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Linciato un automobilista israeliano. Ancora scontri a Gerusalemme

Terza giornata di scontri a Gerusalemme. Un automobilista israeliano assaltato dai palestinesi. Ecco il video

Scontri a Gerusalemme? Un assist a Netanyahu, un problema per Lapid

La giustizia israeliana prende tempo sulla decisione che ha alimentato gli scontri del fine settimana. Ma i negoziati di Lapid per formare un governo senza Netanyahu subiscono una frenata

Chi sono Lapid e Bennett, che tentano di porre fine all’era Netanyahu

Il centrista Lapid chiama l’uomo in ascesa nel centrodestra Bennett. Israele verso il primo governo senza Netanyahu dopo 12 anni? La strada è in salita e si incrocia con quelle dei nuovi equilibri nella regione e delle elezioni per la più alta carica dello Stato

Mossad a Washington. Perché Blinken ha incontrato gli 007 israeliani

Di Gabriele Carrer ed Emanuele Rossi

Settimana di incontri tra Israele e Usa sul nucleare iraniano. Ma perché Blinken non ha incontrato il suo omologo (rimasto addirittura a Gerusalemme) bensì il capo del Mossad? È la politica estera di Netanyahu e del fidato Cohen (che potrebbe essere raccoglierne l’eredità politica)

Nucleare iraniano in fiamme. E se non fosse un attacco cyber di Israele?

Di Gabriele Carrer ed Emanuele Rossi

Teheran annuncia di aver identificato il sabotatore dell’impianto di Natanz. L’avvocato Mele: “Non mi sorprenderebbe se la strategia fosse quella di dirottare l’attenzione iraniana su un attacco cyber (israeliano) per distoglierla dagli operativi che sul campo hanno condotto questo attacco”. E se ci fosse lo zampino dei Pasdaran?

Centrale iraniana di Natanz, incidente o attacco cyber israeliano? Ecco lo scenario

Di Gabriele Carrer ed Emanuele Rossi

Blackout al maxi impianto di arricchimento dell’uranio di Natanz, fulcro del programma nucleare iraniano. Per Teheran è “terrorismo nucleare”. È stato un attacco cyber israeliano mentre il capo del Pentagono arrivava nel Paese?

Se l’Italia finanzia un progetto contro “l’occupazione israeliana”. I dettagli

Le linee del ministero dell’Educazione palestinese impongono alle scuole primarie private di evitare ogni contatto con “l’occupazione israeliana”. Ma il documento è stato prodotto con i fondi dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo

Che effetti avrà lo stallo in Israele sugli Accordi di Abramo? Il talk di Formiche

Proseguono i colloqui tra i partiti ma nessuno sembra avvicinarsi alla maggioranza necesaria per formare un governo. Oggi pomeriggio il live talk con Cinzia Bianco (Ecfr), Yossi Melman (Haaretz) e Aaron David Miller (Carnegie). Modera Gabriele Carrer

Cosa succede in Medioriente se Israele ha un governo debole 

Di Lorenzo Zacchi

Un governo eterogeneo, o peggio ancora, nato già dimissionario è un passo falso nella strategia geopolitica israeliana. L’analisi post voto di Lorenzo Zacchi, responsabile area Medio Oriente di Geopolitica.info

Con Bibi o contro Bibi. Alle 16 il live talk di Formiche sulle elezioni israeliane

La coalizione di Netanyahu rischia di non conquistare i 61 seggi necessari per formare un governo. Ago della bilancia potrebbe essere Ra’am, formazione islamista. Ma all’orizzonte già si intravedono le quinte elezioni in poco più di due anni

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