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I Paesi del G7 sono importanti ma, ormai, destinati a svolgere un ruolo meno determinante nel contesto delle relazioni internazionali. Per cui sarà fondamentale cercare di mantenere una particolare attenzione verso quei Paesi che non ne fanno parte e che dovrebbero, nei limiti del possibile, essere quanto più coinvolti nelle decisioni del vertice stesso. Conversazione con Ferdinando Nelli Feroci, presidente dell’Istituto affari internazionali

“L’allargamento a est dell’Ue? Ci sono paesi che rischiano di diventare una terra di conquista per Russia, Turchia o Cina: abbiamo un interesse prioritario a mantenere i Balcani occidentali saldamente ancorati all’Europa. La crisi energetica? Superare le difficoltà e procedere con i rigassificatori”. L’analisi di Ferdinando Nelli Feroci, presidente dello IAI

Il presidente dello Iai: “Credo che la cosa più importante sia l’unità conservata dall’Europa lungo tutto l’arco di questi faticosissimi quattro anni. Attenzione ai regolamenti sui giganti Usa del web: un Regno Unito battitore libero non so se incontrerà i favori di Washington”

Conversazione di Formiche.net con Ferdinando Nelli Feroci, presidente dello Iai, riguardo lo scontro sul bilancio andato in scena a Bruxelles. Nella migliore delle ipotesi, osserva il diplomatico italiano, vuol dire un ritardo nell’approvazione della programmazione di bilancio e nella peggiore un blocco vero e proprio

Solidarietà, misure economiche e meno polemiche. Così si esce dalla crisi Covid-19 secondo Ferdinando Nelli Feroci, presidente dello Iai e diplomatico di carriera, che affida a Formiche.net la sua analisi partendo dal Consiglio europeo di ieri. Il premier Giuseppe Conte batte i pugni sul tavolo di Bruxelles, rigettando la bozza conclusiva del Consiglio europeo: è troppo tardi? Si tratta di…