Al momento nessuno tra Washington, Teheran e Riad ha interesse a giungere a un conflitto armato nel Golfo, dove pure la tensione resta alta. A crederlo è Eugenio Dacrema, associate research fellow del Mena Centre dell'Ispi, che analizza in una conversazione con Formiche.net analizza le strategie degli attori in campo, i loro posizionamenti e i possibili sviluppi. Dacrema, l'Iran ha…
Iran
Così spie olandesi (e non solo) aiutarono Usa e Israele a colpire l'Iran
È stato con il decisivo ruolo dell'agenzia d'intelligence olandese Aivd - che vanta al suo interno un piccolo ma efficace gruppo di cyber spie che nel recente passato ha fatto notizia per aver fatto irruzione nelle reti russe scoprendo una centrale dalla quale partivano attacchi hacker anche contro gli Usa - che Stati Uniti e Israele sono riusciti a mettere…
Iran ancora in tilt dopo il cyber attacco degli Usa (che puntano sulla deterrenza)
L'attacco informatico segreto degli Usa contro l'Iran, raccontato da Formiche.net a giugno, avrebber fortemente degradato alcune capacità di Teheran, che tenterebbe ancora di porre rimedio agli effetti dell'offensiva americana. Nell'occasione, dopo l'abbattimento di un drone Usa per la sorveglianza (e dopo gli attacchi a due petroliere, che Washington attribuì all'Iran), il Cyber Command guidato dal generale Paul Nakasone - a…
Crisi di governo e politica, perché invertire la rotta. Parla Fabbri (Limes)
Con il giornalista, Dario Fabbri, consigliere scientifico e coordinatore America di Limes, prosegue il dibattito innescato dall'appello di Formiche.net al governo per un ruolo più intenso in politica estera. Fabbri, partendo dai dossier chiave come Cina, Iran e Libia, tratteggia l'attuale perimetro di azione italiano e le possibili influenze future, nella consapevolezza che l'Italia mostra difficoltà strutturali evidenti che tendiamo…
Dal golden power alla Libia. A lezione di politica estera da Franco Frattini
“Si assiste ad un disimpegno italiano dagli scacchieri più delicati della politica estera”, ammette a Formiche.net Franco Frattini, già ministro degli esteri e Commissario europeo che, alla luce dell'appello partito da queste colonne al governo per un cambio di passo, analizza i casi più spinosi come Iran, Cina e Libia. Con questa politica estera l'Italia rischia di andare incontro ad una…
L’Italia non può favorire il terrorismo. No ai voli della Mahan Air. Parla Lucaselli (FdI)
"Il punto è evidente, rischiamo di perdere il contatto con il nostro principale alleato storico, gli Stati Uniti, per fornire esposizione politica ad altri attori con i quali però non siamo nemmeno in grado di costruire alleanze". La deputata di Fratelli d'Italia Ylenja Lucaselli, membro della commissione Bilancio di Montecitorio e dell'intergruppo Usa-Italia, commenta in una conversazione con Formiche.net il caso Mahan…
Le incertezze sulla politica estera hanno un prezzo. Parla il prof. Parsi
“L'incertezza del governo su dossier strategici di politica estera ha fatto perdere all'Italia il terzo posto nella scala valoriale europea, superata dalla Spagna. Non dimentichiamo che Cavour realizzò l'unità d'Italia internazionalizzando la Conferenza di Parigi, mentre oggi rischiamo di mollare la tradizione liberale ed atlantica”. Spiega così il professor Vittorio Emanuele Parsi, scrittore, analista e tra le altre cose membro…
Ecco cosa divide Washington e Berlino su Hormuz
Mentre viene resa pubblica la firma di un memorandum d'intesa nel campo della cooperazione militare tra Russia e Iran, che prevede anche esercitazioni congiunte che nel prossimo futuro arriveranno fino allo Stretto di Hormuz, gli Stati Uniti formalizzano la richiesta di collaborazione alla Germania per missioni di pattugliamento in quello stesso tratto di mare, diventato il cuore geopolitico della crisi iraniana. È il…
Wargame russi a Hormuz. Come si allarga il dossier Iran
L’Iran è diventato un dossier in cui si dipanano mosse e posture tra potenze di varie dimensioni, da cui si marcano gli allineamenti attuali e si segnano quelli futuri. Dai tavoli del Jcpoa – l’accordo sul congelamento del programma nucleare del 2015 in fase di smottamento da quando gli Stati Uniti si sono ritirati unilateralmente – al confronto muscolare nel…
L'Italia non può restare neutrale su Iran e Cina. Parla Pelanda
Una presenza dell'Italia per pattugliare lo stretto di Hormuz in raccordo con gli Stati Uniti sarebbe "nell'interesse nazionale della Penisola", che sui principali dossier di politica estera, innanzitutto Cina e Iran, "non può restare neutrale e barcamenarsi". A crederlo è Carlo Pelanda, professore di Geopolitica economica all'Università degli Studi Guglielmo Marconi, che in una conversazione con Formiche.net sposa l'appello di…