La tecnologia è sempre più presente nelle nostre vite. Il mondo digitale sta cambiando usi e costumi di acquisto e intermediazione delle relazioni. Le opportunità di sviluppo e crescita sono tante, così come le prospettive di trasformazione della società cui siamo abituati. Blockchain e intelligenza artificiale sono in prima fila tra le tecnologie più dirompenti dei giorni nostri. Di questo…
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Foreign Affairs tifa per Trump?
Mentre la candidatura di Hillary Clinton traballa per le conseguenze (politiche) di una polmonite celata (e le sue terribili immagini mentre subisce un mancamento, viene soccorsa dai collaboratori e buttata dentro il suo van blindato), negli Stati Uniti, colpiti di nuovo dal terrorismo islamista, si cerca di andare oltre il folclore di Donald Trump e di capire qualcosa di più…
Vi racconto l'ultima cosa turca di Erdogan (sugli orologi islamici)
La Turchia ha traslocato. Con un cambio a sorpresa del proprio fuso orario, il Paese del presidente Recep Tayyip Erdoğan ha deciso di appartenere — temporalmente almeno — al Medio Oriente e non più all’Occidente. Il governo di Ankara, con un decreto del 7 settembre, ha reso permanente l’ora legale attualmente in corso. Non si tornerà più all’ora solare. Il fuso turco passa…
L'Europa, l'utero in affitto, l'individualismo e l'etica comunitaria
L’Europa sta vivendo uno dei momenti massimi di crisi politica da quando esiste. Non si tratta certo di una grande notizia. L’erosione di molti dei trattati comuni, che fino a qualche anno fa erano indiscussi, non da ultimo l’accordo di Schengen, ormai è una realtà che si unisce, insieme alla Brexit, a tanti segni di distacco da parte di molti…
Ecco come l'Europa va a marcia indietro rispetto a Usa e Asia
Servono due passi in avanti, secondo Mario Draghi, per costruire un’Europa coerente con le aspirazioni di De Gasperi. Intervenendo alle celebrazioni in memoria dell’illustre politico italiano, ha sostenuto che solo uniti i Paesi europei potranno affrontare le sfide cruciali in campo ambientale, sul piano geopolitico, e gli ulteriori sviluppi della globalizzazione. La crisi attuale dipende dalla globalizzazione iniziata negli ultimi…
Ecco la vera sfida di Stefano Parisi
In vista della grande kermesse di Milano, speriamo che Stefano Parisi abbia avuto tempo e modo per riflettere sulla storia di Forza Italia. Condizione indispensabile per non limitarsi agli slogan del passato. Il successo di quel movimento fu il frutto di diversi ingredienti: la personalità di Silvio Berlusconi, la sua grande abilità nel comunicare, le attese di quello “zoccolo duro”…
Vi spiego perché i problemi delle banche italiane sono gli stessi delle banche di tutt'Europa
Da più parti si parla di ristrutturazione del sistema bancario. In particolare dal forum Ambrosetti di Cernobbio è emerso che mentre negli altri Paesi europei il sistema bancario veniva profondamente riformato alla luce delle esigenze dell’economia e del mercato e soprattutto dei progressi della tecnologia, in Italia nulla sarebbe stato fatto e tanto si dovrà fare in termini di aggregazioni…
Cosa hanno fatto gli Stati Uniti per l'Unione europea
I documenti dei National Archives Usa, desecretati negli ultimi anni, dimostrano che furono il segretario di Stato di Eisenhower, John Foster Dulles, e la Cia (Central Intelligence Agency), all'epoca diretta da suo fratello Allen, a "creare" l'Europa e a spingere la Gran Bretagna a farsi carico del disegno europeo, per giocare un ruolo antisovietico negli anni Cinquanta e Sessanta, cruciali…
Come Stefano Parisi può sfondare. Parla il prof. Orsina
Politologo e storico, anche del berlusconismo cui ha dedicato saggi fondamentali, Giovanni Orsina (Roma, 1967), professore della Luiss, è interlocutore prezioso per cercare di decifrare la portata del tentativo di Stefano Parisi di conquistare la leadership del centrodestra. Tentativo riconfermato anche l'altro ieri dal primo incontro con Silvio Berlusconi, ancora convalescente. Professore, dunque Parisi ce la può fare? Le rispondo…
Perché è utopica l'idea di una Difesa comune europea
Il dibattito sulla politica estera e di sicurezza europea è ripartito alla grande, dopo il Brexit. Taluni ritengono che l’uscita dall'Unione del Regno Unito – ammesso che rimanga tale – eliminerà gli ostacoli che Londra aveva sempre posto all’integrazione politica e strategica. Si tratta di un’illusione. Di un mito politicamente corretto. Gli Stati europei sono sempre meno disponibili a cedere…















