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Un cambio di regime a Teheran è ineludibile. Scrive Terzi (FdI)

Grazie a un’ampia base di legittimazione politica e morale, la Resistenza iraniana,  guidata dal Mek e dalla figura carismatica di Maryam Rajavi, rappresenta appieno l’essenza e il significato della rivolta in corso in Iran. L’intervento di Giulio Terzi di Sant’Agata, senatore di Fratelli d’Italia, presidente della commissione Politiche dell’Unione europea di Palazzo Madama

Cosa dimostrano le proteste in Iran. L'opinione di Quintavalle

La crisi iraniana non è una guerra dei sessi, ma una rivolta generazionale contro una gerontocrazia. Occorre superare gli stereotipi occidentalisti degli studi di genere per una nuova teoria del cambiamento politico basata sulla libertà riproduttiva della donna. Demografia come anticamera della democrazia. L’intervento di Dario Quintavalle

Maggioranza e opposizione si compattano contro il regime iraniano

La commissione Esteri della Camera approva all’unanimità una risoluzione che impegna il governo ad agire in sede Ue e Onu per fermare le violenze del regime e a rafforzare i controlli per evitare che il territorio italiano possa essere utilizzato per eludere l’applicazione delle sanzioni

Accordi di Abramo e Iran. Si lavora a un Cyber Iron Dome

Di Gabriele Carrer ed Emanuele Rossi

I vertici cyber di Israele, Bahrein, Emirati Arabi Uniti e Marocco si sono riuniti per la prima volta. Presenti anche i rappresentanti di Oman e Kuwait. È la prima volta che una riunione simile vede coinvolti assieme i quattro. Ecco i temi sul tavolo

Al fianco delle donne iraniane. L’intervento del senatore Terzi (FdI)

La fine dell’irriformabile regime teocratico di Teheran, un obiettivo che l’Europa dovrebbe abbracciare mediante l’affermazione dei diritti umani e una rivalutazione degli accordi sugli scambi commerciali. Scrive Giulio Terzi di Sant’Agata, senatore di Fratelli d’Italia, presidente della commissione Politiche dell’Unione europea di Palazzo Madama

Bernard-Henri Lévy, ma non solo. I piani killer dell’Iran

Teheran ha aumentato l’impegno per rapire e uccidere funzionari governativi, attivisti e giornalisti critici del regime, di fede ebraica o legati a Israele. Una sete che dimostra l’isolamento e fa trapelare il nervosismo dei Pasdaran

Iran, Usa e Israele si preparano al peggio

Di Emanuele Rossi e Gabriele Carrer

Sui cieli del Mediterraneo orientale è in corso un’esercitazione che coinvolge i due Paesi. Washington e Gerusalemme vogliono avere un piano di attacco contro Teheran, visto che altre opzioni di sicurezza stanno sfumando. E sull’intelligence…

Cambia il Congresso, cambierà la politica estera degli Stati Uniti?

Le elezioni di midterm sanciscono la maggioranza democratica in Senato e quella repubblicana nella Camera, oltre alla sconfitta dei candidati trumpiani più oltranzisti. Buone notizie per l’Ucraina che continuerà a ricevere sostegno e per il multilateralismo che non rientrerà nella crisi degli anni di Trump. I dossier più caldi, dal commercio all’Iran, con i commenti degli esperti dell’Atlantic Council

Perché in Iran è calato il silenzio sulla liberazione di Alessia Piperno

Nei resoconti della telefonata tra i ministri degli Esteri per sbloccare la situazione forniti da Teheran non c’è riferimento alla giovane. La diplomazia della Repubblica islamica, invece, ha fatto circolare un rapporto sulle “conquiste” delle donne nel Paese. Provocazione o invito a non interferire nelle proteste?

Non solo Russia. Anche l’Iran minaccia i cavi sottomarini

Di Gabriele Carrer ed Emanuele Rossi

Cresce la preoccupazione negli ambienti della Nato e dell’Unione europea per possibili operazioni di sabotaggio, in particolare da parte di Mosca, delle infrastrutture critiche sui fondali. Ma nel Golfo non servono mezzi troppo sofisticati e Teheran ne può approfittare

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