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Libia, stallo politico e prove tecniche di intervento militare

Mentre in Libia il governo di unità appoggiato dalle Nazioni Unite stenta a partire, si susseguono le notizie sul procedere delle attività militari di americani, inglesi, francesi e italiani, che avranno come obiettivo quello di colpire lo Stato islamico. IL NUOVO RINVIO Lunedì, in Libia, la nuova lista contenente i nomi del futuro esecutivo stilata dal premier designato Fayez Serraj…

Come è gestita la base di Sigonella

Lunedì un articolo del Wall Street Journal ha rivelato che il governo italiano ha segretamente stretto un accordo con gli Stati Uniti per permettere l'uso di UAV (velivoli senza piloti) armati che dovrebbero decollare da Sigonella per coprire missioni in Nord Africa, per primo in Libia (dove gli obiettivi delle missioni sarebbero gli uomini dello Stato islamico che sul territorio…

Tutti i nodi da sciogliere prima dell'intervento in Libia

Non c’è che da congratularsi con la cautela usata dal governo italiano nel caso Isis/Libia. Ogni intervento militare deve aver ben chiari gli scopi politici che deve perseguire, nonché i costi e i rischi che si devono affrontare. Nel caso libico nessuno li ha decisi. Solo ipotesi più o meno irrealistiche e appese nel vuoto. GLI INTERROGATIVI Vari interrogativi attendono…

Angelo Panebianco e i fascistelli rossi pro Isis

Durante una visita in DDR (la ex Repubblica democratica tedesca sepolta nel 1989 dal crollo del Muro di Berlino) venni accompagnato a visitare un Museo del giocattolo impostato secondo criteri storicistici, nel senso che ogni tipologia veniva inquadrata nel contesto della sua epoca. Così scoprii che il classici soldatini erano collocati durante i regimi fascisti e guerrafondai. Chi scrive -…

Cosa può fare l’Italia con gli Usa in Libia contro Isis. Parla Frattini

Libia, Isis, Egitto. Sono i tre capitoli affrontati da Franco Frattini, ex ministro degli Esteri e presidente della Sioi, in questa conversazione con Formiche.net nel giorno in cui è in programma una riunione del Consiglio supremo di difesa. Cosa si aspetta dal Consiglio supremo di difesa? Mi auguro che il Consiglio supremo di difesa sotto la guida del presidente della…

La Francia sta già facendo la guerra in Libia. Parola di Le Monde

Il Monde scrive che “special forces” e “intelligence commandos” francesi si troverebbero già in fase operativa in Libia, affiancandosi con analoghi reparti americani e inglesi. L'articolo è chiaro ed eloquente fin dal titolo: "La guerra segreta della Francia in Libia". L'OPERAZIONE CLADENSTINA  Secondo il giornale parigino, il presidente François Hollande avrebbe autorizzato una “azione militare non ufficiale” coperta dai servizi…

Ecco i piani di Obama sulla Libia

Gli Stati Uniti annunciano, con fatti e parole, che in Libia seguiranno una strategia già vista: niente impegno massiccio, ma azioni puntuali di contro terrorismo dirette contro specifici e studiati obiettivi, preferibilmente leader jihadisti e minacce per attacchi all'estero (in Europa o in America). IL RAID E LO SCOOP Venerdì gli americani hanno colpito il campo di addestramento Baraiem dello Stato islamico…

Umberto Eco, Libia, Cirinnà. Cosa si dice sui giornali

Di Spin

Addio a Umberto Eco All'età di 84 anni è scomparso il semiologo e 'romanziere star'. Tra i suoi più grandi successi letterari 'Il nome della rosa' e 'Il pendolo di Foucault'. Pierluigi Battista sul Corsera: “Oltrepassò le frontiere combinando la filosofia con la cultura di massa. L’arte della trasgressione al servizio della novità. Mischiava la comicità e l’erudizione, i toni della…

Come e perché gli Stati Uniti hanno bombardato Isis in Libia

Gli Stati Uniti hanno bombardato un training camp dello Stato islamico in Libia, nel tentativo di uccidere Noureddine Chouchane, una delle menti dietro agli attacchi che hanno colpito la Tunisia qualche mese fa. Due F15E americani hanno colpito la Libia intorno alle 3:30 di mattina, stando alle fonti che hanno parlato con il New York Times. Il Pentagono ha confermato. Il quotidiano aggiunge che gli aerei…

libia

Ecco la strategia di Isis per il petrolio della Libia

L’autoproclamatosi Stato Islamico, che a giugno 2014 era localizzato fra l’Iraq e la Siria, ora è diventato una multinazionale con circa 50 gruppi affiliati o fiancheggiatori che operano “in franchising” sotto il marchio del Califfato in 21 nazioni. Ha già dichiarato 33 provincie ufficiali in 11 di queste nazioni. Mentre ha perduto circa un quarto dei territorio che aveva conquistato…

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