Mona Nemer e Maria Chiara Carrozza scelte come co-presidenti del nuovo organismo, un passo avanti nella cooperazione tra i due Paesi su scienza, tecnologia e innovazione. Con un occhio al G7
maria chiara carrozza
Tutti i nomi della squadra di Roberto Giachetti per il Campidoglio
Sei donne e quattro uomini, dieci nomi in tutto per una squadra leggera nella quale non manca anche qualche sorprendente conferma. La giunta di Roberto Giachetti è fatta: se il candidato Pd vincerà le elezioni, ecco si insedierà con lui in Campidoglio. "Non sono amici miei, sono amici di Roma", ha commentato il diretto interessato, che ha rivendicato una scelta fatta…
La fuga dei cervelli: dalle teste e da altre sciocchezze
In effetti era da troppo tempo che a nessun uomo di governo veniva in mente di offrire in modo sbalorditamene ingenuo un commento superfluo sul mondo dell’istruzione. In molti credevano che i vari “choosy”, “bamboccioni” e “sfigati” rappresentassero una razione di disprezzo sufficiente per non dover essere ancora umiliati e blanditi da un qualche ministro più o meno in voga.…
Se il futuro dell'università passa dal lavoro professionale
“La potenza non consiste nel colpire forte e spesso, ma nel colpire giusto” (Honorè de Balzac) Il mese scorso è stato convertito in legge il decreto “L'istruzione riparte”, un pacchetto di misure a favore dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, promosso dal Ministro Carrozza. Una misura di cui si è parlato poco e male, con i principali media troppo indaffarati sulle…
Quando il Parlamento ascolta gli studenti
A chi legge sembrerà strano. Ma ho due notizie che lasceranno sconvolti i molti: -il Parlamento chiede l'opinione degli attori sociali (nel caso di specie gli studenti); -il Parlamento ascolta e rende quelle istanze legge. Già vedo gli scettici che cercano di sbirciare la fine della lettera per individuare quale partito si voglia sponsorizzare. Ma è inutile cercare. Vi racconto…
La ribellione come pranzo di gala
Nulla ci è stato risparmiato, commentava affranto Francesco Giuseppe nel crepuscolo dell'impero autroungarico. Franz Joseph non ebbe, alla fine, tutte le ragioni di lagnarsi: la morte lo raggiunse in tempo per consentirgli di non assistere alla sconfitta del 1918 e alla dissoluzione dell'Austria Ungheria. Insomma, l'aveva scampata, anche se, ovviamente, non ebbe il modo di rallegrarsene. A noi invece sta…
L'eccidio di Sant'Anna di Stazzema, da storia a memoria. Il discorso della Ministra Maria Chiara Carrozza
Il 12 agosto 1944 i nazisti uccisero 560 innocenti, donne, anziani e bambini, a Sant’Anna di Stazzema. I corpi furono radunati e dati alle fiamme. Di quel fumo che salive nel cielo, gli anziani del posto hanno un ricordo molto chiaro. Mia nonna, 85 anni, ricorda perfettamente quei giorni. Fuggivano dai nazisti e dai fascisti, ricordano momenti di orrore e…












