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L'ignoranza che ci strangola, nuovi attacchi alla ministra Kyenge

Silvio Berlusconi si diceva "perseguitato" da tutti e da tutto. Cosa dovrebbe dire la ministra Cecile Kyenge? Ogni occasione è buona per insultare la ministra. Non ci sono critiche costruttive circa il suo operato. Non è mai criticato ciò che fa, ma sempre e solo ciò che è. Giovanni Sartori aveva aspramente attaccato la ministra Kyenge sulla questione dello Ius…

Prima il Nord, ma il celodurismo finisce a ornamento di una casa patrizia romana.

Mi sbaglierò ma ho la sensazione che sul risultato delle Elezioni Comunali si stia speculando troppo. Con l’unico obiettivo di delegittimare il Movimento 5 Stelle. Dato che il Movimento 5 Stelle basa la sua forza sull’antipolitica e sulla forza mediatica di Beppe Grillo, è chiaro che le elezioni comunali per il rinnovo delle amministrazioni locali rappresentano un terreno su cui…

Ballottaggi 2013, la vittoria del Centro Sinistra e il fallimento del tandem PDL-Lega

  Siamo agli esiti di queste elezioni amministrative e il dato quasi complessivo è una caporetto per il PDL e per la Lega. In ogni città ancora in bilico, in pratica, il Partito Democratico vince. La vittoria è indiscussa. Il candidato più forte è Ignazio Marino, che con il 64% delle preferenze vince contro il sindaco uscente Alemanno, che resta…

Amministrative 2013, vince l'astensionismo e perde il M5S. E gli altri?

Le elezioni amministrative si sono concluse con alcuni dati molto importanti, su cui è indispensabile fare una riflessione molto seria. Non sono d’accordo con chi sostiene che l’esito delle elezioni amministrative non abbia alcuna relazione con le elezioni Nazionali. Concordo, invece, con il prof. Ilvo Diamanti, quando sostiene che le elezioni amministrative come quelle regionali, hanno un impatto su quelle…

La larga intesa tra PD e PDL passa per la Lega ed è benedetta da Dossetti

Trovare un nome per il futuro capo dello Stato, identificare un alveo entro cui trovare un’intesa che permetta la formazione di un nuovo governo. Questi i due perni dello snodo politico e istituzionale del paese nel momento più delicato degli ultimi cinquant’anni. Se è evidente a tutti che l’unica maggioranza possibile può nascere da un’intesa tra il PD e il…

Il sud si ribella all'inganno fiscale di Berlusconi e Maroni

Dalle regioni del Sud giunge una bocciatura dell’ultima proposta fiscale del Carroccio. L’idea della Lega di trattenere in Lombardia il 75% delle imposte versate dal territorio ha prima sortito una reazione perplessa del ministro ed economista Piero Giarda, poi ha animato un dibattito all’interno del movimento liberista capitanato da Oscar Giannino, quindi ricevuto un giudizio critico ma non troppo da…

Maroni non convince Giannino sulle tasse alla lumbard

La proposta di Roberto Maroni fa discutere. Il segretario leghista lanciando l’idea di trattenere il 75% delle tasse nel territorio che le ha prodotte, ha provato un dibattito in Fermare il Declino, il movimento che fa capo all'intellettuale liberista Oscar Giannino. Secondo gli iscritti a Fermare il Declino, in passato proprio il partito di Maroni ha ampiamente dimostrato di non esser…

Io, ex leghista, giudico l'ultima sortita fiscale della Lega di Maroni

Ho letto sul Corriere della Sera: “Per noi – ha detto Roberto Calderoli – è fondamentale che i nostri alleati sottoscrivano il nostro punto programmatico più importante: il mantenimento sui territori del 75% del gettito fiscale”. La Stampa è stata ancora più precisa ed ha riportato questa dichiarazione di Maroni: "Trattenere in Regione il 75% delle tasse è fondamentale per…

Ecco la strategia (machiavellica) di Maroni

Roberto Maroni novello Machiavelli? È l’immagine del nuovo segretario della Lega che sembra consegnarci questa campagna elettorale: l’alleanza con il Pdl del tanto avversato Silvio Berlusconi, il consenso a candidature scomode come quella di Nicola Cosentino o Marcello Dell’Utri che mal si conciliano con la "pulizia" imposta dal nuovo corso padano. Ma il fine giustifica i mezzi e allora questo…

La real politik di Maroni

L'accordo sulla via di Damasco tra Pdl e Lega a una attenta analisi non deve stupire più di tanto. Roberto Maroni per tutto il tempo del patriarcato Bossi, ovvero sin dalle origini del movimento leghista, dei due è sempre stato quello più pragmatico, meno ideologico, più incline a negoziati, compromessi e "politicismi". Basta ripercorrere gli snodi cruciali del '95 e…

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