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Il tempo di una nuova leadership palestinese. L’appello di Mayer

Serve una svolta culturale e politica per rilanciare la prospettiva di uno Stato palestinese, seguendo l’esempio di Gandhi e della sua lotta non violenta. L’appello di Marco Mayer

Abu Mazen da Meloni e Mattarella. La diplomazia italiana al lavoro per Gaza

Abbas ricevuto da Meloni, Mattarella e Bergoglio torna a casa con una certezza: l’Italia può mettere in campo uno schema virtuoso, sia in qualità di vicino occidentale “di area” con riferimento al bacino mediterraneo, sia in virtù della presenza italiana nella missione Unifil in Libano, cerniera determinante al fine della gestione del conflitto a Gaza e del suo auspicabile superamento. Il ruolo della Casa Bianca e gli intrecci con la Siria

La tela di Erdogan su Gaza che va oltre il conflitto

Il presidente turco ha chiamato oggi Giorgia Meloni per chiederle di riconoscere lo Stato palestinese. Appare sempre più evidente che la moral suasion di Erdogan non si ferma qui e sconfina fino ai lembi del mondo islamico, dimostrando ancora una volta con quanta scaltrezza si muova, provando a sfruttare ogni occasione (questa volta la guerra a Gaza) per accrescere la propria influenza

Perché il voto Onu sulla Palestina è solo una mossa simbolica

Ieri al Palazzo di Vetro via libera alla risoluzione (Italia astenuta). Washington ha già posto il veto alla misura nel Consiglio di sicurezza

Ecco la foto che sta facendo discutere dentro e fuori la Cia

Il vicedirettore di Langley per l’analisi ha pubblicato su Facebook immagini pro Palestina. A rivelarlo è stato il Financial Times proprio mentre il capo Burns era a Doha per discutere il prolungamento della tregua

De-escalation priorità a Gaza, stabilità obiettivo del G7. Parla Speranzon (FdI)

Il senatore di FdI delinea l’approccio del governo alla crisi in medio Oriente, e ai possibili rischi di escalation nell’area. Senza però dimenticare l’Ucraina. E per il G7 italiano suggerisce di guardare al Piano Mattei

Così Cina, Russia e Iran fanno propaganda su Israele e Palestina. Report Asd/Gmf

Anche utilizzando un ambiente “molto più ospitale per la propaganda e la disinformazione di Stato”, in particolare su X, le autocrazie stanno sfruttando il “contorsionismo retorico” occidentale. Ecco come

Petrolio, perché l’attacco di Hamas può ribaltare l’equilibrio in Medioriente

L’impennata dei prezzi del petrolio sembra più una reazione istintiva che una riedizione della crisi degli anni 70. Ma una “manina” dell’Iran nella guerra in corso tra i militanti jihadisti e Israele può causare effetti a cascata nel complesso reticolo di relazioni tra i Paesi mediorientali e quelli Opec+, ridisegnando gli equilibri globali. Occhio a Arabia Saudita e Russia

Bahrain all'Italia: sugli accordi Abramo serve un'iniziativa del nuovo Parlamento

Naser M. Y. Al Belooshi, ambasciatore del Bahrain a Roma fa un pubblico invito alle Camere, in occasione del seminario “Geopolitica araba 2022-Una regione tra conflitto e normalizzazione”, promosso a Roma dalla Nato Defense College Foundation, in collaborazione con Nato Political Affairs and Security Policy Division e la Fondazione Compagnia di San Paolo

Dopo Hong Kong, Gaza-Israele. L’Ungheria spacca l’Ue

Come accaduto sulla dichiarazione in difesa di Hong Kong, l’Ungheria si mette di traverso anche su Israele-Gaza. Borrell minaccia una decisione a 26. Basterà?

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