Dieci, grandi sfide per la politica americana, a casa e all’estero. Il bilancio del 2021 targato Joe Biden è di chiari e scuri. Dalla sfida a Russia e Cina alla crisi economica, le pagelle di Brian Katulis, non-resident Senior fellow del Center for American Progress
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Chi è Alessandro Modiano, futuro inviato per il clima dell’Italia
Cinquantasette anni, in diplomazia da 30. Il curriculum del prescelto da Di Maio e Cingolani per il nuovo incarico. Ma manca qualche passaggio…
Clima, i micro-progressi cinesi suscitano un mini-ottimismo
La Cina era tra i “cattivoni” della Cop e si ostina a non voler aggiornare davvero i suoi obiettivi. Intanto studia un piano sul metano, grazie agli Usa, e registra un lieve calo di emissioni. Pechino sottolinea che i suoi progressi si misurano in azioni e non in parole
A Glasgow un bicchiere mezzo pieno (di carbone)
Un accordo al fotofinish, un compromesso a ribasso. Nelle lacrime finali del presidente Alok Sharma c’è la delusione per una Cop26 che ha concluso poco. Il carbone diminuisce, ma non scompare, tuonano i Paesi in via di sviluppo. Ma c’è un bicchiere mezzo pieno nell’accordo sul clima. L’analisi di Erasmo De Angelis
Accordo Usa-Cina sul clima. Ora però tocca all’Europa
L’intesa a margine della Cop26 riguarda anche l’Europa. Serve un nuovo slancio al dialogo con Pechino. Si parta dall’accordo sugli investimenti. L’opinione di Corrado Clini, già ministro dell’Ambiente
Luce verde. Il clima fa ripartire il dialogo Usa-Cina
A margine della Cop26 di Glasgow, Washington e Pechino raggiungono un’intesa per lavorare assieme sui cambiamenti climatici che getta le basi per un (auspicabile) gioco al rialzo. La prossima settimana è in agenda l’incontro virtuale Biden-Xi. La tregua reggerà?
L’agricoltura, tema colpevolmente assente alla Cop26
Le cose da fare sarebbero tante e soprattutto i Paesi dovrebbero trovare accordi anche per i sistemi alimentari in un contesto di cambiamento climatico. Per ora, però, nulla. L’intervento di Federica Matteoli, project manager alla Fao
Perché la Cop26 ha bisogno della Cina (e viceversa)
Nis Grünberg, analista del think tank tedesco Merics, spiega come Pechino e il regime abbiano un duplice “forte interesse” verso i cambiamenti climatici nonostante l’assenza del leader Xi alla conferenza di Glasgow
Dal G20 la spinta che serviva. Ora palla alla Cop26
La dichiarazione del G20 è una base per il negoziato a Glasgow, dove ci sono due settimane per trovare un accordo. E occhio alla sorpresa Cina
Cosa può fare il G20 per il successo della COP26
“Il primo segnale è la condivisione della comune responsabilità delle grandi economie per l’adattamento ai cambiamenti climatici”, scrive Corrado Clini, già ministro dell’Ambiente