Fallujah, "la città dalle cento moschee" a una cinquantina di chilometri a ovest della capitale irachena Baghdad, è stata liberata dall'occupazione sharitico-militarista dello Stato islamico. Sono gli iracheni, che hanno portato avanti l'offensiva con esercito regolare, truppe speciali e milizie sciite, ad annunciare la fine della battaglia. "It's over", anche l'ultimo quartiere (al Golan) è stato riconquistato, 1800 miliziani baghdadisti…
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ISIS, tra spontaneismo armato e rivendicazioni tardive
Lupi solitari, obiettivi non ritenuti sensibili e attacchi improvvisi. E’ una strategia realmente voluta? C’é un fattore che accomuna le recenti stragi dell’Inland Regional Center di San Bernardino, California, del Pulse Club di Orlando, Florida, e altri episodi minori, fortunatamente non aventi il medesimo bilancio di sangue: lo spontaneismo armato finalizzato al terrorismo. La Jihad del terzo millennio ha ampiamente…
Avanti tutta con i Caschi Blu della cultura
Siamo entrati in un tempo che pensavamo di non dover vivere, un’epoca in cui monumenti, manoscritti, reperti e resti archeologici vengono ora individuati e colpiti intenzionalmente, spesso con azioni scenografiche immortalate su video e diffuse in rete, perché rappresentano una cultura, una religione, un’identità diversa. Alla distruzione spesso segue poi il saccheggio, come è avvenuto a Palmira e come sta…
Isis? Tutt'altro che sconfitto. Parola di 007 americani ed europei
Giovedì il capo della Cia John Brennan è intervenuto in audizione al Congresso americano e ha messo in guardia i legislatori sul fatto che lo Stato islamico "continua ad essere una minaccia grave". "Continua" sta per "nonostante stia arretrando su tutti i vari fronti di combattimento", Siria, Iraq, sotto i colpi della Coalizione militare guidata dagli Stati Uniti, mentre in Libia ha…
Isis, come cambia il terrorismo
L’antica filosofia cinese ammoniva sull’arte della guerra: se non conosci il nemico e nemmeno te stesso, soccomberai in ogni battaglia. E’ quello che sta avvenendo oggi con il terrorismo di là e di qua dell’Oceano, in America e in Francia, attraverso una variante finora sconosciuta che lascia i governi interdetti: l’attentatore fai da te. Non più, dunque, neppure il lupo…
Chi era e cosa faceva Larossi Abballa, l’ultimo attentatore jihadista in Francia
Era molto conosciuto alle forze dell’ordine a Parigi e, nonostante il Paese blindato per gli Europei di calcio 2016, è riuscito comunque a realizzare l’obiettivo di uccidere. Si chiamava Larossi Abballa l’ultimo “lupo solitario” fedele allo Stato Islamico che ha ingannato i servizi di intelligence francese ed è riuscito ad ammazzare due persone a Magnanville, una località a 50 chilometri da Parigi. Abballa…
Tutti i dettagli sul duplice assassinio a Parigi targato Isis
Un uomo, che si è poi dichiarato un combattente dello Stato islamico, ha accoltellato a morte un ufficiale della polizia intorno alle 20,30 di lunedì sera a Magnanville, un comune pochi chilometri a nord-ovest di Parigi. Successivamente s'è barricato all'interno della casa del poliziotto stesso, dove ha preso in ostaggio il figlio di tre anni e la moglie: poco dopo la mezzanotte il…
Come e perché Isis ha messo il cappello sulla strage di Orlando
Sin da quando si è appresa l’identità del killer di Orlando – che ha “firmato” la strage più grave della storia americana dopo l’11 settembre –, si sono susseguite teorie sulla natura della personalità e sul movente che avrebbe spinto Omar Saddiqui Mateen a compiere l’atto. «Militante jihadista o squilibrato omofobo?», si interrogavano insistentemente media e opinione pubblica mentre cercavano…
Come e perché Isis ha gongolato per l'attentato di Orlando
L'agenzia di notizie Amaq News, media collegato direttamente con lo Stato islamico, dice di avere fonti che riferiscono la paternità dell'IS per l'attentato che ha ucciso 50 persone, ferendone altrettante, in un locale gay a Orlando, in Florida. La formula utilizzata da Amaq è di per sé inusuale: l'agenzia è diventata negli ultimi mesi il riferimento per gli attentati compiuti…
Omar Mateen, chi è l'autore della strage nel club gay di Orlando
Classe 1986, guardia giurata, americano originario della città Port St. Lucie, in Florida, figlio di genitori afgani. È questo l’identikit di Omar Saddiqui Mateen il killer che nella notte tra sabato e domenica ha fatto irruzione in un locale gay a Orlando, in Florida, uccidendo 50 persone e ferendone 53 nella sparatoria di massa più sanguinolenta della storia americana (qui…