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Congresso GD. Un dialogo con Caterina Cerroni

Lo scorso giovedì (20.02.2020) ho pubblicato una riflessione sul congresso dei GD ponendo alcune questioni sulla "natura" di questa organizzazione e collocandola in chiave europea. In particolar modo rispetto alla mia esperienza nella SPD e dunque nella Jusos, l'organizzazione giovanile della SPD che è attualmente guidata da Kevin Kühnert, astro nascente della politica di sinistra in Germania. Questa riflessione ha…

L'eguaglianza femminista, il timpano di un figlio e l'amore

non conoscevo Titiou lecoq, scrittrice francese femminista. L’ho scoperta con l’intervista che ha rilasciato a obs: «ho vissuto l’esperienza di avere mio figlio malato, che non ho voluto portare dal pediatra perché toccava sempre a me farlo. così ho detto a suo padre: “te ne devi occupare tu!”. lui non è riuscito a farlo in tempo e mio figlio è…

Femminismo e censura al museo di Manchester

Di Fabio Benincasa

Il museo di belle arti di Manchester ha deciso di ritirare dall’esposizione il dipinto Ila e le ninfe (1896) del preraffaellita John William Waterhouse. Clara Gannaway, curatrice del museo, sostiene che non si tratti di censura, ma di un tentativo di avviare una discussione attorno al tema della femminilità. L’approccio è vagamente femminista; infatti, secondo la curatrice, il titolo della…

populisti, jeremy corbyn

Iran, il silenzio di Corbyn sulle manifestazioni scotta

Ventitré morti e oltre quattrocentocinquanta arresti. È il bilancio - che verrà sicuramente aggiornato - dei giorni di protesa e repressione che hanno caratterizzato la fine del 2017 e l'inizio del 2018 in Iran. La libertà è in ostaggio, internet e social network inaccessibili, piazze gremite e tanti già, ormai, gli esuli, di Teheran. È tutto sempre più cupo, le conseguenze imprevedibili…

Marcela Serrano: “Non chiamatemi sotto-genere”

“Femminista” è ormai una brutta parola? Non ricordo da quando questo termine è diventato sinonimo di donne arrabbiate, sciatte, che odiano l’altro sesso. Vorrei che si sottoponesse la parola a un’opera di manutenzione, per farla tornare nel campo semantico della lotta per i diritti e per le opportunità del genere femminile. Nell’ultimo numero di PRIMOPIANOSCALAc di Telos A&S abbiamo intervistato…

Tutte le piroette (non solo letterarie) di Ivanka Trump

Ivanka Trump è davvero la voce moderata capace di temperare il “fuoco e la furia” del padre? Può fare la differenza per i diritti femminili oppure il suo ruolo di sostenitrice delle donne è costruito ad arte per saltare sul carro dello zeitgeist femminista? All’inizio del mandato in molti credevano che avrebbe mitigato le politiche del presidente e che avrebbe…

Se Marine Le Pen non è una donna ma una populista xenofoba

ma marine le Pen non è una donna? dove sono i sostenitori del donna è meglio, i fautori delle quote rosa, le femministe? la campagna presidenziale francese manda in archivio non solo le tradizionali categorie della destra/sinistra ma anche le più recenti uomo/donna. o donna è bello solo se non sei una populista xenofoba?

Donne in marcia, Teresa Shook

Chi è Teresa Shook, la mente della "Women's March" contro Trump

Ha avuto a disposizione solo tre minuti per rivolgere il suo messaggio alle centinaia di migliaia di persone che nella giornata di sabato hanno trasformato il Mall di Washington in un enorme serpentone di cartelli e slogan, ma le sono bastati per realizzare la portata rivoluzionaria di quell’idea nata su Facebook. TERESA SHOOK, LA MENTE DI WOMEN'S MARCH È Teresa…

Donne che odiano le donne. Intervista a Daniela Brancati

“La cosa che mi disturbava tantissimo era il pregiudizio. Era l’idea che ci fossero, non tanto uomini, che è naturale, ma altre donne che preferivano essere torturate da un direttore uomo che non dirette democraticamente da una direttora donna”. È il racconto di Daniela Brancati, la prima signora in Italia a dirigere un telegiornale nazionale. Erano gli anni ’90 e…

Nichi Vendola, Ritanna Armeni e le associazioni femministe silenti

L’altra sera a Roma, durante una corsa in taxi, non ho potuto fare a meno di ascoltare la trasmissione di una radio privata su cui era sintonizzato il conducente. Si parlava d’amore; i conduttori leggevano belle lettere arrivate in redazione e conversavano amabilmente con chi telefonava per raccontare la propria storia. Il fatto è che, in larga maggioranza, i protagonisti…

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