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Oggi Kabul, domani Taiwan? Balle da propaganda cinese

Il futuro di Taiwan è cruciale per il controllo dell’Indo-Pacifico e il ritiro statunitense dall’Afghanistan è una diretta conseguenza di questa scelta strategica, spiega Stefano Pelaggi, docente presso l’Università di Roma La Sapienza

Nato e G7, vi spiego la svolta di Kabul. Parla Massolo

Dopo l’urgenza dell’evacuazione dei profughi afgani, c’è l’emergenza di non trasformare il Paese in un campo da gioco di Cina e Russia, avvisa il presidente dell’Ispi Giampiero Massolo. Coi Talebani bisogna parlare, a condizioni precise. Usa? Tempo di ripensare l’alleanza atlantica, ma da sola l’Europa non ce la fa

Non solo Huawei. Così la Cina fa rete in Tunisia

Mentre l’attenzione degli Stati Uniti è presa dal Medio Oriente, la Cina fa le sue mosse per mettere radici in Nord Africa. In Tunisia, Paese nel guado di una crisi sociale e politica, si fa strada la tech diplomacy di Pechino con il 5G di Huawei. Ecco come

La Cina in Afghanistan? Non così in fretta. Parla Daly (Wilson Center)

Robert Daly, direttore del Kissinger Institute on China and the United States, spiega perché l’Afghanistan dei Talebani può giocare un ruolo nei piani della Via della Seta. Ma Pechino teme l’instabilità

Merkel-Putin, un mondo arrivato a fine corsa. Parla Politi

Il direttore della NATO Defense College Foundation: “Putin ha inviato un messaggio preciso quando ha detto che noi russi conosciamo bene l’Afghanistan e sappiamo come funziona. La mossa più importante fatta da russi e cinesi già prima dell’avanzata talebana è stata la Sco, la Shanghai Cooperation Organization, diventata nel tempo una grossa piattaforma politico-diplomatica”

tiktok

Il Pcc entra nel cda di una controllata di TikTok e Washington sbuffa

Una controllata di ByteDance ha ceduto quote a una società collegata all’autorità che vigila sull’Internet cinese. Il senatore Rubio chiede il bando: “Biden non può più fingere che TikTok non sia legata al Partito comunista cinese”

Afghanistan, così Russia, Cina e Iran schierano la propaganda anti Usa

Mosca contro l’“imperialismo” Usa e la Cia. Pechino avverte Taiwan. Teheran festeggia le difficoltà di Washington. I risultati dell’analisi dell’Alliance for Securing Democracy

Se anche la Cina trema a Kabul. Parla Fontaine (Cnas)

Intervista a Richard Fontaine, direttore del think tank americano Cnas (Center for a new America security). Il ritiro degli Stati Uniti da Kabul è disastroso ma c’è chi pagherà un prezzo più alto. Biden ora avrà mani libere (e soldi) per far tremare la Cina nell’Indo-Pacifico. E non solo…

Talebani nell’orbita di Pechino? Non è scontato. Scrive Dottori

Cos’è che non ha funzionato e che accadrà ora in Afghanistan? Risponde Germano Dottori, consigliere d’amministrazione di Med-Or e consigliere scientifico di Limes

Cina e Iran, chi brinda sulle macerie afgane. L'analisi di Jean

La politica di Teheran verso i Talebani dopo l’attacco Usa è stata ambigua, ma molto pragmatica. Adesso quell’ambiguità torna utile. Ecco come, con la mediazione cinese, i pasdaran siederanno al banchetto del nuovo Emirato islamico. Il commento del generale Carlo Jean

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