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Elon Musk è pronto alla sua rivoluzione. Come cambierà Twitter

I 44 miliardi di dollari offerti dall’imprenditore sono stati sufficienti a convincere i vertici dell’azienda. Entro l’anno dovrebbe arrivare l’ufficialità. Poi, inizieranno i cambiamenti radicali che Musk ha in testa. Le prime reazioni dividono la politica: i repubblicani esultano (ma Trump non tornerà), mentre i dem avvertono sui rischi. Come Bezos, che si chiede quanto la Cina ne potrà godere

Ho i soldi per comprare Twitter, dice Musk. Ma c'è chi prepara la poison pill

Mancanza di liquidità, difficoltà nel farsi finanziare, volontà reale di concludere l’operazione: dietro l’operazione dell’uomo più ricco del mondo per acquistare il 100% del social network si nasconde tanto altro. Ieri ne ha parlato in un TED talk, in cui ha ammesso di avere un piano B

Elon Musk vuole comprarsi tutta Twitter. Ma è davvero così?

Il patron di Tesla è pronto a mettere sul piatto 54,20 dollari per azione (in contanti) per un totale di circa 43 miliardi di dollari. Ma ha anche posto un ultimatum: se rifiutata, è pronto a vendere anche il 9,2% delle quote passive acquistate appena dieci giorni fa. E molti indizi lasciano pensare che sia un modo per svincolarsi dalla situazione

Perché Musk ci ha ripensato e non entrerà nel cda di Twitter

Una settimana fa l’annuncio dell’acquisto del 9,2%. Poi la notizia del suo ingresso nel board dell’azienda. Nel mezzo, critiche e provocazioni continue al social network di cui è entrato a far parte e che vorrebbe rivoluzionare. Sembra che intanto voglia tenersi le mani libere

Musk e Twitter. Prima lo picchia, poi se lo compra

Il proprietario di Tesla entra nel social network con una partecipazione passiva del 9,2%, pari a 2,8 miliardi di dollari. Solo qualche giorno fa, chiedeva ai suoi followers se fosse il caso di creare una nuova piattaforma più democratica. Ma alla fine ne è diventato parte

Il razzo che colpirà la Luna non è di Musk. Ma i suoi satelliti...

Si tratta di un Lunga Marcia 3C, lanciato dall’Agenzia spaziale cinese nel suo programma di esplorazione lunare, Chang’e 5-T1. La vicenda tuttavia mette in mostra i limiti della scienza nell’individuare gli oggetti nello spazio: un problema dato che aziende come SpaceX contano di mandare in orbita decine migliaia di satelliti, alzando il rischio di collisioni

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