Il leader di Azione: “Stare con Orban contro Francia e Germania è esattamente il contrario rispetto alle esigenze che ha l’Italia di un ancoraggio saldo all’Unione Europea”. E sul Pd: “Chiedono il voto, ma non sanno con chi governare”
Politica
La psico-potatura del Parlamento e il maquillage antropologico dei collegi
Il nuovo assetto elettorale italiano (risultato del combinato disposto fra Rosatellum e taglio dei parlamentari) disegna una geografia politica ancora tutta da decifrare. Ad aggiungere ulteriore incertezza al quadro d’insieme sono poi altri due fattori: il riassetto dei collegi e l’abbassamento dell’età per il voto del Senato. L’intervento di Angelo Ciardullo e Angelo Lucarella
Le urne e il ricatto russo del gas. Il commento di Marco Mayer
Chi ha a cuore la libertà il 25 settembre vada a votare. E non dimentichi che è stato Putin, scatenando la guerra, a far salire alle stelle le bollette della luce e del gas e che continuando di questo passo potrebbe costituire una minaccia anche per le nostre libertà
Un like corrisponde a un voto? L’analisi di Domenico Giordano
Quanto la massa di interazioni può spingere il cittadino che mette il vestito buono della domenica per andare al seggio a scegliere quel leader con il quale ha mantenuto una familiarità digitale di lungo periodo?
Sciopero dei mezzi pubblici. L'anomalia tutta italiana secondo Mastrapasqua
Roma non è il centro del mondo, ma è la capitale d’Italia. Quello che accade tra il Colosseo e il Cupolone non è la sintesi della vita nazionale, ma ne offre una buona rappresentazione. Con numeri moltiplicati. L’opinione di Antonio Mastrapasqua
Semipresidenzialismo e Costituzione. La proposta di Tivelli
Una proposta complessiva relativa alla seconda parte della Costituzione che emerga da una Convenzione costituzionale. L’intervento di Luigi Tivelli
È arrivato il dossier Mitrokhin 2? L'avviso di Sisci
Le rivelazioni che arrivano oggi dall’America di un fondo russo di 300 milioni per finanziare politici europei possono essere una bussola per la politica italiana, non semplice resa dei conti sul passato. Italia sa in che mondo vive?
Tetto agli stipendi. Dibatterne è scomodo, ma non farlo può essere peggio. Il commento di Atelli
È bene che la discussione pubblica sul punto resti aperta. Tuttavia, occorre superare la distorsione principale del dibattito svoltosi sin qui: concentrarsi sui soli pregi (veri o presunti) della soluzione normativa implementata, ignorando del tutto i lati negativi, come se non esistessero. Il commento di Massimiliano Atelli, presidente della commissione Via-Vas e della commissione tecnica Pniec-Pnrr
Cosa manca nel confronto tra i partiti. Il mosaico di Fusi
Dopo il voto sia a sinistra che a destra si potrebbero avviare processi di scomposizione e ricomposizione degli schieramenti. Il problema è che nel frattempo c’è bisogno di governare il Paese
Siamo noi gli unici liberali veri (altro che terzo polo). La versione di Bergamini (FI)
“L’esperienza del governo Draghi difficilmente sarà replicabile, non fosse altro perché è stato un governo di unità nazionale. Orban? È stato votato tramite un’elezione democratica. Ma le sue posizioni spesso confliggono con le posizioni rappresentate dal popolarismo europeo”. Intervista a Deborah Bergamini, sottosegretario ai rapporti con il Parlamento