Venerdì prossimo 20 gennaio avrà luogo l’insediamento di Donald Trump quale quarantacinquesimo presidente degli Stati Uniti d’America. Inizierà così la cosiddetta “era Trump” che si preannuncia, stando almeno alle dichiarazioni della vincente campagna elettorale, ricca di sorprese, rivoluzionaria e antitetica rispetto alla politica adottata dal presidente uscente Obama. Basti pensare in proposito alle dichiarazioni di Trump sulla protezione dei confini,…
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I messaggi indiretti di Barack Obama a Donald Trump
Sicuramente Barack Obama sarà ricordato a lungo per i suoi superbi discorsi che ricordano quelli di Abraham Lincoln. Il suo discorso di addio dell’altra sera è stato una risposta equilibrata e meditata (che ha ripercorso un territorio familiare, riproponendo concetti espressi altre volte in altri discorsi precedenti) alle questioni più pressanti che l'America ha di fronte. Nel suo discorso Obama…
Perché sono trumpofilo ma non putinofilo
E’ noto ai lettori di Formiche.net che chi scrive è uno dei pochi parlamentari italiani non-ammiratori di Putin e della sua “democratura”. Ed è anche noto – per quel poco che vale – che, su queste colonne, fui tra coloro che non solo previdero la vittoria di Trump, ma in buona misura la auspicarono, rispetto a una Clinton candidata dell’establishment e dello…
Come cambieranno i rapporti dell'America di Trump con Russia e Cina
La discontinuità di Donald Trump verso la Cina riguarda tutti i profili: politici, economici, militari e finanziari. La sua politica estera compie un duplice ribaltamento, nei confronti di Russia e Cina. Il riavvicinamento alla Russia nell’intento di combattere insieme il terrorismo islamico rompe la strategia di isolamento portata avanti da Barak Obama, che aveva puntato ad un progressivo accerchiamento dopo…
Che cosa nasconde il frenetico attivismo di Obama prima di lasciare la Casa Bianca
Ben oltre una rivalsa dell’ultimo momento contro avversari interni ed esterni oltranzisti e scorretti fino all’inganno e all’oltraggio personale, il pirotecnico fine d’anno e di mandato dell’artificiere Barak Obama preannuncia senza mezzi termini la sua volontà di restare a tempo pieno nella lotta politica quotidiana. Le clamorose iniziative alle Nazioni Unite contro gli estremismi israeliani, contro le ambiguità dei nuovi…
Ecco la vera posta in palio alle prossime elezioni in Francia
Gli schemi della geopolitica americana, con la presidenza Trump, sono mutati profondamente: la Russia non è più il nemico da combattere e da confinare. In Francia, sia Marine Le Pen che François Fillon hanno già espresso un orientamento analogo, mentre rimane profondamente diverso il loro atteggiamento verso l’Unione europea. Se la prima ha un programma social-sovranista, il secondo segue una…
Ecco a che punto è lo scontro in Siria
Nel momento in cui scriviamo, gran parte di Aleppo Sud è stata ormai liberata dall’Esercito arabo siriano di Bashar Al-Assad. Jaish Al-Fatah, che collabora con al Al-Nusra, la “sezione” siriana di Al-Qaeda, è stato ormai estromesso dai distretti meridionali di Aleppo e da gran parte delle periferie di quella città. Ma continua a tenere Idlib. Jaish Al-Fatah è, peraltro, un'organizzazione…
Quanta energia ha Cuba?
L’elezione di Trump, la crisi venezuelana e la morte di Castro hanno suscitato paura fra gli investitori che scommettono su Cuba, ma i timori sono solo frutto di speculazioni: l’isola caraibica ha tutti i mezzi per farcela anche dal punto di vista dell'autosufficienza energetica. Dopo la morte del Lider Maximo, non è chiaro quale sarà il futuro politico ed economico…
Barack Obama ha perso la guerra contro il Congresso sull’Iran Sanctions Extension Act?
Con 99 voti favorevoli e nessuno contrario, giovedì scorso il Senato degli Stati Uniti ha votato all’unanimità il rinnovo dell’Iran Sanction Extension Act, una legge quadro che regola le sanzioni imposte dagli Stati Uniti nei confronti dell’Iran dal 1996. Il giorno successivo, il presidente eletto Donald Trump ha annunciato la nomina del generale in pensione James Mattis, ex capo delle…
Vi racconto il cieco castrismo degli intellettuali europei su Castro. Parla lo scrittore cubano Pardo Lazo
"Dalla visita di Jean Paul Sartre e Simone de Beauvoir, gli intellettuali di sinistra europei hanno scritto affascinati di questo esperimento ideologico, sapendone molto poco. È vero che ci garantiscono la sanità e l’istruzione, ma noi cubani – che oramai abbiamo smesso di essere cittadini – abbiamo pagato un prezzo molto alto: abbiamo perso i diritti individuali dell’uomo, la nostra…