In principio era… Ceca (Comunità europea del carbone e dell'acciaio). Era l’intuizione di Jean Monnet e di Robert Schuman, con lo scopo di mettere in comune le produzioni di carbone e acciaio in un'Europa di sei paesi: Belgio, Francia, Germania Occidentale, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi. Superare le guerre europee. Creare la pace duratura. La Ceca è stata la mamma…
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Come rinnovare il contratto dei metalmeccanici
Si riapre il negoziato sul rinnovo del contratto dei metalmeccanici e mercoledì 28 settembre ci ritroveremo seduti al tavolo convocato in Confindustria, avendo di nuovo come controparte la delegazione di Federmeccanica ed Assistal. Abbiamo appreso che Federmeccanica intende avanzare nuove proposta per sboccare la trattativa. Si tratta di un segnale importante dopo cinque mesi che il confronto si è interrotto e…
Cosa pensano davvero Renzi ed Emiliano di Ilva, Tap e non solo
"Non credo ad un Mezzogiorno deindustrializzato in cui solo turismo, agricoltura e artigianato abbiano la forza di trainarne l’economia". E’ stato questo uno dei passaggi salienti dell’ampio discorso del presidente Renzi inaugurando la Fiera del Levante di Bari. E subito dopo ha aggiunto: "L’Italia meridionale ha già un apparato industriale che in molte delle sue aziende stiamo difendendo anche con…
Decreto Ilva, ecco timori e attese dei sindacati
Alla fine in campo sono rimaste due squadre sole: la conquista dell'Ilva è un affare tra Arcelor-Marcegaglia e Arvedi-Delfin-Cdp. Il colosso anglo indiano, che ha stretto una joint venture con il gruppo di famiglia dell'ex presidente di Confindustria, punta a rimettere in sesto in tre anni i conti dell'Ilva, ma a quanto pare non gode i favori del governo, che…
Vi dico chi ha interesse a rottamare l'Ilva
Bisogna ritornare a commentare un documento pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità europea qualche settimana fa e recante la firma della Direzione generale della Concorrenza della Commissione UE. In esso al punto 116 di una relazione lunga 19 pagine si scrive che anche il prestito ponte di 300 milioni di euro concesso dal governo all’Ilva “potrebbe costituire aiuto di Stato”.…
Eni e Ilva, cosa sta davvero succedendo in Puglia
Le preoccupazioni di operai e tecnici sulla tenuta occupazionale degli impianti petroliferi dell’Eni in Val d’Agri e nelle tante aziende del loro indotto - in Basilicata anche sotto il profilo impiantistico esiste il maggior distretto del comparto in Italia - stanno fortemente crescendo in questi giorni, alimentando la mobilitazione di addetti e Istituzioni locali per sollecitare alla Magistratura potentina, nel…
Ilva, Tempa Rossa, Gela. Serve una Santa Alleanza pro industria contro i cantori del regresso
Le vicende giudiziarie apprese in questi giorni su questioni riguardanti le estrazioni petrolifere in Basilicata sollecitano nella grande opinione pubblica nazionale alcune riflessioni riassumibili nei seguenti punti: 1) I reati ascritti nella fase delle indagini preliminari ad un certo numero di imputati - restando solo presunti sia in sede di eventuale udienza preliminare e sia fino alla conclusione del terzo…
Trivelle, ecco come la Corte fa politica
Quo usque tandem, iudex, abutere patientia legislatoris? Se la politica lancia senza troppe remore i suoi strali all’indirizzo della mai amata magistratura, quando la frizione sale ai piani alti – coinvolgendo la Corte costituzionale – lo scontro si sposta al livello del galateo istituzionale, ma anche dell’opportunità politica. Spesso i giudici non si arrestano di fronte a decisioni che coinvolgono…
Ilva, ecco come salvare (e non svendere) la siderurgia italiana
Il decreto-legge che andremo ad approvare non è la soluzione dei problemi dell’Ilva e della siderurgia italiana, tuttavia consente a questo, che non è il più grande gruppo industriale italiano, come è stato detto, ma il più grande gruppo siderurgico italiano, di comprare il tempo necessario per affrontare e una buona volta risolvere la questione. In questo momento l’Ilva sta…
Ilva, Metroweb, articolo 18. Tutti i dolori dei turbo liberisti renziani
I turbo liberisti renziani sono mogi, quasi sull’orlo di una crisi di nervi. Matteo Renzi nelle ultime ore li sta deludendo. Gli ennesimi urrà, frutto dell’intervista di Massimo D’Alema al Corriere della Sera, in cui l'ex premier ha sbertucciato la terza via formato Renzi, sono durati solo qualche minuto: hanno lasciato spazio a piagnucolii, silenzi e borbottii su via sms…