"Lo stiamo leggendo, ma il Memorandum non è un testo sacro, si può modificare, si può migliorare". Matteo Salvini conferma che la strada che porta sulla "Via della Seta" resta ancora lunga. Se l'altro vicepremier, Luigi Di Maio, sembra imperterrito nel proseguire alla firma delle intese con la Cina, il leader della Lega è molto più prudente. Il titolare del…
Di Maio
Golden power anche sui porti. I punti critici dell'intesa con Pechino
Da un lato i tecnicismi di un accordo con la Cina che appare ancora poco chiaro e la cui efficacia è tutta da valutare, dall’altro l’evidenza di un significato politico che comunque un’intesa con Pechino comporterebbe e che una parte del governo – soprattutto quella leghista - cerca di depotenziare per non irritare ulteriormente Washington. Memorandum, golden power, infrastrutture critiche,…
Il nuovo corso di Salvini: parole al miele per Di Maio e stop al referendum sulla Tav
Molta acqua sul fuoco. Per la situazione internazionale complessa? Per le polemiche e i rischi connessi all’accordo con la Cina? Per la situazione economica che potrebbe costringere a misure draconiane? Forse per tanti motivi, ma sembra proprio che Matteo Salvini stia gettando acqua sul fuoco delle polemiche con il Movimento 5 Stelle, all’apparenza dando una mano a Luigi Di Maio…
Nel testo dell'accordo con la Cina spunta la parola "telecomunicazioni". Di Maio mente?
Il vicepremier Di Maio aveva pure scomodato uno dei suoi due ministeri, quello dello Sviluppo Economico, per provare a fare chiarezza sugli accordi con Pechino. Un comunicato ufficiale del Mise per dire che il 5G nel Memorandum d'intesa con la Cina non c'è. E invece non sarebbe proprio così. Al punto 2 della bozza di accordo tra Italia e Cina…
Di Maio replica a Salvini: "Sì al Memorandum, ma no al 5G nelle mani della Cina"
Una nota per precisare che gli accordi con la Cina non prevedono nessuna intesa per il 5G, ma probabilmente scritta per non lasciare che Matteo Salvini possa intestarsi la battaglia sulla sicurezza delle infrastrutture critiche del Paese. Luigi Di Maio, tramite il Ministero dello Sviluppo Economico, diffonde una nota dopo che l'alleato di governo, dal consiglio federale della Lega, aveva chiesto…
Tav. Conte sceglie di non scegliere, Salvini e Di Maio cantano entrambi vittoria
"Non partono i bandi, ma gli avvisi di gara". Un gioco di parole che - in fin dei conti - accontenta sia Di Maio che Salvini. Sulla Tav, il premier Giuseppe Conte, da buon avvocato, si appella alla forma. Con un post su Facebook in cui pubblica la lettera inviata a Telt - la società incaricata di intraprendere i lavori…
La sberla di Mattarella al governo: "Restare nella dimensione euro-atlantica"
Un comunicato essenziale, come accade di solito, ma stavolta dietro la formalità e la rigidità della comunicazione istituzionale è ben chiara la forte preoccupazione del Capo dello Stato per la spregiudicatezza che il governo gialloverde sta mostrando in ambito internazionale. Dal Consiglio Supremo di Difesa, il Presidente Mattarella, ha messo in guardia i membri dell’esecutivo sulla pericolosa svolta dell'Italia che…
Braccio di ferro sulla Tav. Salvini chiede moratoria al dibattito, Di Maio organizza una conferenza-lampo
Una conferenza stampa per ribadire che la Tav non s’ha da fare. Luigi Di Maio si prende la scena con una conferenza a Palazzo Chigi per chiarire il pensiero del Movimento 5 Stelle. Lancia un messaggio a Salvini dicendosi “interdetto” che il leader del Carroccio abbia messo in discussione la tenuta del governo sull’opera della discordia, ma soprattutto aveva la…
In mani cinesi le infrastrutture critiche, ma sulla Difesa ci affidiamo agli Usa. Da che parte è il governo?
Gas dalla Russia, telecomunicazioni e dati sensibili dei cittadini italiani che viaggiano su reti appaltate ad aziende cinesi. Si dirà che questo è frutto di un mercato sempre più globale che ha abolito antichi blocchi e superato ogni vecchio confine, eppure l’approvvigionamento energetico o le infrastrutture critiche del Paese messe nelle mani di Stati non alleati rappresenta un rischio per…
M5S: dalle stelle alle stalle
Il M5S doveva rivoluzionare la politica in Italia e in Europa. In parte ci è riuscito, ma non come era nelle sue intenzioni iniziali. Sarebbe ipocrita, infatti, non riconoscere il grande ruolo giocato nel rompere, in Italia, la logica ormai ventennale del confronto tra Berlusconi e i suoi antagonisti, tra una certa destra e una certa sinistra. Non a caso,…