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Perché (anche) l'Fmi scommette sulla nuova Siria

Una Siria dotata della necessaria infrastruttura amministrativa, economica, finanziaria e geopolitica è una buona notizia anche per l’Europa e il Mediterraneo, dal momento che lì si può riverberare quel nuovo ordine di pace avviato a Gaza e proseguito nel solco degli accordi di Abramo. Giorgia Meloni nel suo recente incontro con al-Sharaa ha ribadito il sostegno di Roma alla ricostruzione di una Siria stabile e sovrana, anche attraverso investimenti da parte delle aziende italiane in settori di reciproco interesse

Energia e riunificazione balcanica. Di cosa parleranno Meloni e Plenkovic

La Croazia ha mostrato una positiva reattività dopo l’invasione russa dell’Ucraina, quando la crisi energetica ha scombussolato i piani europei. Zagabria ha iniziato a costruire parchi eolici, toccando quota 380 e al contempo ha deciso di aumentare la produttività del rigassificatore a Veglia per vendere gas anche a Slovenia e Austria. Inoltre la sua stabilità filoeuropea rappresenta un elemento di indubbio vantaggio per le politiche Ue, settore in cui l’Italia è pivot nell’intero costone balcanico

Il Ppe decida cosa fare da grande e guardi al centrodestra. Il richiamo di Ciriani (Ecr)

“Il modello italiano di Meloni? Una necessità in Ue, che è sotto gli occhi di tutti. Continuando così il destino dell’Europa non è quello dell’irrilevanza, ma quello della totale deindustrializzazione, della perdita di centinaia di migliaia di posti di lavoro. I popolari su questo credo che possono convergere con noi”. Intervista all’eurodeputato di Ecr/FdI, Alessandro Ciriani

Meloni spinge l'Albania in Ue. Tutte le intese firmate

Per capire il punto più significativo del filo conduttore sull’asse Roma-Tirana è sufficiente osservare una cartina geografica e prendere atto che l’Italia è protuberanza naturale, tramite l’Adriatico, verso altre aree interconnesse. Lo specifica a chiare lettere Giorgia Meloni quando cita il corridoio 8, che parte dalla Puglia e arriva sulle sponde del Mar Nero, passando per l’Albania, Macedonia del Nord e Bulgaria, rendendo così “l’Adriatico un corridoio strategico” e “il sud Italia un hub di primaria importanza”

Bruxelles segue Roma, il Piano Mattei come modello verso l’Africa

In occasione dell’evento “Piano Mattei per l’Africa e Global Gateway: un nuovo modello per le relazioni Europa-Africa”, promosso dal gruppo Ecr al Parlamento europeo, è stato portato all’attenzione dell’Europa il lavoro di interlocuzione tra governo italiano, istituzioni internazionali, soggetti africani e partner Ue in tutti i settori che compongono il piano. Un momento di riflessione propedeutico al vertice Ue-Africa in programma in Angola tra poche settimane

Difesa, industria e migranti. Tutti i temi sul tavolo del vertice Italia-Albania

Giovedì prossimo a Roma arriva il premier albanese, grande alleato di Meloni e fautore dei progressi di Tirana per fare ingresso in Ue. Sarà il primo vertice in assoluto tra i due Paesi, nonostante decenni di vicinanza, non solo politica

Perché la visita di Abbas da Meloni conferma la centralità di Roma

Soprattutto alla luce di altre macro destabilizzazioni come quella in Mali, dove Al Qaeda intende allargare la crisi a tutta la regione del Sahel, lo sforzo italiano tarato sulla striscia assume ancora più valore. Il riferimento è non solo alla presenza militare nel centro aperto da Usa e Israele per promuovere la tregua, ma anche al grande obiettivo rappresentato dalla Conferenza di Ricostruzione in programma a metà novembre al Cairo, che l’Italia sta co-organizzando

Riforma delle migrazioni. La spinta di Roma e i desiderata di Berlino

Oggi a Roma le delegazioni di 27 Stati membri del Consiglio d’Europa hanno partecipato ad una riunione a livello di alti funzionari annunciata da Meloni a margine dello scorso Consiglio Europeo. Obiettivo, affrontare efficacemente le sfide della sicurezza e della moderna migrazione irregolare. Intanto la Germania chiede un giro di vite sui siriani

Perché il Gabon è strategico per il Piano Mattei

La visita a Palazzo Chigi del Presidente della Repubblica del Gabon, Nguema, rafforza la proiezione del Piano Mattei in varie forme: dalla cooperazione bilaterale alle nuove progettazioni su energia e infrastrutture, fino allo space center di Malindi in Kenya

Così (con Giorgia Meloni) rendiamo l'Ue più forte. Parla Roberta Metsola

Io e Giorgia Meloni proveniamo da tradizioni politiche diverse, ma condividiamo lo stesso obiettivo: fare in modo che l’Europa funzioni per tutti. L’Ue ha mostrato fin dall’inizio un’unità straordinaria sulla Russia. Qualcosa che, prima della guerra, non avrei mai pensato possibile. Questa coesione ci ha permesso di sostenere l’Ucraina in ogni modo. Misure che, allineate a quelle degli Stati Uniti, testimoniano la forza della nostra cooperazione transatlantica. Intervista alla presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, a margine del Formiche European Gala 2025

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