A ridosso del viaggio americano di Draghi, il cui mandato nasce da un “motu proprio” di Mattarella, Carlo Fusi legge l’ultimo libro del costituzionalista Paolo Armaroli, che tra i tanti altri ha il merito di raccontare con linguaggio schietto ancorché giuridicamente inappuntabile, vizi e virtù dei settennati passati, avvicinando Paese reale a Paese legale. Da Einaudi a Cossiga, da Leone a Napolitano, pieno di aneddoti illuminanti
Cossiga
Sugli uiguri l’Italia batta un colpo. L’appello di Anna Maria Cossiga
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Non cessiamo mai di condannare a gran voce ciò che accade nello Xinjiang. Sappiamo che la parola può essere più forte della spada. L’appello di Anna Maria Cossiga, senior analyst della European Foundation for Democracy
Il ‘68 di cui avremmo bisogno oggi. Parla Paolo Mieli
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Paolo Mieli è un giornalista, uno storico, un pensatore fra i più influenti in Italia. Lo abbiamo incontrato per chiedergli di rileggere con noi i fatti del 1968. Cinquanta anni dopo è tempo di bilanci. Condivide l’interpretazione di “tradimento” dei movimenti? Molti dei leader extraparlamentari di quel tempo sono divenuti emblema di quello stesso ordine che volevano abbattere… Condivido questa…