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La spallata di Alfano e Letta a Berlusconi? Una riflessione

In queste ore i media nazionali e internazionali hanno celebrato il funerale politico di Silvio Berlusconi, e salutato con fanfare l'emancipazione del delfino Angelino Alfano. Il "parricidio" commesso dagli "alfaniani" sarebbe la prova di un cambiamento epocale per la storia recente italiana. Ma è davvero così? Alcune riflessioni sulla situazione politica italiana sono allora d'obbligo. Il Re è morto?  Potrei essere eccessivamente pessimista, tuttavia non…

Berlusconi vs Berlusconi, ma è davvero così?

Berlusconi ha ceduto alle pressioni dei suoi dissidenti? Berlusconi soffre di amnesie o di disturbi particolari, tanto che smentisce se stesso nel giro di pochi minuti, dopo giorni di cannonate contro Letta e Napolitano? Non dobbiamo essere inutilmente ingenui. Silvio Berlusconi potrebbe avere senza dubbio un tornaconto. Questa mossa gli consente di coprire, in primis, la vera portata del dissenso:…

L'inaspettato no di Alfano a Berlusconi, aspettando il discorso di Letta

Berlusconi non se lo aspettava, e nemmeno i commentatori nazionali e internazionali. Da almeno vent'anni a questa parte, Silvio Berlusconi è stato il "capo". La figura indiscussa a cui genuflettersi. Il drago, il re assoluto che dall'alto della sua potenza economica, mediatica e politica ha tirato le fila dell'intero Paese, con il supporto, ovviamente, di un'ampia quota di italiani, che…

Berlusconi, irresponsabilità e opportunismo

Oggi Silvio Berlusconi compie 77 anni. Come evidenzia Der Spiegel sembra che l'ex premier si sia fatto un regalo di compleanno: la caduta del governo Letta. La motivazione che ha portato i ministri PDL a dimettersi, secondo Berlusconi e Alfano, sono riconducibili alla venuta meno degli accordi pre-governo tra PD e PDL. Ma, come sottolinea Michele Arnese, la motivazione è inconsistente.…

Barilla e i gay, quando la lungimiranza non è di casa

Ai microfoni de La Zanzara, il Presidente di Barilla, Guido Barilla ha dichiarato: “Non farei mai uno spot con una famiglia omosessuale. Non per mancanza di rispetto ma perché non la penso come loro, la nostra è una famiglia classica dove la donna ha un ruolo fondamentale. Noi abbiamo un concetto differente rispetto alla famiglia gay. Per noi il concetto…

Germania al voto, Steinbrück vs Merkel

Ho letto articoli e sondaggi per settimane. Ho ascoltato annunci e interviste da parte di tutti i partecipanti a questa tornata elettorale e ho maturato la convinzione che Merkel o Steibrück possono essere entrambi scelte molto valide per la Germania. I tedeschi avranno l'opportunità di scegliere il partito (e indirettamente il candidato alla cancelleria) che dovrà governare questo Paese e…

Aspettando le elezioni tedesche 2013

Siamo finalmente a poche ore dall’inizio delle elezioni tedesche. Il 22 settembre rappresenta una data importante non solo per i tedeschi, bensì per tutta l’Europa occidentale. L’esito delle elezioni tedesche avrà degli effetti, più o meno rilevanti, anche sugli altri Paesi dell’Unione europea, specialmente per i Paesi del mediterraneo, Italia inclusa, ma soprattutto per Grecia e Spagna. Sulla questione “mediterranea”…

Liberisti contro interventisti del lobbying

Nel dibattito sulle regole da applicare alle lobby ci sono due voci. Una è quella dei liberisti, l'altra quella degli interventisti. Per sintetizzare: i primi sostengono che debba essere il mercato a stabilire gli equilibri tra domanda e offerta di partecipazione. La seconda teoria - che oggi va per la maggiore - sostiene il contrario. E cioè che il mercato,…

Le lobby dopo Lisbona: più forti e più numerose

Che il Trattato di Lisbona abbia cambiato – e molto – gli assetti e gli equilibri dell’Unione europea è un fatto noto. Dopo Lisbona, si legge spesso, l’Europa è posta in condizione di dirigere le politiche europee secondo l’impostazione e l’agenda di priorità dettate da Bruxelles e Strasburgo, e non più da Parigi, Berlino, Madrid, Roma e una qualunque delle…

Il laboratorio delle lobby

A giorni, settimane nell'ipotesi peggiore, una nuova regione avrà la sua legge sul lobbying. Manteniamo il giusto riserbo e scaramanzia sul nome. Ma, se tutto andrà bene si andrà ad aggiungere alla lista di quelle che hanno già tentato didisciplinare i lobbisti, per esempio la Toscana, l'Abruzzo, le Marche, e confermerà un trend oramai consolidato. Sono sempre più le regioni il posto…

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