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trump Sergio Marchionne

Vi spiego perché Marchionne non ha tutti i torti sull'auto elettrica. Parla Giulio Sapelli

Un’arma a doppio taglio: questa è l’auto elettrica secondo Sergio Marchionne. L’amministratore delegato di Fca, a Rovereto perché insignito di laurea honoris causa, ieri ha messo in guardia dal “forzare l’introduzione dell’elettrico su scala globale senza prima risolvere il problema di come produrre l'energia da fonti pulite e rinnovabili”. Il rischio, altrimenti, è una “minaccia all’esistenza stessa del nostro pianeta”.…

Non solo Ford. Tutte le imprese a rischio in Messico per l’effetto Trump

Ford ha deciso di fare i bagagli e andare via dal Messico. Il secondo fabbricante di macchine di Detroit ha annunciato la cancellazione di un progetto di investimento di 1,6 miliardi di dollari a San Luis Potosí. Lo stanziamento di 700 milioni di dollari sarà destinato, invece, alla produzione di auto elettriche in Michigan. Poche ore dopo la diffusione della notizia,…

L'insostenibile sostenibilità di Fiat

Non esistono premi o classifiche al mondo che non suscitino dubbi o perplessità. Figurarsi quando le graduatorie riguardano una tematica come la Csr. In questo ambito, ancora "giovane" e spesso sperimentale, chi stila elenchi gioca col fuoco, e sa di doversi confrontare con le polemiche per quanto possa garantire trasparenza e coerenza. Tuttavia, suscita perplessità piuttosto pesanti, e appaiono assai…

Ecco perché Marchionne sposta Fiat in Olanda e Inghilterra. Parla il prof. Berta

La terza via di Fiat che decide di spostare il domicilio fiscale in Gran Bretagna e la sede legale in Olanda. Non solo: la quotazione a Wall Street, il modello Cnh, la ricerca di una soluzione che apra ai mercati orientali con sullo sfondo l'appuntamento di febbraio con le parti sociali per la discussione sul rinnovo contrattuale. Sono giorni intensi…

Perché Fiat deve dire grazie al Rottamatore Marchionne. Parla lo storico Berta

Un “rottamatore dell'industria italiana”, perché ha cambiato radicalmente un modo di operare per fare una vera e propria rivoluzione. E' il giudizio espresso sull'ad di Fiat Sergio Marchionne e sull'operazione Chrysler da Giuseppe Berta, storico dell'industria che insegna alla Bocconi di Milano, esperto di Fiat e autore di numerosi saggi sull'argomento tra cui "Le idee al potere. Adriano Olivetti tra la…

Che cosa ha davvero in mente Marchionne

Un nuovo baricentro decisionale che inevitabilmente si sposterà verso l'Atlantico, i riverberi nel ciclo produttivo italiano, la fascia “Premium” di Maserati e Alfa per il rilancio futuro: l'accordo Fiat-Chrysler “letto” per Formiche.net da Ugo Bertone, già inviato speciale alla Stampa, quindi direttore di Borsa&Finanza, ora firma del Foglio e di Libero. Bertone ovviamente parte dalla intervista odierna del capo azienda…

Fiat Chrysler: la politica batta un colpo!

In concomitanza con l’ingresso di Fiat nel capitale di Chrysler, usciva un volume, edito da Rosenberg&Sellier, contenente una lunga conversazione tra Valentino Castellani, Sergio Chiamparino, Cesare Damiano e Angelo Faccinetto e curata da quest’ultimo. Il titolo del volume “Detroit o Torino?”. Con tanto di punto interrogativo. Appunto. Domanda attualissima a maggior ragione oggi che Fiat ha completato l’operazione iniziata, allora…

Fiat-Chrysler, ecco cosa insegna l'accordo a Landini e Camusso

Una lezione per il sindacato italiano. Ecco cosa insegna l'accordo tra Fiat e Chrysler alle parti sociali di casa nostra secondo Roberto Di Maulo, segretario del Fismic, 20mila iscritti quasi tutti in Fiat, già mediatore nella sfida tra Marchionne e Italia quattro anni fa. Di Maulo, definito anni fa da Nunzia Penelope sul Foglio il Bob King italiano, in una…

La guerra di Fiat-Chrysler nel campo di battaglia delle altre Case

E adesso dopo il passo deciso in Chrysler, ecco le alleanze in arrivo in un vero e proprio risiko dell'auto. A 48 ore dall'accordo siglato dall'ad Sergio Marchionne, la Fiat esce più forte dalle strategie globali automobilistiche? Punto di partenza il fattore fusione, in virtù del quale si rendono più agevoli acquisizioni e scambi di quote. Nella consapevolezza che, come…

Marchionne ha molte ragioni e pochi torti. Parla Magno

“Bisogna mettersi in testa che ormai la Fiat è un’azienda americana con delle propaggini produttive in Italia, e noi dobbiamo ragionare in questa prospettiva”, ammonisce Michele Magno, già dirigente sindacale e politico di spicco nella Cgil e nel Pci, ora editorialista e saggista, secondo cui il futuro degli stabilimenti Fiat nel Paese è abbastanza nero. Come mai il liberale e…

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