Uno è l’artefice del governo più a destra della storia del giovane Stato ebraico. L’altro è, senza dubbio, il candidato repubblicano più sui generis che gli Stati Uniti abbiano mai visto correre per il titolo di presidente, a tal punto che anche tra i repubblicani doc c’è chi non ha esitato a criticarlo fortemente e a negargli il proprio supporto.…
Israele
Netanyahu è filo Trump?
Il sito americano specializzato in affari mediorientali Al Monitor pubblica un fondo a firma di Ben Caspit dal titolo eloquente: "Bibi è un sostenitore di Trump?". Dove "Bibi" sta per il soprannome con cui viene chiamato Benjamin Netanyahu, il primo ministro israeliano, e Trump è The Donald, il candidato repubblicano alla Casa Bianca. Si menziona l'autore dell'articolo, Caspit, non solo perché…
Ecco perché la Russia vuole che la Turchia abbandoni la Nato
È davvero finito il vecchio progetto stabilito dal trattato Sykes-Picot del 1916. Ankara vuole l’area turcomanna intorno a Idlib, Latakia e Aleppo, per fare da contraltare alla zona curda. D’altra parte, però, deve recuperare, anche per la sua pace interna, l’interscambio economico con la Russia, oggi ridotto a soli 6 milioni di Usd, per via delle sanzioni seguite all'abbattimento del Sukhoi24M, che…
Come si muove Putin tra Egitto, Turchia e Israele
"Ricordo che il presidente russo Vladimir Putin mi ha detto di aver invitato il presidente dell'Autorità palestinese Abu Mazen e il premier israeliano Benjamin Netanyahu per incontrarsi a Mosca e tenere colloqui diretti". L'intreccio internazionale passa così, attraverso un "ricordo" dell'egiziano Abdel Fattah al Sisi rivelato durante un incontro con i direttori dei giornali egiziani domenica. LA RUSSIA VUOLE INTESTARSI UN…
Il doppio standard di Mosca con Israele
Dal 25 luglio scorso, l'Esercito Arabo Siriano di Bashar el Assad ha martellato con la sua artiglieria, spesso sostenuta logisticamente dai russi, il fronte israeliano delle alture del Golan. L'obiettivo è, evidentemente, quello di provocare una risposta dello Stato Ebraico e di far entrare direttamente in guerra, quindi, proprio Gerusalemme nel quadrante siriano. Un suicidio inutile per Israele, un ritorno delle vecchie…
Come sono oggi i rapporti tra Russia e Israele
Il nuovo rapporto per lo scambio di dati di intelligence che si era instaurato tra Mosca e Gerusalemme nell’aprile scorso è ormai in pericolo. Il segno più evidente di questa crisi bilaterale lo vediamo nella blanda reazione alle proteste israeliane riguardanti le vendite, o i trasferimenti a Hezb’ollah, da parte dei russi, di materiale militare, spesso evoluto. La polemica si…
Cosa ha detto l'Egitto al summit della Lega araba su Isis, radicalismo e Islam
Al 27esimo summit della Lega araba, ospitato dalla Mauritania, e conclusosi due giorni fa con un nulla di fatto, soprattutto sul fronte di una strategia comune per arginare la minaccia terroristica (qui l'articolo di Formiche.net), non sono passate inosservate alcune mancate partecipazioni. Oltre al re Salman, la cui assenza è stata motivata, da una fonte ufficiale di casa Saud, con…
Cosa (non) si è deciso al summit della Lega Araba
Nonostante la situazione peggiori di giorno in giorno in Medio Oriente, le aspettative erano alte alla vigilia del 27esimo summit della Lega araba (qui l'articolo di Formiche.net), non a caso rinominato “il summit della speranza”. L'incontro, conclusosi ieri, si è svolto in Mauritania, a Nouakchott; era la prima volta che il Paese ospitava l'evento da quando, nel 1973, si è…
Tutte le tensioni nel summit della Lega araba su Siria, Turchia e Yemen
Dopo l'incontro tenutosi a marzo, a Sharm El-Sheikh, in Egitto, i Paesi membri della Lega araba si sono dati appuntamento a Nouakchott, in Mauritania. È la prima volta che il Paese ospita l'incontro da quando, nel 1973, si è unito all'organizzazione. Tra i presenti figurano i capi di Stato di Qatar, Kuwait Yemen, Comore e Gibuti e i primi ministri di…
Ecco tutte le ipocrisie dell'Europa su Erdogan
In pochi giorni siamo a 6000 giudici, 8000 poliziotti e altre migliaia di epurati. Ma queste migliaia di persone hanno partecipato attivamente al golpe? E non se ne erano accorti prima? Come è possibile? La verità è che non sono golpisti. Sono oppositori, dissidenti, gente che non è fedele al sultano. Gente che, approfittando del golpe, il sultano islamico ora sta…