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Perché l’Italia dovrà risarcire una manager cinese

Lo Stato dovrà pagare oltre 48.000 euro alla donna, arrestata nel 2022 a seguito di un Red Notice dell’Interpol, per 205 giorni di ingiusta detenzione. Il caso aveva messo in luce i rischi di trattamenti inumani nei centri di detenzione cinesi, influenzando anche future decisioni in ambito internazionale

Estradizione verso la Cina. Ad Ancona c’è un nuovo caso

Un ingegnere sulla quarantina si trovava in vacanza a Numana, convinto di essere al sicuro dopo il no tedesco alla consegna alle autorità della madrepatria. È in carcere da oltre un mese. Ma c’è un precedente: la Cassazione, con una storica sentenza, ha ribaltato il via libera deciso della Corte di Appello (sempre della città delle Marche). Harth (Safeguard Defenders): “L’Ue sospenda tutti gli accordi bilaterali con Pechino e Hong Kong” in materia

Estradizione in Cina, ecco le motivazioni del primo storico no italiano

Se la richiesta è avanzata da Pechino, secondo la Cassazione sussiste “il rischio concreto” di “sottoposizione a trattamenti inumani o degradanti, in quanto plurime fonti internazionali, affidabili, danno atto di sistematiche violazioni dei diritti umani e del tollerato ricorso a forme di tortura”

Stop alle estradizioni verso la Cina. Terzi (FdI) in pressing sul governo

Interrogazione ai ministri Tajani e Nordio per sospendere il trattato bilaterale e muoversi di concerto con i Paesi Ue. L’atto del senatore arriva dopo una sentenza storica della Corte di Cassazione

Primo no all’estradizione in Cina. La Cassazione fa storia

Annullata la sentenza della Corte d’appello di Ancona che aveva detto sì alle richieste di Pechino riguardanti un ex manager ricercato per presunti reati economici. Un calvario lungo diversi mesi, durante i quali il fratello in patria è stato sottoposto a “trattamenti inumani e degradanti”. L’avvocato difensore Di Fiorino: “La decisione impone una riflessione sui rapporti Italia-Cina”

Anche la Nuova Zelanda sospende l'accordo di estradizione con Hong Kong

La Nuova Zelanda si aggiunge agli altri Paesi membri dell’alleanza di intelligence Five Eyes (Australia, Canada, Regno Unito e Stati Uniti) sospendendo il trattato di estradizione con Hong Kong in risposta alla nuova legge sulla sicurezza imposta dalla Cina sull’ex colonia britannica. Secondo il ministro degli Esteri neozelandese, Winston Peters, la nuova legge sulla sicurezza è contraria agli impegni assunti…

Vi spiego il passo indietro di Pechino su Hong Kong. Parla Sisci

Con una mossa inaspettata, le autorità di Hong Kong hanno annunciato oggi il ritiro della controversa proposta di legge sull'estradizione, motivo scatenante delle ultime proteste nell'isola. Si tratta di "una concessione importante - estremamente rara nella politica cinese - che va incontro a quanto chiesto dai manifestanti", spiega a Formiche.net il sinologo Francesco Sisci, saggista, editorialista e ricercatore della China’s…

Huawei, di che cosa è accusata (e che cosa rischia) la numero 2 del colosso cinese

L'accusa a suo carico è pesante e, se venisse riconosciuta colpevole, rischierebbe una pena di oltre 30 anni di carcere. Per Meng Wanzhou, direttrice finanziaria del colosso cinese delle telecomunicazioni Huawei arrestata in Canada, si è tenuta un'udienza di comparizione a Vancouver (aggiornata a lunedì), durante la quale si è spiegato che la donna è sospettata almeno dal 2016 di…

Marco Minniti

Anis Amri, come evitare i rimpatri-farsa

A quanto pare, Anis Amri, il presunto - ma ormai quasi certo - terrorista che ha compiuto la strage nella piazza dei presepi, a Berlino, ha potuto colpire grazie alla complicità del governo tunisino. Una complicità seppure solo opportunistica. Conseguente la volontà da parte di quel Governo di non voler rimpatriare un soggetto ritenuto scomodo e pericoloso. Da tempo ricercato…

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