Un excursus sull’evoluzione della destra italiana, che la seconda carica dello Stato conosce alla perfezione per il semplice fatto di essere stato non solo presente ma soggetto attivo in quella e in questa esperienza. Cosa si è detto alla presentazione del libro “La Destra di Governo. Da Pinuccio Tatarella a Giorgia Meloni”, curato da Fabrizio Tatarella con la partecipazione di Ignazio La Russa
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Meloni-Merz, non solo intese su migranti e difesa. In ballo il futuro dell'Ue
Roma e Berlino possono gettare le basi per una seria progettazione europea, anche in relazione al link con Londra dove Keir Starmer si sta dimostrando pragmatico e non ideologico negli approcci ai temi (difesa) e nelle scelte diplomatiche (accordo con Usa)
Così l'Italia rafforzerà il pilastro europeo della Nato. Parla Procaccini
“Serve un approccio totalmente diverso e nuovo alla difesa e alla sicurezza, perché i due temi sono intimamente connessi, approccio che l’Italia ha nelle sue corde. Nel grande gioco geopolitico se l’Occidente si rinforza, per la Cina non è una buona notizia”. Conversazione con il co-presidente del gruppo Ecr al Parlamento europeo
L'empatia geopolitica di Meloni come quella di Thatcher. Parola del Times
Il tenore della riflessione del Times poggia sulla capacità personale di Meloni si essere empatica con i propri interlocutori. E’ stata l’unica leader europea invitata all’insediamento di Trump a gennaio, ha ospitato il vertice del G7 in Puglia “rischiando attacchi di gelosia da parte di chiunque”, ma lei “sta seguendo le orme di Margaret Thatcher, nota per abbandonare la sua facciata d’acciaio e flirtare con i leader maschi”.
Cosa raccontano le elezioni in Polonia, Portogallo e Romania
Centrodestra e destra nella domenica elettorale dei tre Paesi, pur con sfumature e destini diversi, rappresentano una spia della crisi della socialdemocrazia europea, che non intercetta le esigenze dei cittadini e si trova in difficoltà a individuare soluzioni
Buon compleanno Europa, ora ritrovare comunità e valori. Gli auguri di Procaccini
In occasione della Giornata dell’Ue 2025 il co-presidente di Ecr ricorda la differenza tra Europa delle Nazioni e Stati uniti, con una doppia consapevolezza: il tema delle radici cristiane dell’Ue non è affatto secondario e il nuovo Papa potrà favorire la dinamica di una ritrovata spiritualità occidentale che sembra andare persa
Unire gli sforzi. Le priorità del governo su lavoro e sicurezza
Si parte da un miliardo e 200 milioni per lavoratori e datori di lavoro. L’auspicio della premier in occasione del tavolo con le organizzazioni sindacali sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro tenutosi oggi a Palazzo Chigi è stato quello di poter dar vita a un’alleanza tra istituzioni, sindacati e associazioni datoriali per mettere la sicurezza sul lavoro in cima alle priorità dell’Italia
Sicurezza, salari e condivisione. Il primo maggio di Meloni e Schlein
In occasione della festa dei lavoratori, i volti di governo e opposizione si scontrano con due visioni agli antipodi: mentre la premier annuncia risorse aggiuntive per tutelare la sicurezza sui posti di lavoro, la segretaria del Pd torna sul salario minimo e promette che sarà il suo primo atto se dovesse vincere le elezioni
Meloni-Trump, zero per zero sui dazi? Ecco perché è possibile secondo Menia
Il vicepresidente della commissione Esteri-Difesa del Senato: “Lavorare contro l’isolazionismo europeo dall’Occidente. Niente guerra commerciale con gli Usa, piuttosto un accordo positivo che integri le due economie. Il vertice avrà l’obiettivo di proseguire nella costruzione di un ponte, grazie alla figura di Giorgia Meloni, tra Ue e Usa. Non sottovalutare il nesso causale esistente tra dazi, geopolitica e riequilibrio mondiale”
Lo stallo del governo tedesco blocca anche l'Ue. Ecco perché
Non è un momento semplice per il cancelliere in pectore, che deve formare presto un governo ma le alleanze con Spd e Verdi inquietano gli elettori a tutto vantaggio di AfD che insegue la Cdu a un solo punto. Inoltre dazi, difesa ed energia sono temi pericolosamente intrecciati con l’Ue, a fronte dei quali occorre un esecutivo forte e coeso