Fronte-chiave della sfida tra Cina e Occidente, volano delle industrie più strategiche, protagonista di un piano europeo (e italiano) ancora tutto da sviluppare. Il settore dei microchip è cruciale e la sua evoluzione sarà determinante per gli equilibri del pianeta. In questa intervista, l’esperto mappa a 360° i trend presenti e futuri del comparto
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Il governo lancia il Centro per i chip. Tutti i dettagli
La norma prevede l’istituzione di un centro per promuovere la progettazione, rafforzare la formazione e assicurare una rete di ricerca favorendo l’innovazione. Previsti 185 milioni fino al 2030. Dovrebbe far parte del nuovo network europeo
Guerra dei chip, Tokyo chiude il triangolo anti-Cina con Olanda e Usa
Anche il Giappone, ultimo Paese cruciale per la supply chain dei semiconduttori, adotterà le misure di export control statunitensi. L’alleanza potrebbe essere la fine per l’industria di Pechino, che ricorre all’Omc contro Washington e progetta un gigantesco pacchetto da 124 miliardi di dollari in sussidi e sgravi
Chip ed export control, se l’Olanda si allinea agli Usa contro la Cina
Washington e Amsterdam starebbero per accordarsi su come estendere la portata dei controlli sulle esportazioni verso la Cina. La mossa limiterebbe la capacità cinese di produrre semiconduttori avanzati, colpendo la potenza economica (e bellica) della tecno-autocrazia dove fa più male
Una rete Ue di centri sui chip. La proposta dei ministri
Il Consiglio Competitività ha adottato oggi la sua posizione sulla legge europea sui semiconduttori. Tra le novità, un network nei 27 Stati membri proprio come quello lanciato sulla cybersecurity
Lo Stato Stratega. Così Urso coniuga politica industriale e interesse nazionale
Il ministro delle Imprese e Made in Italy parla a Formiche.net sottolineando l’importanza del contesto atlantico e occidentale anche per le scelte strategiche. Nel giorno della riunione Ue sui chip dice: “Qui siamo in ritardo, abbiamo lasciato che la Cina crescesse”. Intel in Italia? “Stiamo monitorando, l’ultima parola spetta all’azienda”. Sul 5G: “Non possiamo passare da una dipendenza energetica dalla Russia a una tecnologica dalla Cina”
Lo spettro della deindustrializzazione. Perché l’Ue perde terreno rispetto a Usa e Cina
Da una parte i sussidi per l’industria verde nordamericana. Dall’altra il rivale cinese, che da 20 anni sostiene l’economia con finanziamenti pubblici (e furto di proprietà intellettuale), mentre tiene il mercato chiuso agli occidentali. Nel mezzo l’Europa flagellata dal caro-energia, che costringe le aziende a chiudere (o delocalizzare) e minaccia lo sviluppo green e tech. Ritratto di un’emergenza sistemica
Chip più piccoli e sanzioni americane. La Tsmc rallenta la sua corsa
Realizzare transistor più piccoli è sempre più difficile e, soprattutto, non garantiscono prestazioni migliori. Le nuove linee guida introdotte da Joe Biden per limitare l’export verso la Cina influiscono anche sull’azienda leader di Taiwan, per la prima volta insidiata dalle sue rivali
Decoupling, costi e rischi di una scelta politica dai chip alle materie prime
Il percorso di affrancamento dell’Occidente dai fornitori cinesi e russi nella nuova guerra fredda tech sarà costoso e non senza rischi. Dalla pressione sui prezzi dei prodotti finali, sino all’aspra competizione per le materie prime, in un contesto di tensioni geopolitiche destinato a perdurare
Choc & Chip. Mannaia di Biden sulla tecnologia cinese
L’amministrazione americana ha trovato il punto nevralgico dove colpire Pechino. E lo fa il più duramente possibile: dopo i limiti imposti qualche giorno fa, la Casa Bianca notifica altre lettere per diverse aziende americane. Ma adesso è attesa una legge