Il governo di salvezza insediato a Tripoli "non cederà i propri poteri" all'esecutivo di unita' nazionale del premier designato Fayez al Sarraj: lo afferma un comunicato ufficiale delle autorità al potere de facto nella capitale libica. L'esecutivo Sarraj "è imposto dall'esterno e i libici non lo accetteranno mai", recita il testo: "Non contrattiamo con il sangue dei nostri martiri e non svenderemo la libertà che abbiamo…
Libia
Ecco come Isis si espande in Libia
Lo scorso 9 marzo, un commando dello Stato islamico (IS o Daesh) ha attaccato un posto di blocco ad Abugrein, città 110 km a sud-est di Misurata, uccidendo tre membri della Milizia di Misurata che lo presidiavano. Abugrein rappresenta uno snodo fondamentale della rete stradale libica, in mette in comunicazione sia le principali città costiere della Tripolitana e della Cirenaica…
Vietato essere pessimisti
Le cose vanno un po' meglio, non è che va tutto bene. Però se tutti i cartelli stradali riportassero ciascuno una cosa bella che abbiamo in Italia, beh forse gli italiani sarebbero meno disfattisti e guarderebbero con maggiore fiducia alla ripresa. Queste le parole di Renzi alla scuola di formazione del partito democratico. La trovata dei cartelli, di Farinetti. Qualsiasi…
Cosa deve fare l'Italia in Libia?
Il modo in cui evolve la tragedia delle vittime italiane che sono state restituite l dolore delle loro famiglie rasenta gli aspetti più deplorevoli dei metodi delle età barbariche I due ostaggi uccisi, Salvatore Failla e Fausto Piano, sono stati per diversi giorni nelle mani di banditi o di uomini che pretendono di essere personalità di governo, nessuno dei quali…
Abdel Qader Al-Najdi, chi è il nuovo leader di Isis in Libia che minaccia l'Italia
Dopo l’imam somalo arrestato che voleva realizzare un attentato alla stazione Termini di Roma, anche il nuovo leader dello Stato Islamico in Libia, Abdel Qader Al-Najdi, ha invocato la conquista islamica della capitale italiana. La notizia è apparsa sul settimanale jihadista Al-Naba ed è stata ripresa da Bbc Africa. “Preghiamo Dio - si legge nella pubblicazione - di essere fedeli e…
Tutte le perplessità di Obama sui piani del Pentagono per la Libia
Cresce la pressione sulla Casa Bianca per dare il via libera a opzioni militari che intensifichino l'impegno americano in Libia, innalzandolo a un livello medio. Nelle scorse ore, sulla scrivania dello Studio Ovale è finito un piano elaborato dal Pentagono per colpire una quarantina di obiettivi dello Stato islamico nell'ex Regno di Muammar Gheddafi, individuati dopo mesi di missioni di…
Pinotti, Phillips, Renzi e i numeri sulla Libia
L'incidente diplomatico è chiuso (forse). E la gazzarra mediatica che si era propagata si sta spegnendo. Restano, comunque, alcuni punti fermi dopo le polemiche suscitate dall'intervista al Corriere della Sera dell'ambasciatore degli Stati Uniti in Italia, John Phillips. Il numero di militari italiani pronti per la Libia non era un'invenzione né una richiesta degli Usa, ma era lo stesso numero…
Cosa farà l'Italia in Irak e in Libia
La vicenda dei quattro ostaggi italiani della ditta Bonatti di Parma (Salvatore Failla e Fausto Piano uccisi in un conflitto a fuoco il 3 marzo e Filippo Calcagno e Gino Pollicardo tornati liberi il giorno successivo) ha permesso di chiarire alcuni punti politico-militari sulla Libia che per ritrosia, disinformazione e polemiche sembravano confusi. Le parole pronunciate dal presidente del Consiglio,…
Ecco come democratici e repubblicani Usa si dividono sulla Libia
Intervenire militarmente in Libia: no, forse e se sì a quali condizioni? Dubbi apparentemente solo europei, ma che stanno entrando anche nel dibattito della campagna elettorale per le presidenziali americane, con alcune schermaglie tra i due battistrada democratico e repubblicano, l'ex segretario di Stato Hillary Clinton e il magnate Donald Trump. Queste tensioni sono tuttavia solo una parte delle divergenze, e…
Eni, Total e Conoco. Tutte le compagnie energetiche che lavorano in Libia
Seconda parte di un'analisi sul petrolio in Libia. La prima parte è stata pubblicata ieri Per ora, come descritto in un precedente articolo, i terroristi del califfato non sono in grado di prendere stabilmente il controllo di pozzi, oleodotti, raffinerie o terminali petroliferi, ma a differenza di quanto avviene fra Iraq e Siria - dove hanno il controllo dei pozzi…