A gennaio, con il freddo, a stare scoperti si prende il raffreddore. Nel caso dei lobbisti il rischio è doppio: oltre al raffreddore, c'è il "raffreddamento". La legge statunitense impone un periodo di "cooling-off" (appunto, raffreddamento) subito dopo la cessazione di un incarico pubblico. Per i senatori dura due anni, per i congressisti uno. L'obiettivo è quello di evitare le…
decisore pubblico
Tech, lobbying e disclosure
Tech, lobbying e disclosure. A parte la provenienza grammaticale - tutte e tre di matrice anglosassone - le 3 parole hanno altro in comune. Primo, l'impatto complessivo sulla politica statunitense. Ad oggi, secondo il Center for Responsive Politics, le multinazionali del tech degli Stati Uniti hanno speso 71 milioni di dollari per attività di pressione. Lo scorso anno ne spesero…
I Vedroidi e le lobby, again
Tutti conoscono Vedrò. L'evento che ha messo in contatto politici, lobbisti e imprenditori, di cui si è scritto e parlato tanto, al punto da divenire perfetta espressione del principio morettiano del "mi si nota più se ci vado o no?". Tendenzialmente, comunque, le persone ci andavano. A giudicare dal numero di partecipanti delle ultime edizioni una apparizione a Vedrò, anche…
Open + Data + Lobby = Democrazia
Ultimamente si è tornato a parlare in Italia di trasparenza e accesso agli atti. Con l'evento veneziano sull'Italia digitale sono tornati alla ribalta (ma non l'avevano mai davvero abbandonata) i promotori di #FOIA4ITALY, gruppo ben nutrito di attivisti di varia estrazione che propone l'adozione di un FOIA italiano. Cos'è il FOIA? Si tratta di un acronimo. Freedom of Information Act. Ossia…
Lobby: soldi che vanno, soldi che vengono
Il lobbying statunitense si traduce spesso nel più semplicistico degli slogan: "Tanti soldi spesi e ricevuti". Soldi che vanno, passano di mano, per finanziare il lavoro dei lobbisti, lo studio dei ricercatori, e la politica. Ma di quanti di questi soldi si conosce esattamente la provenienza? Siamo sicuri di avere un'idea chiara della "catena di montaggio" del denaro legato al…
Lobby e spinello
Più lungimiranza e meno ipocrisia. Ecco due differenze fondamentali tra il sistema americano e quello italiano (ma anche, con qualche eccezione, europeo). Per questo motivo la coltivazione e la vendita di marijuana - superate le ultime resistenze degli ultra-conservatori - è un business fiorente negli Stati Uniti. Talmente fiorente che ha bisogno dei suoi rappresentanti di interessi. Oggi che, stando…
Lobby: la prossima sfida della trasparenza
L'immagine che state per vedere è oramai nota agli addetti ai lavori. Mostra il numero di lobbisti registrati a Washington. E, ovviamente, mette in evidenza un dato eclatante: stanno calando, anziché aumentare. Anche la spiegazione al calo è fatto noto. Si registrano meno lobbisti perché le misure correttive adottate dai governi americani negli ultimi anni (compreso Obama) hanno imposto…
Leggi che ti passa
Delle due l'una: o si tratta di tempismo perfetto, o di fortuna sfacciata. Sta di fatto che nel periodo più caldo per le lobby, da almeno un anno a questa parte (un clima simile lo si respirò poco prima di luglio, quando il governo dichiarò che si sarebbe occupato di lobby nei mesi successivi), escono tre libri dedicati al tema.…