Stati Uniti ed Emirati Arabi Uniti hanno concordato la costruzione del più grande campus di intelligenza artificiale da realizzare al di fuori del territorio americano. Avviate anche trattative sull’acquisto dei chip di Nvidia e altre aziende statunitensi. Mosse che evidenziano un nuovo rapporto tra i due Paesi
Verde e blu
Tensioni Usa-Cina su Huawei. Questa volta nel mirino ci sono i chip AI
Washington ha emesso nuove linee guida che vietano l’utilizzo, in qualsiasi parte del mondo, dei chip AI Ascend 910B di Huawei, ritenuti soggetti ai controlli alle esportazioni americane. La decisione si inserisce in un contesto di negoziati commerciali sempre più tesi con Pechino, che minaccia ritorsioni
L’importanza dell’Osint nella cybersicurezza. L’approccio di DigitalPlatforms
In un ecosistema digitale sempre più esposto, l’Osint è fondamentale per identificare vulnerabilità nascoste e prevenire attacchi informatici. Analizzando dati pubblici, metadati e comportamenti online, consente un approccio proattivo alla cybersicurezza, oltre le difese tradizionali. L’intervento di Fabio Rosa, LABs Supervisor Manager di DigitalPlatforms
Come accelerare l'uso dell'Intelligenza artificiale. L'idea di Zecchini
Una politica di informazione del grande pubblico e di investimenti nell’insegnamento dell’Intelligenza Artificiale, sin dalla scuola secondaria e nella formazione delle competenze specialistiche, permetterebbe al Paese di compiere quel salto tecnologico di innovazione e produttività che è alla radice di ogni sviluppo economico. L’analisi di Salvatore Zecchini, economista dell’Ocse
Bias geopolitici nelle IA. Così i modelli alimentano la polarizzazione
Sinan Ülgen, direttore del think tank Edam e senior fellow di Carnegie Europe, mostra come i modelli di linguaggi, da ChatGpt a DeepSeek, riflettano bias nazionali e ideologici. Confrontando le risposte di cinque modelli a dieci questioni internazionali controverse, l’esperto mette in guardia sul rischio che studenti, giornalisti e decisori politici ottengano “verità” divergenti a seconda della provenienza del modello, amplificando così la polarizzazione politica globale
IA, chip, spazio. Cosa spinge Musk&Co nel Golfo, dove c'è posto per tutti
Il viaggio di Donald Trump nella regione, che sta diversificando la sua economia abbandonando il petrolio per abbracciare l’innovazione, insieme ai rappresentanti più importanti del mondo Big Tech e della finanza. Una conferma di come il focus principale sono gli affari
IA e giornalismo, quale bussola per navigare il cambiamento. Scrive Stazi
L’IA è sempre più integrata nel giornalismo, dalla produzione di contenuti alla ricerca di informazioni, migliorando l’efficienza e supportando la creatività. Tuttavia, questa evoluzione solleva anche questioni critiche che devono essere affrontate per garantire un uso etico e efficace della tecnologia. Il commento di Andrea Stazi (senior advisor external relations, Multiversity)
Dalle auto alla geopolitica. Così l’industria tedesca mira alla difesa e allo spazio
La Germania sta ridefinendo la propria traiettoria industriale puntando sulla difesa e sullo spazio. In questo contesto, a indicare la via per le industrie germaniche, è Rheinmetall, che punta sulla riconversione dei vecchi impianti dell’auto in nuovi hub per la produzione di armamenti e assetti spaziali. Il passaggio riflette il netto cambio di postura di Berlino ma solleva anche diversi interrogativi sul futuro della competitività, sia tra l’Europa e il resto del mondo sia all’interno della stessa Unione europea
Saltzman apre all’Italia. Insieme dobbiamo avere un posto al tavolo dell’aerospazio
Alla Aerospace Power Conference 2025, il generale Bradley Chance Saltzman, capo delle Operazioni spaziali della US Space Force, ha delineato con chiarezza un nuovo paradigma strategico: lo spazio non è più un territorio neutrale ma il pilastro delle capacità militari moderne. Dalla geolocalizzazione alla deterrenza, ogni aspetto della sicurezza dipende da infrastrutture orbitali sempre più vulnerabili. E mentre le minacce si moltiplicano Saltzman lancia un messaggio netto: serve una collaborazione internazionale strutturata, soprattutto con Paesi come l’Italia, per garantire superiorità, sicurezza e sostenibilità nello spazio
Nvidia declassa i suoi H20 per esportarli in Cina. Aggirando i limiti di Trump
L’amministrazione americana aveva imposto al colosso della tecnologia delle restrizioni ai suoi semiconduttori più potenti, che Pechino ha acquistato massicciamente. Con un downgrade però dovrebbero comunque arrivare nella terra del Dragone. Su cui bisogna mantenere alta l’attenzione ma, come ha sottolineato il ceo Jensen Huang, non si può abbandonare del tutto