Le tranquille città europee non esistono più. Prendiamone atto. Nizza è come Beirut o una qualsiasi città del Medio Oriente. Il nemico è dietro l'angolo, gira fra di noi, inafferrabile perché si confonde con noi ed è imprevedibile. È la fine della modernità, con la divisione lineare fra un esterno e un interno, fra nemici e amici. A poco servono…
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Turisti o terroristi?
oggi, mentre leggevo il titolo del corsera: "da istanbul alla costa azzurra: il terrore tiene in scacco i turisti", la inviata de la7 a nizza faceva la sua cronaca in un bar affollato da persone che si gustavano un gelato. "la vita deve riprendere", "non dobbiamo arrenderci al terrore", dicono. epperò a me viene a mente il vaticinio di roberto…
Ecco come lo Stato Islamico ha rivendicato l'attentato di Nizza
Si è fatto attendere, ma alla fine è arrivato. Lo Stato Islamico ha rivendicato la strage di Nizza. Secondo quanto riporta Site Intelligence Group - che monitora le attività jihadiste sul web – Is avrebbe diffuso un comunicato attraverso i canali della sua propaganda attribuendo alla sua organizzazine la paternità del massacro del 14 luglio scorso. LA RIVENDICAZIONE DIFFUSA TRAMITE…
Nizza e Isis, ecco perché l'Europa è il nuovo campo di azione dello jihadismo
L’attentato, tra i più efferati compiuti in Europa dal jihad, quello della sera del 14 Luglio a Nizza è particolarmente interessante da studiare. E’ stato scelto un luogo di divertimento, come nel caso del Bataclan parigino, ma all’aperto e senza una specifica indicazione della identità religiosa dei presenti. I proprietari del locale di Parigi erano, si ricorderà, di religione ebraica,…
Nizza, Isis e le ipocrisie sulla religione islamica
A tenerli insieme è solo quel maledetto "Allah Akbar". Convinciamoci di alcune terribili verità. Questo terrorismo è diverso da ogni altro del passato. È in franchising. Opera per imitazione, per richiamo ideale ma può essere impersonato da qualunque musulmano esaltato, estremista, radicale o, semplicemente, svitato. L'Isis sfrutta la rendita di posizione propagandistica di questi attentati. E fornisce ai potenziali e…
"Lanciatevi con la vostra auto contro gli infedeli". I consigli del portavoce del Califfo
Nella tarda serata di giovedì 14 luglio a Nizza un grosso camion è piombato a 80 chilometri orari sulla folla inerme che stava assistendo la fine dello spettacolo pirotecnico in onore della festa nazionale francese per la ricorrenza della presa della Bastiglia. Il bilancio parla di un'ottantina di morti e un centinaio di feriti, alcuni in modo grave. È stato un…
Ucciso Omar Shishani, chi era e cosa ha combinato il top leader dello Stato islamico
Nella serata di mercoledì, la sedicente agenzia di stampa Amaq News ha diffuso la notizie della morte di Omar al Shishani, uno dei principali comandanti della giunta militarista dello Stato islamico. Sarebbe morto in battaglia in Iraq, a Shirqat, nei pressi di Mosul. Amaq News è un organo di propaganda dell'IS e dunque quando batte notizia è quasi sempre attendibile,…
C'è stato un nuovo bombardamento americano in Libia, o si tratta di un refuso di battitura?
Navy.mil, il sito ufficiale della Marina americana, ha pubblicato un comunicato stampa dalla "Dwight Eisenhower" datato 29 giugno, in cui si parla del primo round di attacchi (avvenuto il giorno precedente) contro le forze del Califfato lanciati dai velivoli trasportati a bordo della portaerei di stanza adesso nel Mediterraneo, e c'è scritto che sotto le bombe dei caccia ci sono finiti obiettivi in…
Il capo dei servizi segreti esteri italiani ha incontrato Assad a Damasco?
Lo scorso fine settimana Alberto Manenti, il capo dell'Aise, ha incontrato Bashar al Assad a Damasco, lo rivela Gulf News attraverso fonti locali che restano anonime. L'incontro tra il direttore dell'Agenzia informazioni e sicurezza estera italiana, ossia i servizi segreti esteri, e il presidente che guida il regime siriano è una notizia importante perché apre davanti a sé vari scenari. Per il…
Come e perché il Parlamento francese sculaccia i Servizi segreti per gli attentati Isis a Parigi
La Commissione del parlamento francese che ha indagato sugli attentati che hanno colpito Parigi, quelli di Charlie Hebdo e quelli del 13 novembre, ha concluso che ci sono state lacune, "fallimenti di analisi" e vuoti nella condivisione delle informazioni, che avrebbero potuto aiutare a prevenire gli attacchi. In ultimo, tra le varie soluzioni proposte affinché si eviti il reiterarsi di…