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Lavoro e alleanze. L'incontro Meloni-Michel (con vista urne)

Nel vertice a Palazzo Chigi con il presidente del Consiglio Ue spazio alla progettazione di un fondo sovrano europeo accanto ad interventi di sicurezza e migrazioni. L’ex ministro della difesa Mario Mauro: “Il modo di porsi del premier verso l’Ue si sta rivelando prezioso per la sua parte politica. Ha di fatto sdoganato il mondo dei conservatori europei nelle relazioni con le altre forze politiche nelle principali istituzioni”

Cosa resta dell'Italia di Agnelli e della sua industria secondo Ezio Mauro

Conversazione con l’ex direttore e ora editorialista di Repubblica: “Esiste una classe dirigente che è una brutta copia di quella con cui aveva a che fare l’avvocato: oggi sono tutti personaggi minori. Lui si confrontava, nel nostro Paese e fuori, con figure che avevano uno spessore maggiore. Oggi la guerra radicalizza le posizioni e obbliga a dire chi sei e di conseguenza da che parte stai”

Cosa può fare l'Italia nella crisi tra Serbia e Kosovo. I consigli di Mauro

Conversazione con l’ex ministro della Difesa: “Coinvolgere in questo famoso scacchiere come gigante del Mediterraneo naturale l’Italia potrebbe essere uno strumento secondo me di grande utilità. Al contempo bisognerebbe valorizzare anche gli inviti alla moderazione venuti dallo stesso Tajani durante la visita e suggerire a tutti di sedersi attorno ad un tavolo e, magari, pensare all’esperienza della stessa Bosnia”

Gas, Nord Africa e occasioni per l'Italia. Il punto di Mauro

In Libia la Turchia copre i numerosi vuoti lasciati da altri, e qui entra in gioco la responsabilità franco-italiana. Ma Roma può rimediare. Il passaggio che ha visto nascere l’accordo con la Libia ha sancito il trasferimento della vicenda libica dalla zona di influenza franco-italiana a quella turca. L’analisi di Mario Mauro, già ministro della Difesa

La civiltà occidentale (e il governo Meloni) davanti alla guerra. La versione di Mauro

“O noi siamo la terra dei diritti, della democrazia, delle istituzioni, oppure non siamo niente. Meloni? si propone come garante della posizione filo atlantica e a sostegno dell’Ucraina, non c’è motivo di dubitarne. Ma l’Italia resta una faglia in cui la voce del Cremlino può insinuarsi”. Conversazione con l’editorialista di Repubblica

Meloni in Ue, buona la prima. Il bilancio di Mario Mauro

“L’integrazione europea e la leadership in un contesto europeo dipendono molto dalla capacità di creare alleanze. Quindi, più che battere i pugni sul tavolo, come tante volte si è sentito nella retorica degli ultimi anni, sarebbe più utile essere molto espliciti nel chiedere e nel volere la leadership europea”. Parla l’ex ministro della Difesa e già vicepresidente del Parlamento Europeo

Vi spiego la sfida di Meloni nel Ppe e nel futuro Palazzo Chigi. Parla Mauro

L’ex ministro della difesa Mario Mauro e anima italiana del Ppe: “Il paradosso sarà che questa interlocuzione la premier proverà a stabilirla con Macron: questo sul piano dell’intuizione politica. Se vi riesce, farà ciò che Fini non è riuscito a fare…”

Non solo il tracollo della lira. Le pene di Erdogan tra Usa e Nato secondo Mauro

L’ex ministro della Difesa a Formiche.net: “Se l’inflazione dovesse toccare gli stipendi delle forze armate, riaprirebbe la partita tra Erdogan e militari, dopo il colpo inferto all’ala più occidentale dopo il fallito golpe del 2016”. Manifestazione degli eurodeputati dem sotto l’ambasciata turca

Salvini, Forza Italia e Toti. Appunti per il centrodestra che verrà. Parla Mario Mauro

Nel rebus della crisi, Salvini deve affrontare un altro puzzle. Come cioè combinare il necessario rapporto con Forza Italia (decisivo proprio in queste ore) e quello con il neo movimento costituito dal governatore ligure Toti. L'ex ministro della Difesa Mario Mauro, intervistato da Formiche.net, mette l'accento su due elementi “politici” che si stagliano nel dibattito di questi giorni: il fatto che l'opzione Ursula sia…

Niente sconti: Weber dopo Juncker. La strategia Ppe secondo Mauro

È in corso a Bruxelles l'assemblea politica del Partito Popolare Europeo, non per una semplice analisi del voto ma per mettere a punto la strategia del Ppe che parte da una duplice consapevolezza. La prima è quella di aver vinto le elezioni europee, la seconda è certificare che Manfred Weber è il candidato alla Presidenza della Commissione Ue. Così l'ex…

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