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Fai con il tuo bebè. Sosteniamo la cultura

Lo scorso anno appariva sul sito del Fondo Ambiente Italiano questo stimolo: Perché non liberalizzare anche i luoghi d'arte e cultura? E' la proposta di una giovane giornalista e saggista, Benedetta Cosmi, che nel suo ultimo libro Liberalizzaci dal male (Rubettino, 2012), dati alla mano, ha dimostrato come un'apertura più lunga dei musei e delle biblioteche servirebbe a creare nuovi…

Capitalismo intellettuale e analfabetismo finanziario/2

“Conoscenza e cultura: le uniche droghe in grado di generare indipendenza” (Anonimo Dottore)   Le caratteristiche della bolla attuale hanno amplificato a rete la psicosi della crisi anche se, detto “brutalmente”, non esistono prodotti finanziari buoni o cattivi: esistono solo persone che ne fanno un uso migliore o peggiore rispetto a persone che ne sono più o meno consapevoli. Nel primo…

Ha ragione Ibarra (ad Wind): il rilancio dell'economia italiana deve passare per il turismo e la cultura

Un interessante articolo/intervista all'a.d. di Wind (Maximo Ibarra) pubblicato questa settimana dal periodico economico "Milano Finanza",  riporta all'attenzione dell'attuale classe politica, ma soprattutto del governo Letta, quale debba essere il futuro scenario (se nel segno di una ulteriore sterzata industriale o meno) dell'economia del nostro paese. Nell'intervista Ibarra fa notare come l'Italia, sia da sempre un bacino d'oro nei settori…

Salvatore Settis: "Un Paese senza cultura è un Paese senza futuro"

Salvatore Settis archeologo e storico dell'arte di fama mondiale. Ha diretto il Getty Research Institute di Los Angeles e la Normale di Pisa. E' presidente del Consiglio scientifico del Louvre e Accademico dei Lincei. Le sue autorevoli idee sono, ogni volta, una bussola per trovare la giusta direzione, con esempi concreti di inversione di rotta, per restituire alla cultura la…

Manager culturali al posto dei sovrintendenti?

Accendere la luce anziché maledire il buio, recita un vecchio proverbio cinese. Osservando Pompei cadere a pezzi, o il Colosseo chiuso per sciopero con fiotte di turisti costretti ad attese di ore sotto il sole, non si può che provare un moto di vergogna per un patrimonio, quello italiano, primo al mondo per qualità. Ma non altrettanto alla voce "entrate".…

"Nel XXI secolo cerchiamo il significato, non la sua negazione"

"Anche se sono atea, sono religiosa. Vedo il mondo come lo vedevano i filosofi del “sublime” nel diciottesimo secolo: sento il timore e lo stupore per la bellezza della natura, per la sua potenza, per la sua grandezza. Ho sempre combattuto i codici morali puritani, le regole sui comportamenti sessuali privati, ma ammiro le religioni per il profondo senso di…

Ha ragione Bloomberg: per i mediocri meglio fare l'idraulico dell'università

"Secondo bloomberg, che da solo ha creato un'impero da 27 miliardi di dollari sulla fornitura di dati e informazioni finanziarie, "per le persone di medie capacità, in verità fare l'idraulico probabilmente sarebbe un affare migliore", che, "andare ad harvard", nonostante lui stesso sia proprio un ex studente del più prestigioso ateneo della ivy league. un idraulico, ha insistito il primo…

Mens sana in corpore sano, una mistificazione modernista

In quanti e per quanto tempo abbiamo ripetuto il motto "mens sana in corpore sano"? il motto è attribuito a Giovenale. Come, però, si legge anche in wikipedia "osserva a tal proposito Romano Amerio, nella sua opera Iota Unum, che il motto di Giovenale, mens sana in corpore sano, è in realtà una confutazione del senso che gli si attribuisce: non…

Il diavolo non conosce i nostri pensieri, ma li indovina dai movimenti del corpo

Sto rileggendo Cristina Campo. Oggi è domenica, per i cattolici il giorno del Signore, e mi è venuto alla mente il bellissimo "Note sopra la Liturgia", pubblicato nel volume "Sotto falso nome" (Adelphi). Credetemi, è una lettura di pochi minuti che difficilmente si dimentica: "Negli Apophtegmata Patrum è detto come il demonio sia incapace di conoscere i nostri pensieri perché di un'altra…

Economia della cultura. Una risorsa da non sprecare

L’Italia si vanta, a ragione, di essere un grande paese manifatturiero. Un inequivocabile dato di fatto. Fondato prima ancora che sulle singole capacità su un unico grande valore. La Cultura. Intesa in senso lato a comprendere la ricerca e il sistema educativo. Ma ovviamente anche l’immenso patrimonio storico-artistico-archeologico. Un patrimonio che sarebbe riduttivo circoscrivere a musei e siti archeologici. E…

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