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Italia-Africa un anno dopo. Tappe e obiettivi del Piano Mattei

Nonostante il Piano sia a tutti gli effetti un’iniziativa italiana, Giorgia Meloni da sempre ha osservato che l’appoggio dell’Unione europea e di tutti gli Stati membri è fondamentale per garantire al Piano stesso un maggiore respiro e una interlocuzione produttiva ai fini degli obiettivi da raggiungere

Meloni al G20, la partecipazione italiana tra G7 e Piano Mattei

Particolare attenzione verrà riservata dalla presidente del Consiglio nel suo intervento alle molteplici iniziative assunte in ambito G7, come l’Apulia Food System Initiative, lanciata durante il Vertice di Borgo Egnazia e che si pone l’obiettivo di rafforzare la produzione agricola nel Continente africano, sia in termini di quantità che di qualità, e rendere più resilienti i suoi sistemi alimentari

Perché nucleare, acqua e gas legano il G7 italiano al Piano Mattei

Una summa, questa Carta, che ha l’ambizione di contenere al proprio interno carbone, biocarburanti, nucleare, fusione, ricerca e sperimentazione. Punto di caduta comune è l’energia pulita al fine di dare continuità alle azioni che dovranno armonizzare il continuo aumento del consumo. Due le macro aree sotto i riflettori: Africa e Mediterraneo

Piano Mattei, su cosa dovrà lavorare adesso il governo

La dotazione iniziale da 5,5 miliardi dimostra che i primi fondi ci sono; la presenza di 25 capi di Stato a Roma è la conferma del riscontro positivo dai territori; il plauso dei vertici europei, non scontato, è la dimostrazione che l’idea è quella giusta. Ora si lavorerà per i “decreti attuativi” del Piano Mattei

Salute, Energia e istruzione. Cosa c'è scritto nel Piano Mattei

I cinque settori-obiettivi dell’iniziativa italiana: istruzione e formazione, agricoltura, salute, energia, acqua. Meloni: “Deve essere mantenuto il legame millenario tra uomo e terra”

Acqua cercasi. Una lezione inglese per la crisi idrica

Di Uberto Andreatta

L’Italia è stretta nella morsa della crisi idrica. Ma basta guardarsi intorno per cercare una via d’uscita. Dal Regno Unito può arrivare una lezione, a metà tra mano invisibile del mercato e pugno di ferro del “sovrano”. L’analisi di Uberto Andreatta

Non solo Ucraina. L'Italia è nell'occhio di una crisi idrica

Mentre gli occhi del mondo sono puntati sul Baltico, nel Mediterraneo cova una crisi climatica e alimentare senza precedenti. L’acqua è la chiave di volta per capire la tempesta in arrivo. E l’Italia è nell’occhio del ciclone. L’analisi di Dario Quintavalle

Si chiama water diplomacy la nuova leva di Wareg, i regolatori dell'acqua

La transizione verde e digitale nel settore idrico europeo è la nuova frontiera soprattutto in aree obiettivo come i Balcani: dall’Associazione europea dei regolatori dell’acqua ecco il forum europeo sulla regolamentazione dei servizi idrici. “I regolatori economici per il servizio idrico rappresentano il principale alleato delle istituzioni europee e nazionali”, ha detto Andrea Guerrini Commissario di Arera, l’Autorità per l’Energia, le Reti e l’Ambiente e presidente di Wareg a Formiche.net

La prossima sfida per l’Europa è l'acqua. Ecco come affrontarla

Di Carla Chiaretti

Gli effetti del cambiamento climatico sulla risorsa idrica mettono a rischio il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Come agire? Il commento di Carla Chiaretti, head of policy di EurEau, la Federazione europea dei servizi idrici

Trump, Cina, naso sanguinante, congresso

Dopo le tasse, le infrastrutture. Ecco la prossima mossa di Trump

Prima le tasse, per consentire alle imprese una migliore distribuzione degli utili (si veda il caso Wal Mart, qui il focus). Poi gli investimenti, per trasformare gli Stati Uniti d'America in un gigantesco cantiere a cielo aperto. Donald Trump apre un altro fronte nella sua amministrazione amata e temuta allo stesso tempo, quello delle infrastrutture. Annunciando poco prima di partire…

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