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Anche ad Atene inizia la propaganda cinese?

Il governo di Atene ha affidato ad uno scienziato la comunicazione al Paese sul Covid-19. Ogni giorno alle 18 parla solo una voce, quella del prof. Sotirios Tsiodras, che dirige il comitato per le malattie infettive, dopo che il governo ellenico, prima di altri più blasonati, ha preso misure restrittive come la chiusura di tutto, le lezioni via skype per…

Le interferenze cinesi si fanno più aggressive. Il report di Stanford FSI

Controllare il racconto e deviare le accuse sono i due obiettivi che il Partito comunista cinese sta cercando di raggiungere in queste fase della pandemia da coronavirus. Lo stiamo raccontando da alcuni giorni ormai su Formiche.net: come la propaganda cinese stia provando a distorcere la nostra percezione dell’emergenza e di chi in questa situazione critica ci è amico e come…

E se le tecnologie favoriscono i regimi? Lo studio del Cnas

Sembrava impossibile - con il trionfo “apparente” della democrazia dopo la Guerra fredda - uno stato di polizia come quello della Stasi nella Germania dell’Est, capace con le tecnologie dell'epoca di entrare nella società e le vite dei cittadini fino al punto che gli agenti negli uffici postali erano incaricati di aprire le lettere e i pacchi che entravano da, o si…

Davvero la Cina ha meno morti dell’Italia? Perché non fidarsi del regime

Ieri è stato il giorno più difficile per il nostro Paese. Dopo il massimo di morti giornalieri, i 475 registrati ieri, l'Italia ha superato la Cina anche nel computo assoluto delle vittime di coronavirus: 3.405, 427 in più rispetto alla giornata di ieri, contro le 3.249 comunicate da Pechino. E secondo i numeri forniti dal ministero della Sanità di Pechino,…

Bastone (a Gasparri) e carota (a tutti gli altri). La Cina all’assalto del Parlamento

In questi giorni a tutti i parlamentari italiani è stata recapitata una rivista bilingue, Cinitalia, un prodotto di China Media Group, il colosso dell’informazione e della propaganda del governo cinese oltre i confini del Paese del Dragone. Basti pensare che Cctv e Cgtn (quest’ultima dichiarata dall’amministrazione statunitense un “agente straniero”) fanno parte del gruppo. “Sembra fatto apposta per ammorbidire l’opinione…

Ecco come lavora la polizia di Internet in Cina. Così si fa il revisionismo in diretta...

Il New York Times ha fatto un lavoro video formidabile e ha montato tweet e filmati dai media governativi cinesi e dagli account dei diplomatici di Pechino e analizzato cosa dice la Cina al mondo della pandemia prodotta dal nuovo coronavirus. [THREAD] Our latest @nytimes video: what is China telling the world about the Covid-19 pandemic? We took a deep…

La politica estera italiana al tempo del Coronavirus. Parla la vice ministra Sereni

“Viviamo una situazione molto particolare: passiamo da ore di frenesia totale - pensiamo solo alle difficoltà per organizzare il rientro degli italiani all’estero - a momenti di relativa calma visto che tutte le attività non essenziali sono state sconvocate”. A parlare è Marina Sereni, vice ministra degli Esteri in quota Pd. Con lei abbiamo cercato di fare il punto sull’agenda…

Il governo italiano era informato della pandemia, ma... La notizia di Fox

Gli 007 avevano avvertito il governo Conte del rischio di pandemia ma l’esecutivo ha sottovalutato la vicenda. A lanciare l’accusa è il sito di Fox News, emittente vicina all’attuale amministrazione statunitense, che racconta in un lungo articolo l’emergenza italiana: il pezzo cita un “esperto di sicurezza che fa base a Roma” che ha chiesto di mantenere l’anonimato, perché “non autorizzato…

WeDoctor e le mani delle app cinesi sui dati in tempo di coronavirus

La ricetta - o forse, sarebbe meglio dire pozione magica - con cui la Cina sta cercando di rifarsi l’immagine internazionale sul coronavirus è un mix di “aiuti”, propaganda e tecnologia. Lo stiamo vedendo in Italia con le polemiche sul materiale spedito da Pechino senza chiarezza sugli accordi commerciali, con pezzi del governo Conte disposti ad alimentare la narrativa cinese…

Così il Congresso inizia a pesare la propaganda cinese. La versione dell’Aei

“Dobbiamo chiederci: quanto più è diffuso il coronavirus vista la censura cinese?”. Sono le parole con cui due settimane fa Dan Blumenthal, direttore degli studi asiatici e resident fellow dell’American Enterprise Institute, ha aperto il suo intervento in audizione al sottocomitato sul Dipartimento di Stato del Senato di Washington. “Sappiamo che Li Wenliang, Xu Zhangrun, Chen Qiushi, Fang Bin e innumerevoli…

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