L’Europa, per massimizzare i suoi investimenti nell’IA, deve tracciare una terza via, distinta sia dagli Stati Uniti che dalla Cina. Ha stabilito regole e stanziato fondi, ma ora serve il coraggio di attuare una politica tecnologica che possa coinvolgere tutto il resto del mondo e che possa portare a una nuova produzione tecnologica propria
Verde e blu
Ecco il soft power italiano nelle infrastrutture idriche del Mediterraneo
L’innovazione nelle infrastrutture idriche rappresenta una risposta strategica alla scarsità d’acqua e alla gestione inefficiente delle risorse. L’Italia punta a creare un modello replicabile per affrontare crisi idriche come quelle della Sicilia e del Mediterraneo meridionale. L’intervento di Pietro Stilo (RTT Dipartimento Management ed Economia, Università Telematica Pegaso) e Gaetano Mauro Potenza (Security Advisor)
Guerra ibrida, la miglior difesa è l’educazione. Ecco perché
La minaccia esiste e deve essere affrontata con razionalità, tempestività, energia ed equilibrio, superando il concetto secondo cui la difesa è soltanto lo strumento militare. Oggi più che mai la cultura della sicurezza è cruciale
AI e aziende. La Volpe (Ibm) spiega l'equilibrio tra innovazione e regole
La legge europea sull’intelligenza artificiale riconosce che l’innovazione è fondamentale per il successo competitivo e commerciale, ma deve essere bilanciata da un’attenzione alla sicurezza pubblica e agli standard etici. Per le aziende, questo equilibrio sarà essenziale per il successo a lungo termine e per raggiungerlo sarà fondamentale un approccio all’IA responsabile. L’analisi di Alessandro La Volpe, amministratore delegato di Ibm Italia
Cosa cambia con l’entrata in vigore del nuovo regolamento imballaggi
Si conclude un iter legislativo durato più di due anni che ha visto contrapposte le istituzioni europee da un lato e l’Italia dall’altro, in un braccio di ferro che si è risolto con un sostanziale compromesso che soddisfa entrambi le parti. Il punto di Saturno Illomei
Vi racconto la telenovela delle polizze catastrofali. L'opinione di Pedrizzi
Quasi tutti i partiti hanno chiesto di spostare, ancora una volta in avanti, il termine per adeguarsi alla disposizione introdotta più di un anno fa per adeguarsi all’obbligo di stipulare polizze contro i danni di calamità naturali ed eventi catastrofali. Riccardo Pedrizzi spiega perché
Ecco il soft power del Piano Mattei che piace all’Africa. Valditara in Egitto
Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha messo in campo un progetto ambizioso per consentire agli studenti italiani di volare in Egitto, per realizzare Villaggio Italia. Ovvero, tecnologie avanzate, pedagogia, meccatronica, turismo, tessile, energia, agroalimentare, sanità digitale e un solo comune denominatore: la capacità italiana di esportare dialogo e benessere. Il racconto di Adriano Pagliaro
L’Italia non si isoli in Ue. Per l’AI centrale il rapporto con gli Usa. Parla Benifei
Non grossi passi avanti, ma senz’altro nessun arretramento sulla governance e sugli sforzi fatti a livello europeo nel campo dell’Intelligenza Artificiale. Uno snodo, comunque, per rilanciare la centralità dell’Ue su alcuni temi strategici legati allo sviluppo dell’AI, ma soprattutto un’occasione per consolidare i rapporti transatlantici. E l’Italia è un player chiave per la centralità europea su questo fronte grazie al rapporto con gli Usa. Colloquio con Brando Benifei, relatore dell’AI Act e presidente della delegazione per i rapporti Ue-Usa dell’Europarlamento
La corsa all'IA non è finita. Cosa prevede il piano da 200 miliardi di von der Leyen
Dal Summit di Parigi, la presidente della Commissione europea lancia l’iniziativa InvestAI. Per competere con Stati Uniti e Cina, Bruxelles è pronta a investire altri 20 miliardi per le gigafactory. Ma le distanze di vedute con gli Usa restano
Vi spiego i pericoli per l'Ue di restare sotto la frontiera tecnologica. Scrive Martens
L’attuale approccio europeo all’intelligenza artificiale si basa sul recupero dell’hardware e dell’infrastruttura dell’IA e non è sufficiente. L’Unione europea deve investire di più nell’infrastruttura informatica, come già anticipato nel Rapporto Draghi sul futuro della competitività. L’Ue può prosperare con modelli più piccoli per aiutare le imprese a implementare servizi basati sull’intelligenza artificiale. L’analisi di Bertin Martens, senior fellow presso Bruegel