Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress
libia palermo

Cosa sta accadendo in Libia e perché l'Italia non può restare a guardare

Nelle prossime ore è previsto un incontro tra il rappresentante speciale dell’Onu in Libia Ghassan Salamé e il Generale Haftar. Il Feldmaresciallo della Cirenaica ha ormai conquistato, oltre alla zona orientale del Paese, anche la zona meridionale: le sue truppe hanno possesso del Fezzan e adesso sono sempre più vicine anche a Misurata e, in previsione, molto presto avrebbero la…

haftar libia

Haftar si prende la Libia e controlla le frontiere da dove passano i migranti. L'Italia resta a guardare?

Inesorabilmente, mossa dopo mossa, Haftar sta prendendo sempre più il predominio della Libia. Lo sta facendo anche grazie ad appoggi esterni: i francesi hanno sostenuto l’avanzata militare del Generale nel Fezzan con i propri aerei nelle scorse settimane, i russi avrebbero inviato 300 paramilitari a Bengasi a sostegno del Feldmaresciallo oltre ad armi, munizioni, blindati e droni. Non è invece…

Libia, ecco perché per stroncare i traffici bisogna aiutare il Fezzan

Se un ragazzo che abita nel sud della Libia preferisce lavorare per i trafficanti anziché studiare, se il petrolio viene contrabbandato e l’agricoltura non è sfruttata al meglio, non ci si deve stupire se un’area enorme e quasi desertica è da sempre in mano a bande criminali che da lì fanno passare le centinaia di migliaia di persone che abbandonano…

CARLO JEAN, Isis, iran

La Libia, l'Isis e l'Italia. Parlano Jean e Mercuri

Martedì 3 maggio la Link Campus University di Roma ha ospitato un convegno per discutere di Libia. Sono intervenuti, tra gli altri, il generale Carlo Jean, esperto di geopolitica e intelligence, e Michela Mercuri, docente di Storia contemporanea dei Paesi del Mediterraneo all'Università di Macerata. Ecco cosa hanno detto i due esperti a proposito della crisi libica, del paventato intervento italiano…

Tripoli, Tunisi e Algeri guardano le frontiere

I primi ministri di Libia, Algeria e Tunisia hanno trovato un accordo nel fine settimana per garantire la sicurezza lungo i confini tra i tre Stati e sradicare il contrabbando di armi e droga. Il vertice tra il premier libico Ali Zeidan e i suoi omologhi si è tenuto nella città di Ghadames. Le misure concordate prevedono l'aumento dei posti…

×

Iscriviti alla newsletter