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Cosa succede davvero in Iran. Parla Cherif Bassiouni

L’accordo per il nucleare raggiunto ​nel luglio 2015 ​dai P5+1 con l’Iran ha rappresentato un passo importante per le relazioni tra il Paese e l’occidente. Ma in realtà la società iraniana e gli interessi che si muovono nell’area sono complessi e nessun singolo accordo ha il potere di ridisegnare gli equilibri politici e sociali di una regione attraversata da pregressi…

Hillary torna in campo domani, nuova inchiesta su Trump

Costretta al riposo dalla polmonite, Hillary Clinton tornerà in campo già domani: l’ex first lady sarà a un galà a Washington, organizzato dal Congressional Hispanic Caucus Institute nel mese dedicato alla cultura ispanica. Il giorno dopo, sempre a Washington, sarà a un evento di un’organizzazione di donne afro-americane. Nell’attesa, il suo vuoto sui palchi della campagna democratica è riempito ai…

Cosa ha detto l'ambasciatore Usa, Phillips, su Renzi e referendum costituzionale

Un endorsement in piena regola, il segnale netto di quale sia l'orientamento dell'amministrazione Usa a proposito della riforma della Costituzione Renzi-Boschi. "Il referendum offre l'opportunità di garantire la stabilità del Governo", ha detto stamattina l'ambasciatore degli Stati Uniti in Italia John Phillips ospite del Centro Studi Americani. (Chi c'era al Centro Studi Americani a parlare del dopo Brexit. Foto di Umberto Pizzi)…

Che cosa accadrebbe se Hillary Clinton lasciasse la corsa

Le regole ci sono, ma non sono mai state usate. O, meglio, sono state usate solo per candidati vice. Da domenica ci s’interroga su che cosa succederebbe se Hillary Clinton dovesse "gettare la spugna", dopo il malore dell’11 Settembre a Ground Zero e la diagnosi di polmonite. Sull’Ansa, Alessandra Baldini lo spiega così: "Lo scenario porterebbe la corsa alla Casa…

Come sta Hillary Clinton

Il giallo di un malore di Hillary Clinton nella cerimonia di commemorazione, ieri, a Ground Zero, delle vittime degli attacchi terroristici dell’11 Settembre 2001. L’ex first lady, che vi assiste, come il suo rivale Donald Trump, s’allontana prima della fine, durante la lettura dei nomi dei caduti: immagini della Fox la mostrano da lontano mentre barcolla e quasi sviene, sostenuta…

Hillary "trumpeggia": metà dei sostenitori di Trump sono un "cesto di miserabili”

Quando pure Hillary Clinton pare Donald Trump: con uno di quegli eccessi verbali finora esclusivi del suo rivale, l’ex first lady definisce "la metà dei sostenitori" di Trump "un cesto di miserabili". Intervenendo venerdì a New York a un evento Lgbt, la candidata democratica ha bollato una parte dei fan dell’avversario repubblicano come "razzisti, sessisti, xenofobi e islamofobi", mentre gli…

Ecco perché la Russia vuole che la Turchia abbandoni la Nato

È davvero finito il vecchio progetto stabilito dal trattato Sykes-Picot del 1916. Ankara vuole l’area turcomanna intorno a Idlib, Latakia e Aleppo, per fare da contraltare alla zona curda. D’altra parte, però, deve recuperare, anche per la sua pace interna, l’interscambio economico con la Russia, oggi ridotto a soli 6 milioni di Usd, per via delle sanzioni seguite all'abbattimento del Sukhoi24M, che…

Early Voting: da ieri si vota già, urne aperte in North Carolina

Da ieri, si vota per il presidente negli Stati Uniti: a due mesi dall’Election Day, le urne si sono già aperte con il voto anticipato, per posta o di persona, nella North Carolina, dove non a caso giovedì Hillary Clinton aveva fatto campagna. La North Carolina apre la serie dei 37 Stati (su 50), oltre al Distretto di Columbia, dov'è…

Donald Trump cancella la lista nera dei giornalisti nemici

L’ingresso della campagna elettorale negli ultimi decisivi 60 giorni della corsa alla Casa Bianca induce il candidato repubblicano Donald Trump ad ammorbidire i toni con i giornalisti non amici. Così, il magnate e showman straccia, metaforicamente, la lista nera in cui erano finite testate anche di prima grandezza considerate "ostili", tra cui il Washington Post, Politico e BuzzFeed. Ma Trump ha…

Tutte le idee di Trump e Clinton su difesa, sicurezza e Putin

I generali americani sono stati "ridotti a macerie" da Barack Obama: lo ha affermato Donald Trump durante un forum live sulla sicurezza nazionale della Nbc, cui è intervenuta pure Hillary Clinton (ma i due candidati non sono comparsi in contemporanea). Il magnate repubblicano intende "silurare e sostituire alcuni generali", se diventerà presidente e, quindi, comandante-in-capo. Il forum è stata l’occasione,…

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