È vero, il pasticcio italiano degli ultimi giorni attira l’attenzione internazionale e preoccupa l’Europa. Ma l’Italia non è l’unica ad attraversare un momento complesso e difficile. Nella regione c’è chi sprofonda, ancora una volta, nella crisi politica. Dopo due elezioni in sei mesi e 10 mesi di stallo (che l’amministrazione statale non ha ancora recuperato), lo spettro del voto anticipato…
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Chi è Roger Torrent, il nuovo presidente del Parlamento catalano
Anche oggi, ci sono stati momenti di tensione in Spagna. Dopo settimane d’incertezze e negoziazioni, i deputati del Parlamento catalano hanno finalmente scelto il nuovo presidente. Si chiama Roger Torrent, ha 38 anni, e come l’ex presidente Carles Puigdemont, anche lui sogna l’indipendenza della Catalogna. UNA VITA (POLITICA) ALL'ERC Nato a Girona nel 1979 e sindaco di Sarrià de Ter,…
Catalogna, ecco i candidati (indipendentisti e non solo) alle elezioni del 21 dicembre
Nonostante sembrasse chiuso, il capitolo della Catalogna è invece ancora aperto. Gli ultimi sondaggi sulle elezioni catalane previste per il prossimo 21 dicembre indicano che il nuovo Parlament sarà frammentato. E anche che gli indipendentisti avranno una forte rappresentanza. I partiti dovranno arrivare a un nuovo accordo per formare il governo, già che il blocco nazionalista - e anche quello…
Ecco come la crisi catalana sta risvegliando anche l’estrema destra in Spagna
L’estrema destra in Spagna sta sfruttando la crisi catalana per riemergere. Ancora non ha ripreso forze in termini elettorali, ma è presente. Negli ultimi mesi sono aumentate le manifestazioni e gli attacchi di natura omofoba, razzista e xenofoba. Il ministero degli Interni spagnolo ha registrato 1.272 episodi di odio nel 2016. Per Carmen González Enríquez, ricercatrice del Real Instituto Elcano…
Perché Mariano Rajoy gongola per la caduta di Matteo Renzi
La Spagna non vuole fare la stessa fine dell’Italia. Il Parlamento ha tra le mani un dossier per la riforma della Costituzione, ma teme una crisi di governo. Dopo un anno e due elezioni, meglio non rischiare. E intanto il presidente Mariano Rajoy tira un sospiro di sollievo, poiché il suo partito è l'unico a non condividere la riforma costituzionale in modo…
Spagna, così i turbamenti dei socialisti fanno gioire Mariano Rajoy
Così com’era stato annunciato lo scorso 1 ottobre, Pedro Sánchez ha dovuto dimettersi dalla segretaria del Partito Socialista Operaio Spagnolo (Psoe). I socialisti hanno scelto di consegnare le chiavi de La Moncloa, il palazzo di governo spagnolo, agli avversari politici del Partito Popolare. Un atto inedito nella storia democratica della Spagna, ma che (forse) porrà fine a un anno di…
Prove tecniche di nuovo governo in Spagna
Lo stallo politico della Spagna comincia a preoccupare i cittadini. Secondo un sondaggio del Centro di Ricerche Sociologiche (Cis), il vuoto di governo è diventato uno dei problemi principali degli spagnoli. Alla lista di preoccupazioni formata da disoccupazione, corruzione, crisi economica, sanità e istruzione, ora si aggiunge la mancanza di un esecutivo. Qui il rapporto dello studio del Cis. CAOS NEL PSOE La situazione è tutt'altro che…
Spagna, tutti i battibecchi fra Rajoy, Rivera e Sanchez
La Spagna resta in stallo. Anche dopo la fine del primo dibattito, il Partito Popolare sembra non raggiungere i consensi necessari per l’investitura di Mariano Rajoy come capo di nuovo governo. Il Parlamento ci riproverà venerdì 2 settembre, quando basterà la maggioranza relativa per essere eletto. Senza la coincidenza dei voti tra il Pp e il Partito Socialista Operaio Spagnolo…
Spagna, i dilemmi di Sánchez sul sì a Rajoy e Rivera per il nuovo governo
Mariano Rajoy ha già scritto la sua letterina a Babbo Natale: come regalo, a fine estate, vorrebbe l’investitura per guidare il nuovo governo, ed evitare così di dovere impegnare il 25 dicembre con terze elezioni generali in Spagna. SÁNCHEZ COME “IL GRINCH” L’intesa tra il Partito Popolare e Ciudadanos potrebbe portare finalmente alla formazione di un nuovo esecutivo, ma non senza…
Perché Mariano Rajoy è impantanato nella palude politica della Spagna
Quando lo scorso febbraio Mariano Rajoy, primo ministro spagnolo e leader del Partito Popolare (Pp), ha incontrato Pedro Sánchez, segretario del Partito Socialista Operaio Spagnolo (Psoe), tra i due c'è stato un gelido saluto. Nessun stretta di mano, nessun sorriso. Gli atteggiamenti freddi trasmettevano la ferree posizioni assunte dai due politici. Mercoledì 13 luglio, invece, Rajoy e Sánchez hanno avuto un nuovo incontro,…