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Musk e un lavandino da 44 miliardi di dollari

Dopo quasi sette mesi di tira e molla, il tycoon acquista la piattaforma al prezzo che aveva inizialmente proposto (44 miliardi di dollari). Ora si parla di licenziamenti, del numero di bot e di come intende realizzare la super app che ha in mente. Per ora, l’unico vincitore è l’ex ceo Parag Agrawal, mandato a casa dopo un anno ma con in tasca 42 milioni di dollari

Transizione energetica

Così Zhero vuole accelerare la transizione energetica (re-immaginando l’energia)

L’azienda di green tech ha stretto una partnership con grandi investitori del settore climatico per promuovere soluzioni a basso costo, commercializzabili su larga scala. Punta a sfruttare la massiccia esperienza del suo team per offrire la versione migliore della transizione ecologica, trasformando le sfide in opportunità, come spiega il cofondatore a Formiche.net

Gas

Il Sud hub energetico europeo, realizzando Gioia Tauro. Parola di Premier

Di Diego Gavagnin e Vittorio D’Ermo

La necessità strategica dell’impianto, sdoganato anche dall’amministratore delegato dell’Eni, Descalzi, spiegata in un’analisi di Diego Gavagnin, esperto di politiche energetiche e Vittorio D’Ermo, economista dell’energia

Cinque consigli non richiesti sulla comunicazione del governo. Scrive Comin

Basterà a Giorgia Meloni la dote comunicativa, costruita e sperimentata in trent’anni di piazze e aule parlamentari? Gianluca Comin, docente Strategie Comunicazione, Luiss Guido Carli, offre al nuovo governo alcuni spunti per un miglior approccio con gli elettori

Digitale e lavoro, la partnership tra Politecnico di Bari e Lottomatica

Di Maria Virginia Tommasucci

Firmata la convenzione quadro che sancisce un nuovo percorso di collaborazione tra l’università barese e la società posseduta integralmente dal gruppo Lottomatica – costituita di recente, a maggio, e con sede a Bari – specializzata nella creazione e nello sviluppo di software per piattaforme di gioco internazionali

Finalmente Piombino, lo sblocco del rigassificatore e gli investimenti nell'area

Snam può iniziare già domani le procedure per garantire nuove forniture di gas dall’anno prossimo. Giani: “Un servizio a 60 milioni di italiani”. Anche perché la disparità di prezzi e forniture con altri stati europei avrebbe danneggiato profondamente l’intero settore produttivo. Ma il sindaco di Fdi annuncia ricorso

Green economy, un’economia a misura d’uomo contro le crisi

“C’è un’Italia che fa della transizione verde un’opportunità per rafforzare l’economia e la società e coinvolge già oggi due imprese manifatturiere su cinque”, ha detto Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola durante la presentazione del Rapporto “GreenItaly 2022”, giunto alla tredicesima edizione e realizzato dalla Fondazione Symbola e da Unioncamere. Chi c’era e cosa si è detto nell’articolo di Saturno Illomei

Un manifesto per superare la crisi energetica. Il 2 dicembre con la Fondazione Guido Carli

La Convention “Energie coraggiose. Forze che fanno muovere il mondo”, in programma a Roma, a Villa Blanc, il 2 dicembre, avrà al centro il tema delle energie, intese nel loro duplice significato di beni economici primari e motori di un’innovazione giusta e inclusiva. Aperta dalla Presidente Romana Liuzzo, si articolerà in tre momenti: “Crisi e innovazione”; “Editoria in movimento”; “Energie pro-positive: tra etica e sviluppo”

Litio e transizione, in Francia la seconda miniera d’Europa

Il colosso metal-chimico Imerys ha annunciato l’avvio nel 2028 di un nuovo sito d’estrazione dell’oro bianco. Si tratta della seconda miniera che diventerà operativa in Europa. Una buona notizia per ridurre la dipendenza e i rischi lungo la supply chain delle batterie elettriche nell’ottica dei target della Commissione. A patto che non ci siano ulteriori ostacoli

Dipendenza dall'energia russa e dalle rinnovabili cinesi. Gli errori da non ripetere

Di Rosario Cerra e Francesco Crespi

Nell’attuale contesto geostrategico su questi temi è importante si sviluppi un dibattito serio e approfondito. Una discussione che ponga in evidenza i rischi a cui siamo esposti, e che chiarisca anche che non si tratta di sviluppare un’autonomia tecnologica e produttiva tout court, bensì di evitare dipendenze unilaterali, soprattutto nei confronti di partner internazionali ritenuti meno affidabili. L’analisi di Rosario Cerra, fondatore e presidente e Francesco Crespi, direttore ricerche del Centro Economia Digitale

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