"Garantire che una coesa e ben attrezzata forza irachena avanzi verso Mosul è al centro della rinnovata missione degli Stati Uniti in Iraq". Lo ha scritto il Washington Post, che tuttavia dal posto ha notizie meno confortanti: l'inviata Missy Ryan racconta che alcuni dei soldati iracheni che stanno aspettando il via libera per l'avanzata "indossano l'uniforme da meno di due settimane",…
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Come favorire la riconciliazione in Iraq
Martedì 19 e mercoledì 20 aprile il Centro studi americani, in collaborazione con l'Ispi, ha ospitato l'Iraq Crisis Conference, un ciclo di conferenze promosso dal Pafi – Peace Ambassadors for Iraq – “un'Organizzazione internazionale, non governativa, che si occupa di raggiungere la pace in Iraq e Medio Oriente”, si legge sul sito ufficiale. Scopo degli incontri? Parlare di Iraq, in…
Cosa succede davvero in Iraq col rimpasto di governo
Il leader sciita sadrista Muqtada al-Sadr – oramai guida indiscussa della protesta pacifica che anima l'Iraq da luglio 2015 (qui l'articolo di Formiche.net), e che nelle ultime settimane ha raggiunto la green-zone di Baghdad – aveva fissato a giovedì 31 marzo la data ultima entro la quale il primo ministro iracheno, anch'esso sciita, Haider al-Abadi, avrebbe dovuto promuovere un rimpasto di…
Chi sono in Iraq i seguaci di Muqtada Al-Sadr e cosa vogliono
Dall'estate del 2015 la popolazione irachene è scesa in strada, nelle maggiori città del Paese, per manifestare il proprio malcontento nei confronti di una classe politica che considera corrotta e incapace. Supportato da Muqtada Al-Sadr e dal Grande Ayatollah al-Sistani – due figure religiose di grande rilevanza per l'Iraq, Paese a maggioranza sciita – il popolo sembra aver raggiunto una prima tappa importante. Domenica 27 marzo…
L'Iraq annuncia il via dell'offensiva per riprendere Mosul
Il luogo da cui parte oggi l'offensiva contro Mosul, la roccaforte dello Stato islamico in Iraq e la città più importante nella narrativa del gruppo, è Makhmour, dove si trova la base in cui la scorsa settimana un Marines americano è stato ucciso da un colpo di mortaio sparato dagli uomini del Califfato, che avevano scoperto gli spostamenti segreti (o…
Blair e quella voglia di far la guerra
E così, in un'intervista al Corriere della Sera, Tony Blair ci parla di quel che gli riesce meglio, evidentemente: come fare una guerra inutile. Non sembra aver imparato dall'errore, da lui stesso riconosciuto, della guerra contro l'Iraq e tutto quello che ha comportato. Perché se non è chiaro ai più: le conseguenze le stiamo pagando ancora oggi e continueremo a pagarle…
Lo Stato islamico uccide un Marine in Iraq e si scopre un altro pezzo di strategia americana
Sabato due colpi di mortaio sono caduti nei pressi di una base americana del nord dell'Iraq e hanno ucciso un Marines, ferendone diversi altri (non sono noti numero e condizioni). È un fatto importante non solo perché segna il secondo KIA americano nella lotta all'Isis, ma perché svela un altro pezzo di strategia americane, e forse apre il sipario su…
Vi racconto la fuga dei cristiani dal Medio Oriente in fiamme. Parla padre Hijazen
Padre Faysal Hijazen, giordano, è il direttore delle scuole del Patriarcato latino di Gerusalemme, la cui rete si estende su buona parte del territorio della diocesi: Israele, Palestina e Giordania. In Israele ci sono 3 scuole e 5 asili, per un totale 2.700 alunni. Quattordici scuole e altrettanti asili, con 6.200 allievi si trovano nei territori palestinesi (Gaza compresa). La…
Come intervenire in Libia contro Isis?
Grande eccitazione ha provocato la lettera inviata all’inizio dello scorso dicembre dal Segretario della Difesa Usa, Ashton Carter (nella foto), a vari suoi colleghi europei, per sollecitarli a intensificare le loro azioni contro il Daesh/Isis in Medio Oriente. Numerose sono anche le notizie di stampa sulle presunte azioni di forze speciali occidentali in Libia. Franco Venturini sul Corriere della Sera ha…
Perché l'Occidente sta perdendo la guerra all'Isis
Riceviamo e pubblichiamo Come sta andando e, soprattutto, cosa ci dobbiamo aspettare dalle operazioni russe-siriane e da quelle degli Usa e della sua coalizione in Siria? L'Isis/Daesh si è recentemente contratto, secondo fonti occidentali, del 40% in totale e del 20% in Siria, mentre aveva perso solo il 14% del suo territorio in tutto il 2015 quando il Daesh califfale…