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Salvini, il "processo politico" e i segnali a Draghi e Mattarella

Matteo Salvini è stato rinviato a giudizio per sequestro di persona e rifiuto di atti di ufficio dal gup di Palermo Lorenzo Jannelli per il caso Open arms. Nell’incontro con i giornalisti subito dopo ha mandato messaggi chiari: l’urgenza sono le riaperture, l’abolizione del coprifuoco, il ritorno alla vita, la voglia di lavorare a un governo di unità nazionale “come chiesto dal presidente Mattarella”, un segnale distensivo inviato anche a Mario Draghi

Pandemia, cercasi coscienza. La riflessione di D'Ambrosio

La rinascita del Paese non può e non deve essere solo economica, ma anche morale. Tuttavia, è dai tempi del Principe di Machiavelli che è iniziata in sede teorica, l’autonomia della politica dall’etica, cioè l’inizio del pensiero politico moderno. L’analisi di Rocco D’Ambrosio, professore ordinario di Filosofia Politica presso la Pontificia Università Gregoriana

Se fallisce Draghi, fallisce l'Italia. Parla Nardella

Intervista al sindaco di Firenze, Dario Nardella: “Il mancato successo del governo certificherebbe che abbiamo perso tutti i treni possibili e immaginabili per la ripartenza, tanto dal punto di vista sanitario quanto soprattutto sotto il profilo economico”. Nessun dubbio poi sul partito: “Condivido fortemente il metodo e l’atteggiamento con cui Enrico Letta si è mosso da neosegretario in questo primo mese: la priorità è ridare anima e cacciavite al Pd”

Conte ed il gran ballo del né-né. Il mosaico di Fusi

A qualunque livello, centrale o periferico, governare significa scegliere: nessuno meglio di Giuseppe Conte lo sa, visto che ha governato sia con la destra che con la sinistra. E scegliere vuol dire schierarsi, appunto contaminarsi. In altre epoche e lessici politici si sarebbe detto: sporcarsi le mani. L’analisi di Carlo Fusi

I veri problemi della formazione della classe dirigente

Le scuole di politica non erano solo le Frattocchie, ma le associazioni giovanili, le riviste, la partecipazione assidua alle commissioni parlamentari che hanno formato generazioni di politici, alcuni arrivati a Montecitorio e Palazzo Madama da autodidatti o digiuni della materia. La testimonianza di Luigi Tivelli, per 30 anni all’interno delle istituzioni e a stretto contatto con i parlamentari

Affari cinesi durante il Covid? Indaghi il Parlamento. Scrive Giammanco (FI)

Di Gabriella Giammanco

In Senato è in discussione la proposta di istituire una commissione d’inchiesta sul coronavirus. Mi auguro che quest’organo approfondisca anche i rapporti tra Cina e Italia durante la pandemia e che il Copasir, nei limiti delle sue competenze, faccia lo stesso. L’intervento della senatrice Gabriella Giammanco (Forza Italia)

Phisikk du role - Giovanna Boda e la reputazione stuprata

La ministra Cartabia, senza indulgere a clamori ma aderendo allo stile concreto di chi prima fa le cose e poi le racconta, sta mettendo mano ai dossier più complessi di una giustizia gravemente ammalata, avendo cura di dialogare col Parlamento. A lei, alla sua prassi silenziosa e fattuale, il compito di spegnere una volta per tutte quel brutto vezzo che abbiamo imparato a chiamare “giustizialismo”.La rubrica di Pino Pisicchio

Chi è Giovanna Boda e perché pregare per lei. Scrive suor Anna Monia Alfieri

Negli anni ho imparato che la saggezza sospende sempre il giudizio e si accosta con rispetto alle vite degli altri, quasi andando in punta di piedi. La dott.ssa Boda mi ha spesso confidato di sentire come sua la frase di Madre Teresa di Calcutta: “Sono una matita nelle mani di Dio”. Carissima Giovanna, coraggio, combatti perché devi scrivere ancora tante pagine

Nuovi Cinque Stelle o Partito di Conte? La bussola di Ocone

Conte sembrerebbe aver preso la decisione di sciogliere i nodi di M5S nell’unico modo possibile, con la forbice. Da qui l’idea di creare una nuova struttura, con un nuovo statuto e una nuova Carta dei valori, tenendo la vecchia come una sorta di bad company da accompagnare al fallimento. Ma, se anche Grillo lo seguisse fino in fondo in questa idea, è da chiedersi: ci sarebbe ancora un legame con i vecchi Cinque Stelle? La bussola di Corrado Ocone

Il politico non si può nascondere dietro ai tecnici

Di Nicola Contessi

Il dualismo tra chi ha ruoli politici ed è dunque responsabile delle scelte davanti agli elettori e chi invece ha fatto un cursus honorum nella pubblica amministrazione (grazie alle sue competenze specifiche) serve ad assicurare decisioni che siano al contempo responsabili e competenti, nella normale distinzione dei ruoli. Non dobbiamo rinunciare a questo schema su cui si basano le democrazie moderne, scrive Nicola Contessi

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