Skip to main content

Asimmetrica e partecipativa. La nuova cyberwar in Medio Oriente secondo Iezzi

Di Pierguido Iezzi

La guerra cibernetica corre di pari passo a quella cinetica in corso tra Israele e Gaza. Realtà estere intervengono in un conflitto ridefinito dagli strumenti a bassa tecnologia ma alta diffusione. Pierguido Iezzi, Ceo di Swascan e autore del libro “Cyber e potere”, mappa la situazione sul campo virtuale

Petrolio, perché l’attacco di Hamas può ribaltare l’equilibrio in Medioriente

L’impennata dei prezzi del petrolio sembra più una reazione istintiva che una riedizione della crisi degli anni 70. Ma una “manina” dell’Iran nella guerra in corso tra i militanti jihadisti e Israele può causare effetti a cascata nel complesso reticolo di relazioni tra i Paesi mediorientali e quelli Opec+, ridisegnando gli equilibri globali. Occhio a Arabia Saudita e Russia

Tra Quint e Egitto. La diplomazia italiana al lavoro sulla crisi in Medio Oriente

Dopo l’attacco di Hamas “i timori di un’escalation” del conflitto “ci sono” ma “stiamo lavorando per impedire che ciò avvenga”, ha spiegato il ministro Tajani che nei prossimi giorni sarà in Egitto. L’auspicio di Roma è che Il Cairo possa istituire corridoi umanitari per la liberazione dei prigionieri detenuti a Gaza, in particolare bambini, donne e anziani

Sicurezza e deterrenza. Le mosse obbligate di Israele secondo Lipner

L’errata lettura dei segnali di allarme e il flop della logica tradizionale dei governi sul contenimento di Gaza ha portato all’assalto di Hamas. Ora gli appelli a “spianare Gaza” dovranno essere “bilanciati con gli imperativi strategici di ripristinare la sicurezza e la deterrenza, prevenire l’espansione delle ostilità su altri fronti e riportare a casa decine di ostaggi”. Parla Shalom Lipner, un quarto di secolo passato all’ufficio del primo ministro israeliano (con sette capi di governo diversi) e oggi nonresident senior fellow del think tank statunitense Atlantic Council

Stretta nei Paesi Bassi contro chi finanzia Hamas. E in Italia?

In manette Amin Abou Rashid e la figlia Israa. Un mese fa Israele aveva chiesto una serie di sequestri di denaro in tutto il mondo. Anche in Italia: il caso riguarda l’architetto Hannoun, amico di Di Battista, ed è stato al centro del recente incontro tra i ministri degli Esteri

Regia iraniana dietro l'attentato di Tel Aviv? Torna il terrore in Israele

Dall’inizio dell’anno sono 24 le vittime degli attacchi terroristici palestinesi contro israeliani. Nirenstein: “A Tel Aviv sono morti innocenti per strada, ragazzini che erano seduti ad un caffè mentre una macchina gli è saltata addosso. Questa si chiama strage, si chiama attentato terroristico, mentre i nove palestinesi purtroppo caduti non erano semplici civili, ma soggetti armati”

Israele colpisce Hamas in Europa. Nel mirino anche l’amico di Dibba

Il ministro della Difesa ha firmato le ordinanze per il sequestro dei fondi (oltre un milione dollari) che l’organizzazione terroristica ha versato segretamente a cinque dei suoi uomini operanti nel Vecchio continente. Nel mirino anche l’architetto che aveva accompagnato l’ex deputato pentastellato nei campi profughi libanesi

Israele usa delfini killer contro i sommozzatori. L’accusa di Hamas

Il gruppo terroristico palestinese accusa le forze armate dello Stato ebraico. Sui social è scattata l’ironia ma, nonostante la mancanza di dettagli, secondo gli esperti è quantomeno plausibile l’esistenza di un programma dedicato

Chi è Mohammed Deif, l’obiettivo numero uno di Israele

Mohammed Deif, il terrorista in sedia a rotelle, è in cima alla lista dei ricercati da Israele. È l’artefice del programma missilistico di Hamas. Intanto, l’ambasciatore israeliano Eydar scrive al ministro iraniano Zarif: “A Gaza vi è andata male”

Se i razzi di Hamas “aiutano” Bibi e Abu Mazen

L’escalation di violenze ha congelato le trattative politiche in Israele per un governo anti Bibi e allontanano ancor di più l’orizzonte elettorale per i palestinesi

×

Iscriviti alla newsletter