Il nostro Paese ha le carte in regola per evitare il razionamento del gas il prossimo inverno. Rimangono la variabile russa (Putin che chiude i rubinetti) e quella europea (la forma del piano di solidarietà energetica). Intanto conviene risparmiare energia da subito
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Gas, lo stop a Nord Stream 1 fa ballare l’Europa
Il Canada dà il via libera alla turbina bloccata, mentre la Germania si prepara al peggiore degli scenari – l’interruzione prolungata delle forniture russe – e considera razionamenti, priorità per certi settori, piani anti-freddo. Anche in Italia Gazprom taglia le forniture di un terzo. Gli stoccaggi sono al 64%, ma l’inverno si avvicina…
Cosa ne fa la Russia del gas invenduto all'Ue
Il taglio del 60% delle forniture di gas russo all’Europa attraverso il gasdotto Nord Stream 1 spalanca la strada alla speculazione, al mercato nero (e a un potenziale cerino che resta nelle mani di Mosca?)
Le mosse tedesche sul gas per evitare la prossima Lehman Brothers
La crisi del gas sta portando Berlino a prendere misure eccezionali per preservare il mercato energetico ed evitare di scatenare la recessione in Europa. È in arrivo una legge per salvare Uniper e scaricare il costo del gas sui clienti. Basterà per cacciare lo spettro russo?
Gazprom taglia il gas anche all’Italia. Per l’Ue è tempo di agire
È tutto parte della strategia di logoramento di Putin, che usa il metano – in coerenza con la sua posizione – come arma ibrida. Se l’Ue si convincesse di essere in guerra, spiega Carlo Bagnasco (manager ex Gazprom) potrebbe adottare il tetto al prezzo del gas. Che salverebbe famiglie e imprese e aiuterebbe il processo di pace
Olanda e Danimarca sfidano Putin. La punizione? Niente gas
Rubinetti chiusi ad Amsterdam, Copenhagen è la prossima; nessuna delle due è preoccupata. Salgono a cinque i Paesi europei che non comprano più gas russo, le cui importazioni europee diminuiscono assieme a quelle del petrolio. Intanto l’Italia…
Caro-gas, la calma dei prezzi prima della tempesta invernale
Con i prezzi tornati stabilmente ai livelli prebellici, e nonostante i rubli, la crisi del gas sembra attenuarsi. Ma ci sono nubi all’orizzonte: per compensare il gas russo l’Ue dovrà contendere il gnl alle economie asiatiche. La gara al rialzo impatterà le bollette e lascerà a secco i Paesi emergenti
Tutti i perché del passo indietro di Schröder da Rosneft
Assieme all’ex cancelliere si sfila anche il magnate Matthias Warnig, nome di peso nella finanza russo-teutonica: le pressioni esterne sulla Spd e gli imbarazzi interni, tutti concentrali su Olaf Scholz, alla base della tardiva decisione
Gas in rubli, perché è solo una questione cosmetica
Eni annuncia l’apertura dei due conti presso Gazprombank per pagare il gas in euro ma lasciare che a Mosca convertano le somme in rubli. Si tratta di un artificio nella guerra di comunicazione tra Russia e Occidente, come hanno spiegato a più riprese gli esperti a Formiche.net. Il gas russo ci serve ancora, anche se meno di prima
La guerra del gas ha inizio. Tutto quello che c’è da sapere
Putin chiude i rubinetti di due Paesi europei già pronti a fare a meno del suo gas. In arrivo altre scadenze a maggio: le capitali europee e Mosca si preparano all’escalation, che sarà dolorosa se dovesse avvenire. Mentre per Gazprom si profilano sfide legali all’orizzonte, rimane aperto il “buco” del sistema di conversione euro-rubli di Gazprombank: quali Paesi cederanno alla tentazione?