Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

Che succede se mandiamo in pensione Quota 100? Lo spiega Pennisi

Il presidente del consiglio Giuseppe Conte ha deciso che il 31 dicembre 2021 Quota 100 verrà mandata in quiescenza, ossia non verrà più rifinanziata. In breve, per questa uscita dal lavoro tanto voluta dal governo Conte I, il governo Conte II risponde: chi ha avuto, ha avuto/chi ha dato, ha dato come dice un vecchio proverbio foggiano. Premetto che sono…

Tra rete unica e cantieri. L'Italia che verrà nell'identikit di Conte

C'era una vota l'Autostrada del Sole, simbolo del boom e della rinascita italiana dopo la tragedia della guerra. Oggi la resurrezione del Paese dal buio del Covid passa per altre opere, rete unica in primis, ma c'è sempre di mezzo l'arteria più famosa d'Italia. Giuseppe Conte è intervenuto questa mattina in esclusiva all’evento Insieme per Ricostruire organizzato dall’Osservatorio economico e sociale…

L'industria del tabacco si aggiorna. Ora tocca alla politica

Cambia il mondo e cambia anche il modo di fumare. L'industria del tabacco non può fare meno di intercettare i gusti e le esigenze globali, ridisegnando un poco alla volta un mercato tra i più grandi e complessi al mondo, seguito a ruota dallo Stato che deve accompagnare il cambiamento aggiornando la regolamentazione. Anche quest'anno si è tenuto, ma rigorosamente…

Un Fondo da 2 miliardi. Ecco la mossa di Cdp per salvare il turismo

Il turismo chiama, Cassa Depositi e Prestiti accorre. Se c'è un settore che più degli ha pagato il conto della pandemia, è proprio il comparto alberghiero e della ricettività che ogni anno garantisce all'Italia fino a 13 miliardi di Pil e il 15% dell'occupazione. Per questo l'Italia non può permettersi di mandare in malora un simile asset e per evitare…

Ecco come avanza il welfare aziendale in Italia

Il welfare aziendale fa un ulteriore passo avanti grazie alla detassazione dei cosiddetti fringe benefit, l'insieme dei beni accessori di cui un lavoratore può usufruire a condizioni più vantaggiose rispetto al mercato. Si tratta, tanto per fare un esempio, di cellulari, tablet, polizze assicurative, alloggi e molto altro. Tutti beni a carico dell'azienda ma contabilizzate nella busta paga del lavoratore.…

Recovery Fund? Di tutto tranne che vere riforme. L'analisi di Zecchini

Le Linee guida del governo per il Piano di ripresa e resilienza (Pnrr) da finanziare mediante il Recovery and Resiliency Facility dell’Ue rappresenta il nuovo tentativo di impostare una politica industriale coerente, sulla scia del piano Renzi-Calenda degli anni 2015-2018. Anche questa volta l’intento è di dare organicità all’azione pubblica tendente a innescare una ripresa duratura, un intento che nasce…

Non è più tempo di Patto di stabilità. Parla Fitoussi

Se la Germania, patria del rigore di bilancio, manda il Patto di stabilità in naftalina per 4 anni, vuol dire che l'Europa è forse cambiata per sempre. Ed è molto meglio così, quasi una benedizione. Perché, dice a Formiche.net l'economista e saggista francese, membro del board dell'Istituto Mitterrand, Jean-Paul Fitoussi, fondamentalmente è tempo che il Fiscal compact muoia, per sempre. Due giorni…

Mes e Recovery Fund, il Pd alzi la testa sulla politica economica. L'analisi di Pennisi

Quali le implicazioni dell’esito delle elezioni regionali e del referendum sulla politica economica? Il Partito Democratico (Pd) deve fare sentire il proprio peso nelle scelte di politica pubblica e dimostrare (a se stesso e agli altri) se è un partito riformista o se è il partito del “tirare a campare” trainato dal velleitarismo del Movimento Cinque Stelle (M5S). In questo…

Conte dribbla ancora il Mes ma il Pd aumenta il pressing

 Giuseppe Conte è ormai uno specialista, un fuoriclasse del dribbling, se l'argomento in questione è il Mes. Il premier italiano viene puntualmente pungolato sui 37 miliardi del Meccanismo di stabilità riservati all'irrobustimento della sanità italiana, in piena era Covid. Ma la risposta è più o meno sempre quella: vedremo. Peccato che in Europa ci sia una certa fretta di capire…

Ripresa in vista (ma non troppo). La previsione di Lagarde

La ripresa c'è, anche se non si vede ancora. In una giornata nera per le borse europee, affondate dai timori sulla gestione delle sofferenze da parte delle banche dallo spettro di nuovi lockdown, Christine Lagarde prova a dare un colpo al cerchio e uno alla botte. Prospettando una lenta risalita dell'economia continentale, ma a costo ancora di sacrifici. Intervenendo di…

×

Iscriviti alla newsletter