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Venezia e il ghetto nella mostra "Venezia, gli ebrei e l'Europa. 1516-2016"

Organizzata in occasione del cinquecentenario dell’istituzione del ghetto di Venezia, curata da Donatella Calabi con il coordinamento scientifico di Gabriella Belli ed il lavoro di un nutrito pool di studiosi, la mostra “Venezia, gli ebrei e l’Europa 1516 – 2016” in programma a Palazzo Ducale, a Venezia, fino al 13 Novembre, vuole descrivere i processi che sono alla base della…

Le preghiere si innalzano dalle fornaci degli arsi vivi, non dagli spettatori dell'orrore

ho pensato alla testimonianza di fede resa dalle comunità cristiane perseguitate dai fanatici islamici dopo aver letto questa mattina Benedetto XVI: "È curioso infatti che l’affermazione che non può esserci più alcun Dio, che Dio dunque è totalmente scomparso, si levi con più insistenza dagli spettatori dell’orrore, da quelli che assistono a tali mostruosità dalle comode poltrone del proprio benessere…

Vi spiego le cattive idee della sinistra su Israele (a proposito di 25 aprile e dintorni)

Vedo le immagini consuete delle manifestazioni del 25 aprile a Milano. Molti, a sinistra, vorrebbero che fosse la giornata del trionfo della retorica. In cui è possibile, almeno per un giorno, ritornare al bel racconto della Resistenza, dell'unità antifascista, di tutti i "buoni" che marciano uniti contro i "cattivi". E contro il Male. Poi compaiono, nei cortei, i consueti delinquenti…

L'usura e le radici dell'antisemitismo

Ho letto con interesse l'estratto del saggio di padre Francesco Occhetta sul dramma dell'usura, pubblicato ieri su queste colonne. Chi scrive, due mesi fa vi aveva dedicato un Bloc Notes, recensendo un saggio Jacques Le Goff ("La borsa e la vita. Dall'usuraio al banchiere", Laterza, 2013). Mi sia consentito di tornare sull'argomento, ma questa volta per smontare un radicato pregiudizio…

Essere ebrei. Il "miracoloso" racconto di Mieli letto da Padre Lombardi

Di Padre Federico Lombardi

Alberto Mieli è uno degli ultimi deportati romani nei campi di sterminio nazisti ancora in vita. È un bisnonno che ama la sua famiglia e ne è teneramente riamato. Con il trascorrere del tempo è riuscito a superare il comprensibile rifiuto di parlare degli indicibili orrori vissuti negli anni della sua giovinezza, e ha capito che raccontare il suo passato…

Cosa ricorderei agli studenti nel Giorno della Memoria

Oggi si celebra il Giorno della Memoria. L'Olocausto è un crimine "imprescriptible" (non può cadere in prescrizione), come lo definì il filosofo francese Vladimir Yankélévitch. In fondo, con questa consapevolezza esso fu istituito nel 2005 con una risoluzione dell'Onu (il 27 gennaio è la data in cui nel 1945 le truppe sovietiche scoprirono il campo di concentramento di Auschwitz, liberando…

Crociate anti-Natale, salvare la tradizione tutelando le differenze

c'è chi proclama "crociate anti-natale" e chi denuncia il tentativo di utilizzare il presepe "quasi per imporre militarmente la ri-cristianizzazione di un territorio sconsacrato". agli uni e agli altri consiglierei, anzi imporrei (sono refrattario al politicamente corretto) di leggere ed imparare a memoria l'intervento del rabbino capo di roma, riccardo segni, sul corsera di ieri. "l'esperienza di almeno due millenni…

Se questo è un uomo. Riflessioni dopo la visita a Sachsenhausen

Sono tornato da una visita al campo di concentramento di Sachsenhausen. Poco fuori Berlino. Con noi c'era Dora, nipote di un ebreo tedesco fuggito negli anni della guerra e rifugiatosi in Italia. Dove pure non ha avuto una vita semplice. Nascosto in un monastero con la famiglia. Fino a quando la guerra non è finita. Dora mi dice che arrivata…

Heidegger il nazista: Corsera batte Repubblica

L'uno, il Corriere della Sera di Ferruccio De Bortoli, a dare conto degli inquietanti enunciati dei Quaderni neri - alle prime 1300 pagine per gli anni 1931-1941 stanno per aggiungersene altre 560 e ulteriori altrettante rivelazioni per il periodo 1942-1948, con il nuovo volume curato da Peter Trawny - di Martin Heidegger, il sommo filosofo tedesco, già fondamentalista cattolico, antisemita,…

La guerra degli intellettuali

Ogni tanto si torna a parlare della “questione” israelo-palestinese. Come se il termine questione potesse includere al suo interno una serie di significanti difficilmente riassumibili. In effetti chi capisce davvero quello che succede lì giù? Le cronache riportano a casa soltanto cifre, tante quanti sono i corpi morti ammazzati portati a casa dai rispettivi contendenti di un pezzo di Terra,…

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