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Inchiostri di ottobre

NORBERTO BOBBIO, Elogio della mitezza, Il Saggiatore, 2010, pp. 211, euro 10 “Non si può coltivare la filosofia politica senza cercare di capire quello che c’è al di là della politica, senza addentrarsi, appunto, nella sfera del non-politico”. La definizione di questa mappa delle virtù, dei tracciati complessi che innervano il rapporto tra politica ed etica, è affidata a quello…

Inchiostri di agosto/settembre

GIOVANNI FASANELLA E GIOVANNI PELLEGRINO, Il morbo giustizialista, Marsilio, 2010, pp.122, euro 12,50 Ricostruire la genesi della prassi giustizialista italiana è sicuramente un compito importante, che si impone, prima ancora che al politologo, al politico, e in questo caso a due operatori della giustizia con una profonda conoscenza ed esperienza delle dinamiche, anche psicologiche, dei due mondi. Si ripercorrono quindi…

Fiori di carta/ Il libro della gioia perpetua di Emanuele Trevi

È appassionante e persino commovente il gioco di scatole cinesi che Emanuele Trevi costruisce nel suo Il libro della gioia perpetua (Rizzoli, pp. 378, euro 19,50). Il protagonista alla fine di un inconcludente viaggio a Napoli Mergellina per recarsi a tenere una conferenza su “Etica e letteratura” alla biblioteca di Santa Volpina, improvvisamente saltata per l’emergenza rifiuti che assediava la…

A regola d'arte

Dall’inizio del 2010 automobilisti e (rari) pedoni di Los Angeles incrociano una singolare mostra d’arte concettuale a cielo aperto dal titolo How many billboards. Di insolito c’è che le opere di 21 giovani talenti artistici losangelini hanno preso il posto solitamente occupato dai grandi poster pubblicitari. Quegli spazi che il pubblico magari vede non sapendo di vedere e consapevolmente evita…

Inchiostri di luglio

FRANCESCO COSSIGA, Fotti il potere, Aliberti editore, 2010, pp. 298, euro 17 La conversazione tra Francesco Cossiga e Andrea Cangini è già un caso politico-letterario, a poche settimane dalla sua uscita. Leggendo queste pagine, si capisce il perché. L’ex presidente della Repubblica non risparmia nulla all’esigenza di chiarezza e verità, non si nasconde dietro un dito, e anzi, raddoppia la…

Fiori di carta/ Riviera di Giorgio Ficara

L’immagine del mondo al quale apparteniamo ci è stata a lungo restituita soprattutto dalle storie, ma da qualche tempo, mentre quelle si accumulavano disordinatamente nella memoria sempre più confondendosi, senza prima né dopo, si affida con maggiore fiducia piuttosto all’immobilità della geografia: l’altra faccia della medaglia, appunto, dove la natura nella sua essenziale purezza riconquista il primato. I luoghi, suggerisce…

La rinascita della cultura

L’offerta culturale in Italia, pur non essendo sempre ed esclusivamente di pertinenza pubblica, è comunque molto condizionata ed influenzata dalle decisioni governative. La maggior parte delle organizzazioni culturali infatti vive o sopravvive grazie alla finanza pubblica. I due recenti decreti legge, il n. 64 e il n. 78, vi passano una scure e forse rendono ineludibile una profonda riflessione. In…

Inchiostri di giugno

LUCIANO PELLICANI, Anatomia dell’anticapitalismo, Rubbettino, 2010, pp. 320, euro 20   La storia del pensiero anti-capitalistico non si può limitare al marxismo, anche se in esso ha trovato una forma compiuta e realizzata di organizzazione politica ed economica alternativa al mercato. Appartengono a questo filone, secondo l’interpretazione di Pellicani, le grandi tradizioni cristiane improntate al collettivismo, e oggi le correnti…

Fiori di carta/ Bea vita! di Romolo Bugaro

Sono passati trentacinque anni dall’ultimo racconto centrato su Padova che io ricordi, sulla città e le sue contraddizioni, su un’identità sfuggente e al tempo stesso estrema, radicale, sulla fascinazione che emana e sulla voglia di fuggire, di andarsene chissà dove. Allora, nel 1975, il libro era Occidente di Ferdinando Camon, il ritratto drammatico di una città dilaniata dal terrorismo di…

I nuovi imperi

Come sta cambiando la mappa della geopolitica in questo primo scorcio del XXI secolo? Chi sono gli attori della nuova competizione globale? Innanzitutto gli Stati Uniti d’America, ma anche la Russia, che nell’energia trova un formidabile strumento di affermazione; la Cina, campione di una crescita economica senza freni e di un dinamismo “geo-demografico” senza precedenti; l’India, la più popolosa democrazia…

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