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Zohr, perché gli egiziani chiedono all'Eni una revisione dei prezzi

Adeguare gli standard contrattualistici alla contingenza dei prezzi del greggio, sia per tenere conto delle performances dei singoli players, sia per attutire gli effetti del trend relativo ai mercati. Così per il giacimento Zohr gli egiziani chiedono all'Eni una revisione dei prezzi, come osservato dall'Egyptian General Petroleum Corporation (Egpc) che intende rivedere la formula due anni dopo la produzione iniziata…

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Gas a Cipro, Eni e Total a braccetto nonostante l'ostruzionismo turco

Mossa di Eni nel Mediterraneo orientale a caccia di gas a largo delle acque di Cipro. Assieme ai francesi di Total ha presentato un'offerta per il blocco 7 della Zona economica esclusiva (dopo che già sono attive in tandem nel blocco 6), diventando de facto un altro primario player in quel fazzoletto di acque dove è operativa l'americana Exxon. In…

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La battaglia sul petrolio nel territorio libico

Una mappa petrolifera della Libia, per scomporre e analizzare la battaglia sul petrolio nel territorio partendo da una cartina dei pozzi e finendo a chi estrae. L'obiettivo, in attesa della conferenza di Palermo del 12 e 13 novembre, è di avere un quadro d'insieme per decrittare forze in campo e players che operano in Libia. QUI LIBIA Per comprendere quale…

Profitti record e tanta esplorazione. Ecco come corrono i conti di Eni

Numeri in crescita per Eni che moltiplica l'utile sia nei tre mesi che nei nove. Il gruppo guidato dal Claudio Descalzi gode di ottima salute a giudicare dai conti diffusi questa mattina. Merito del comparto Exploration e Production (E&P) su cui Eni si sta dimostrando sempre più un campione al livello globale nell'esplorazione. Tra le ultime scoperte segnalate da Eni,…

Obiettivi e retroscena del progetto in Libia di Bp ed Eni

Mustafa Sanalla, numero uno di Noc, vede all'orizzonte il superamento della media produttiva di greggio di 1 milione di barili al giorno nonostante le sfide della sicurezza locale. IL RUOLO DELLA NOC L'accordo è la prova della fiducia che due delle principali major petrolifere hanno nel Noc e nelle prospettive produttive della Libia, ha detto Sanalla, mettendo l'accento sui riverberi…

Dopo la Libia, Eni acquisisce nuovi diritti esplorativi in Mozambico

Dopo Area 4, ubicata nel bacino offshore di Rovuma, Eni rafforza la sua presenza in Mozambico. È stato siglato a Maputo, alla presenza del ministro delle Risorse Minerarie e dell’Energia Ernesto Max Tonela, il contratto per i diritti esclusivi di esplorazione e sviluppo del blocco offshore A5-A. Con il doppio risultato per il colosso italiano di rafforzare la propria presenza…

Ecco il messaggio di Israele-Cipro-Grecia a Erdogan. Gas e non solo

I tre messaggi che il trilaterale di Gerusalemme di ieri tra Israele, Cipro e Grecia lancia a Erdogan: ampliare la cooperazione regionale sulla base del gasdotto del Mediterraneo orientale allargandola all'Egitto (dove si svolge il Cda di Eni in queste ore); blocco di tutte le ipotesi di un oleodotto verso la Turchia per cassare le aspirazioni di Ankara di controllare…

Che succede sul gas dopo la multa salata comminata all'Egitto?

Il consorzio Union Fenosa Gas (UFG), partecipato dalla spagnola Naturgy e dall'italiana Eni, che gestisce l'impianto Damietta di gas naturale liquefatto (LNG) in Egitto, dovrà ricevere un indennizzo da 2 miliardi di dollari. Lo ha stabilito un organismo arbitrale della Banca Mondiale che ha condannato l'Egitto nella disputa sulle forniture di gas naturale. Ma anziché in cash Il Cairo potrebbe…

Come si sta complicando la partita per il gas nel Mediterraneo orientale?

Si sta complicando la partita per il gas nel Mediterraneo orientale. A breve il presidente turco Erdogan si prepara a perforare vicino alla ZEE di Cipro: una provocazione sotto gli occhi del nuovo quadriumvirato composto da Israele-Egitto-Cipro-Grecia che viaggia, compatto, sotto l'ombrello protettivo di Washington, mentre da Ankara ecco l'ennesimo attacco da parte del ministro degli esteri Cavusoglu che arriva…

Fra Italia ed Egitto c’è sempre più energia. Ed è una buona notizia

Luigi Di Maio è da poche ore tornato dalla sua due giorni in Egitto ed Eni annuncia un altro colpo importante nel Paese africano. Partendo proprio dall'ultima operazione del gruppo guidato dal ceo Claudio Descalzi, presente in Egitto dal lontano 1954, il Cane a sei zampe ha annunciato una nuova scoperta a gas nel deserto occidentale egiziano. Il tutto a pochissimi mesi dall'avvio…

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