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Avvenire si sta battendo contro l'assistenzialismo e l'esercizio del potere. Parla Gerardo Bianco

“Quando si parla di democrazia bisogna avere una idea precisa di che cos'è, a cominciare dallo studio degli antichi autori, dalla lettura di Aristotele o Platone si può capire che cos’è la democrazia”. Gerardo Bianco, classe 1931, storico segretario del Partito popolare italiano, ex ministro della Pubblica istruzione o vice presidente della Camera dei deputati, esponente della Dc e della…

I governi affianchino la Chiesa in Africa. Parla Gerardo Bianco

In questi giorni si celebra il centenario dell’Appello ai Liberi e Forti di don Luigi Sturzo che segnò la nascita del Partito popolare italiano, e sono molti gli intellettuali e gli esponenti della società civile che, nel confrontarsi con l'attuale politica italiana e internazionale, hanno così fatto riferimento a quel passaggio storico della democrazia italiana, un'impronta indelebile che ne segnò…

Dialoghi, lettere, pensieri. Un inedito Andreotti e i suoi santi in paradiso

"Desidero dichiarare dinnanzi a Dio che nulla ho mai avuto a che fare con la mafia e con l'omicidio Pecorelli. Ora che sto per partire per Palermo desidero ripetere con la serietà di un giuramento dinnanzi a Dio, cui nulla può essere nascosto. E io nulla ho avuto mai a che fare con la mafia, se non per combatterla con leggi…

Il ritorno dello Stato padrone? Bene ma Cdp non è l’Iri. Parla Cirino Pomicino

C'era una volta lo Stato padrone, che tutto controllava e tutto possedeva. Qualcosa funzionava, qualcos'altro no, ma forse, a sentire Paolo Cirino Pomicino, ministro democristiano (al Bilancio con Andreotti, alla Funzione Pubblica con De Mita) era meglio così. Se non altro per quella "cultura industriale" che caratterizzava i governi di allora e il loro braccio operativo, l'Iri. Ora che con…

Giuseppe Alessi, lo Stato, la fede. La storia di un Dc della prima ora

"Io maturai, negli anni della mia formazione giovanile, l’amore per la Chiesa, sempre convinto e profondo, in quanto ne riconoscevo la grandezza nel mondo del sapere, nel mondo dell’arte, in quello della carità. Ma pure in quello della politica, intesa e praticata sapientemente, tanto che la Chiesa stessa può considerarsi come un’istituzione, perciò anche come un soggetto politico, che non…

Aldo Moro

Aldo Moro. Un esempio per i politici dei nostri tempi

Di Calogero Mannino

Già a prima vista, nessun parallelismo può essere credibile tra l’attuale fase della vita politica nazionale e le fasi vissute e segnate dalla leadership di Aldo Moro. La storia non si ripete, non è una rincorsa di uguali. Ma spesso, per alcune sembianze analogiche, si è indotti a considerazioni e confronti. Aldo Moro – la cui vita e attività politica…

aldo moro

Aldo Moro, mediatore tra occidente ed oriente

Di Gennaro Salzano

A quarant’anni dalla scomparsa di Aldo Moro, a fianco delle ancora inevitabili attenzioni che vengono riservate alla sua morte, finalmente stanno prendendo corpo numerosi studi sulla sua azione politica, che ha interessato, praticamente, tutti i campi dell’attività sia di governo sia di partito. Anche la politica estera, forse in modo particolarmente ampio, trova in Moro uno dei suoi più autorevoli…

futuro, Tabacci

Pensando al futuro. I pasticci del presente e i buoni esempi del passato

Anche in politica esiste l’accanimento terapeutico e si materializza, ironia della sorte, con chi predica la dolce morte o eutanasia. Metafora applicabile alla paradossale situazione in cui si è trovata la signora Emma Bonino capo dei radicali italiani, che ha dovuto accettare il prestito del simbolo da Tabacci, ex Dc, per poter partecipare alle prossime elezioni politiche e rimanere in…

Sabbatini

Gianfranco Sabbatini, la scomparsa di un galantuomo

Nel pomeriggio del 27 febbraio mi trovavo nel Salone Pedrotti del Conservatorio Rossini, a Pesaro, per i preparativi della inaugurazione dell’anno accademico che avrebbe avuto luogo il giorno successivo alla presenza della ministra Valeria Fedeli. Fui raggiunto da una telefonata che inizialmente ritenevo scherzosa ma che poi si rivelò ben veritiera. Era Ciriaco De Mita, con il quale peraltro non…

Ecco le prospettive politiche degli eredi Dc nella terza repubblica

Se si pone attenzione senza preconcetti alla situazione del Paese si colgono elementi di scomposizione. La società si trasforma con rapidità. Problemi nuovi si intrecciano a quelli vecchi, irrisolti. Non ci sono correnti di pensiero forte, basi culturali in grado di indicare prospettive. L'incertezza domina e la precarietà si eleva a categoria della post-politica. I conti si fanno dunque con…

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