Contatto Palazzo Chigi-Casa Bianca. I temi: le richieste italiane sulla sicurezza degli afghani da portare da Herat all’aeroporto di Kabul e gli incontri internazionali sulla crisi
Afghanistan
Afghanistan, ne è valsa la pena. Ricordi e analisi di Paolo Alli
Nonostante gli errori, era una guerra che andava combattuta. Ha portato alla sconfitta del terrorismo tradizionale, fino alla nascita dell’Isis nel 2014. Scrive Paolo Alli, nonresident Senior fellow dell’Atlantic Council, già presidente dell’Assemblea parlamentare Nato
L’audizione di Di Maio al Copasir, tra G20 e rientro dell’ambasciatore da Kabul
Dopo Belloni (Dis), il ministro degli Esteri è stato sentito dal Copasir. Ha spiegato le ragioni del rientro dell’ambasciatore in Afghanistan e le intenzioni del governo in vista del G20. Lunedì tocca a Caravelli (Aise). Elio Vito chiede al premier Draghi di convocare il Cisr
Perché essere orgogliosi dell’impegno italiano per l’Afghanistan
Checché ne pensi Beppe Grillo, gli sforzi diplomatici, militari e umanitari messi in campo dall’Italia in questa fase possono essere ragione di vanto
Cara Nato, ora non è tempo di divisioni e fughe in avanti. Firmato Stefanini
Se la Nato si divide, se i governi alleati procedono in ordine sparso, l’insuccesso militare diventa una rotta politica che mina le fondamenta dell’Alleanza. Il commento di Stefano Stefanini, già consigliere diplomatico del presidente della Repubblica e rappresentante permanente dell’Italia al Consiglio atlantico
Afghanistan, le mosse italiane. Contatto Draghi-Putin e Di Maio programma il G20
Telefonata Draghi-Putin sull’Afghanistan. Il ministro Lavrov atteso in Italia la prossima settimana. Per Roma è il riconoscimento di una nuova centralità nell’Ue, per Mosca del suo ruolo da mediatrice con i Talebani. Intanto Di Maio prepara il G20 e lunedì sarà a Kiev
Afghanistan, così Russia, Cina e Iran schierano la propaganda anti Usa
Mosca contro l’“imperialismo” Usa e la Cia. Pechino avverte Taiwan. Teheran festeggia le difficoltà di Washington. I risultati dell’analisi dell’Alliance for Securing Democracy
Cosa cambia nella corsa alla Nato dopo le immagini di Kabul
Londra critica Washington sulle modalità di uscita dall’Afghanistan. Boris Johnson rafforza la sua posizione in vista della scelta del successore di Stoltenberg. A giugno Wallace, ministro della Difesa britannico, aveva definito l’ex premier Theresa May una “candidata eccellente” parlando con Formiche.net
Oleodotti e caos a Kabul. Le mire di Cina e Turchia sull'Afghanistan
Mentre l’oleodotto transcaspico è ad un passo, in Afghanistan gli occhi di Erdogan punteranno sempre più sul flusso di gas turkmeno, a maggior ragione dopo l’avvento dei Talebani. Che dialogano con Hamas, Mosca e Pechino, player certamente vicini ad Ankara ma in questa partita suoi concorrenti
Agire in Afghanistan. Europa, se non ora quando?
I principi del Trattato dell’Unione europea non devono restare sulla carta, è il momento di agire. Serve farlo adesso, per ridare dignità a un popolo che rischia di vedere cancellati in poche ore, diritti conquistati in vent’anni