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Riforma delle migrazioni. La spinta di Roma e i desiderata di Berlino

Oggi a Roma le delegazioni di 27 Stati membri del Consiglio d’Europa hanno partecipato ad una riunione a livello di alti funzionari annunciata da Meloni a margine dello scorso Consiglio Europeo. Obiettivo, affrontare efficacemente le sfide della sicurezza e della moderna migrazione irregolare. Intanto la Germania chiede un giro di vite sui siriani

Perché il Gabon è strategico per il Piano Mattei

La visita a Palazzo Chigi del Presidente della Repubblica del Gabon, Nguema, rafforza la proiezione del Piano Mattei in varie forme: dalla cooperazione bilaterale alle nuove progettazioni su energia e infrastrutture, fino allo space center di Malindi in Kenya

Così (con Giorgia Meloni) rendiamo l'Ue più forte. Parla Roberta Metsola

Io e Giorgia Meloni proveniamo da tradizioni politiche diverse, ma condividiamo lo stesso obiettivo: fare in modo che l’Europa funzioni per tutti. L’Ue ha mostrato fin dall’inizio un’unità straordinaria sulla Russia. Qualcosa che, prima della guerra, non avrei mai pensato possibile. Questa coesione ci ha permesso di sostenere l’Ucraina in ogni modo. Misure che, allineate a quelle degli Stati Uniti, testimoniano la forza della nostra cooperazione transatlantica. Intervista alla presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, a margine del Formiche European Gala 2025

Cosa cambia (anche per l'Italia) con la nuova strategia di al-Sharaa per la Siria

Il recente incontro tra al-Sharaa e Giorgia Meloni nell’ambito della partecipazione ai lavori della settimana di alto livello dell’assemblea generale dell’Onu, è servito a ribadire il sostegno di Roma alla ricostruzione di una Siria stabile e sovrana, anche attraverso investimenti da parte delle aziende italiane in settori di reciproco interesse

Meloni in Egitto, il Gem di Giza e la nuova diplomazia mediterranea

L’inaugurazione ufficiale del Grand egyptian museum (Gem) a Giza rappresenta un’ulteriore occasione per cementare un rapporto significativo. Giorgia Meloni sarà presente assieme a re, capi di stato e personalità politiche e istituzionali proveniente da tutto il mondo

Tajani e Piantedosi in Mauritania. Prima tappa della missione in Africa occidentale

Ha preso avvio oggi la missione dei ministri dell’Interno e degli Esteri, prima tappa in Mauritania. Tajani e Piantedosi hanno incontrato il primo ministro Mokhtar Ould Diay, il ministro degli Affari Esteri Mohamed Salem Ould Merzoug e quello dell’Interno, Mohamed Ahmed Ould Mohamed Lemine

Inversione Green deal, von der Leyen cambia la rotta di Timmermans

La svolta nasce anche dopo le numerose riflessioni sul tema avanzate dal governo italiano, che in occasione del Green Building Forum Italia ha messo l’accento sui punti dolenti della riforma Timmermans. Giorgia Meloni ha spiegato che la sostenibilità ambientale deve camminare di pari passo con la sostenibilità economica, per questa ragione Roma segue la strada della riduzione delle emissioni da un lato e del contributo al processo di decarbonizzazione dall’altro, all’insegna di “un percorso che va condotto con realismo, buon senso e concretezza”

Così Meloni può mediare tra le diverse anime in Ue. Parla Carteny

“Giorgia Meloni può essere l’elemento che unisce, anche da un punto di vista umano e personale, differenti posizioni politiche che spesso ci sono in Europa”, dice Andrea Carteny, professore di Storia internazionale presso la Sapienza Università di Roma dopo la visita a Palazzo Chigi del premier ungherese

Dal sovranismo all'autorevolezza, come Meloni ha smentito l'isolamento e rafforzato l'Italia. Parla Checchia

“Meloni ha spiazzato tutti i detrattori con una posizione pragmatica nei fronti di crisi e fortemente improntata a un occidentalismo non ricurvo su se stesso, ma autorevole e identitario”. Conversazione con l’esperto diplomatico Gabriele Checchia, a tre anni dalla nascita del governo Meloni. Un bilancio sulla sua politica estera e la postura internazionale di Roma

Tre anni di politica estera del governo Meloni. Risultati e obiettivi

Dalla nuova relazione con la Cina depurata della zavorra Via della Seta, al protagonismo in Ue e Nato; dalla special relationship con la Casa Bianca e l’Indopacifico, fino al Piano Mattei e alla centralità nella riunificazione balcanica, passando da aree mai battute prima come Asia centrale e America Latina. Che cosa ha fatto il governo Meloni sul piano internazionale

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