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Migranti migrazione

Chi è Ahmad Dabbashi, prima boss del traffico di migranti in Libia e ora super capo poliziotto

Al Ammu “lo zio”, ex facchino, ha fatto fortuna. A raccontare ai Corriere della Sera come si sia “evoluta” la vita di Ahmad Dabbashi, considerato uno dei principali trafficanti di migranti in Libia, è Mohammad, un suo vecchio vicino di casa. AL AMMU: L’EX FACCHINO Nel 2010 – ricostruisce il Corsera – Dabbashi era un facchino appena ventenne, “uno di quelli…

Migranti, diritti e democrazia

Nel suo libro "l'etica in un mondo di consumatori", il grande sociologo polacco Zygmunt Bauman, scriveva che in un epoca di fitte reti caratterizzate da una interdipendenza globale "non possiamo essere certi della nostra innocenza morale". Questa frase mi colpì quando la lessi e mi resta impressa nella testa anche oggi. Perché? E in riferimento a che cosa? Penso al modo…

Il viaggio nell'inferno dantesco della Libia. Il reportage di Amedeo Ricucci

Aprile 2017. Rientrando in Italia dal Cairo Papa Francesco disse ai giornalisti che lo accompagnavano in aereo: “Dovete leggere bene quello che ho detto. Ho detto che Italia e Grecia sono stati i Paesi più generosi. Ho sempre ammirato anche la Germania per la sua capacità di integrazione. Quando studiavo a Francoforte ho visto tanti turchi integrati, tanti che svolgevano…

L'Europa sui migranti nell'accordo di Parigi

Così, i quattro grandi Paesi dell'UE si sono trovati a Parigi per discutere della strategia comune da seguire per frenare i flussi migratori. Non c'è molto da dire. Si tratta di un passo avanti nelle forme in cui i Paesi UE cooperano e verso la costituzione di una linea comune in politica estera. Per lo meno per quanto attiene alla…

Che cosa hanno detto Alfano e Stoltenberg al Meeting di Rimini su Nato, Russia e terrorismo

“Sono sicuro che prevarremo contro tutte le sfide, perché i nostri valori sono più forti. La libertà, la democrazia e le società aperte avranno sempre la meglio sull'odio, la violenza e l’intolleranza, e uniti dietro i nostri valori comuni non c’è nessuna minaccia che non possiamo affrontare e nessuna sfida che non possiamo superare”. L'INTERVENTO AL MEETING DEL SEGRETARIO GENERALE…

Libia, Sabratha, terra contesa, Brigata 48

La Brigata 48, la milizia "anti-migranti" in Libia: bufala, verità o cosa?

Ci sarebbe, forse, lo zampino di una milizia autoctona e non solo il cambio di strategia dell'Italia, e dell'Europa, sulla forte riduzione del numero degli arrivi dalla Libia sulle coste italiane del luglio del 2017. Questo quanto emerge in un reportage esclusivo condotto dalla Reuters, pubblicato il 21 agosto e ripreso da tutti i quotidiani italiani. Leggendo i rilanci italiani, si tratterebbe…

libia, gentiloni

Minniti, Serraj e la milizia anti scafisti in Libia. Inchiesta Reuters

C'è un gruppo di uomini armati libici che si fa chiamare "Brigata 48" che s'è riconvertito alla guerra contro il traffico di migranti dopo che l'Italia ha stretto un patto di cooperazione con il governo onusiano insediatosi a Tripoli per bloccare i flussi migratori. IL CAMBIO DI INTERESSE(I) Il ragionamento è d'interesse, spiega la Reuters che ha curato l'inchiesta giornalistica…

libia

Haftar a Mosca

Da sabato 12 agosto il generale-politico che controlla la regione orientale della Libia, Khalifa Haftar, è a Mosca. La Russia è uno dei pochissimi stati, insieme all'Egitto e agli Emirati Arabi, che offre protezione diplomatica ad Haftar. Si tratta del terzo meeting del genere nel giro di poco più di un anno, e ogni volta che il Cremlino lo ospita…

Libia, ecco perché per stroncare i traffici bisogna aiutare il Fezzan

Se un ragazzo che abita nel sud della Libia preferisce lavorare per i trafficanti anziché studiare, se il petrolio viene contrabbandato e l’agricoltura non è sfruttata al meglio, non ci si deve stupire se un’area enorme e quasi desertica è da sempre in mano a bande criminali che da lì fanno passare le centinaia di migliaia di persone che abbandonano…

Fayez Serraj, Libia, trenta

La Libia, l'Italia e i trambusti di Serraj e Haftar

Venerdì uno dei membri del Consiglio presidenziale (PC), organo politico temporaneo del processo di pacificazione libica voluto dall'Onu, ha attaccato la presenza militare italiana in Libia. La "Comandante Borsini" è alla base navale di Abu Setta per via di un accordo che il capo del Consiglio presidenziale stesso, il premier che le Nazioni Unite vorrebbero unificasse il paese, Fayez Serraj,…

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